Di: Campania E20

Tempo di lettura stimato: 5 minuti

Evento:

Orneta Bier Festival

Luogo:

Contrada Orneta – Ariano Irpino (AV)

Orario:

21:00

Info:

0825.826110

Note sull’evento:

PROGRAMMA Orneta Bier Festival

venerdi 25 luglio 2008

La Ballata Mediterranea

sabato 26 luglio 2008

Trio Tarantae

domenica 27 luglio 2008

Tony Tammaro

Note sugli artisti:

La Ballata Mediterranea Gruppo etnico-popolare composto da 9 elementi (4 donne e 5 uomini)… spettacolo, rigorosamente live, di suoni canti e balli etnici-popolari, contornato da giochi di fuoco; danze rituali; costumi, coreografie e scenografie da impatto… è un racconto in musica delle tradizioni popolari del sud italia (tammurriate, tarantelle e pizziche con arrangiamenti e rielaborazioni proprie) che si lascia contaminare dai ritmi delle varie etnie del sud del mondo…un viaggio musicale che parte dall’Africa centro pulsante del ritmo… dove il suono dei tamburi si confonde con i battiti del cuore… Parte integrante, costitutiva della “Ballata Mediterranea” sono le “NINFE DELLA TAMMORRA”, 4 artiste complete con a capo il m° Serena Della Monica (www.myspace.com/serenadellamonica)… disponibili anche per ospitate o in attrazione… si esibiscono in uno show tutto al femminile, più unico che raro nel suo genere… spaziando nella musica etnica del sud Italia si lasciano influenzare dalla world music accostando al proprio genere sonorità proprie della musica celtica, araba, africana ecc… l’entusiasmo e la carica che trasmettono coinvolge nell’immediato gli spettatori rendendoli partecipi all’evento.

Il gruppo Trio Tarantae nasce nel dicembre del 2004, quando per una pura coincidenza artistica, i musicisti, Emidio Ausiello, Luigi Staiano, Mimmo Scippa, s’incontrano per un concerto sulle musiche della tradi zione inerente alla festività del Natale nel sud Italia e nel Napoletano. Le esperienze soggettive di ogni elemento del trio, sono varie ed importanti nell’ambito della musica popolare e dei suoi contenuti; le tammurriate, le pizziche, le tarantelle, le ninna nanne, le villanelle, i canti di lavoro, quelli d’emigrazioni, quelli della tradizione religiosa e dei suoi riti, i canti d’amore e serenate, il tutto integrato con un progetto di danze proprie della tradizione del nostro sud, eseguite ad arte dalle ballerine, Milena Acconcia e Mariagrazia Lettieri. Le magie dei tamburelli di Emidio Ausiello, il canto che sale dall’anima di Luigi Staiano che è un tutt’uno con la sua fisarmonica, le sonorità particolari di una chitarra battente, e la voce antica di Mimmo Scippa, fanno del trio un gruppo dinamico e coinvolgente.

Tony Tammaro dopo aver finito la scuola alla terza elementare (qualcuno però dice che sia laureato) dedica la sua vita alla Tamarraggine. Suona per un paio di anni nei locali di Napoli le sue prime canzoni. Nel 1989 pubblica la “Prima cassetta di musica tamarra”, 15000 cassette vendute …senza contare quelle false sulle bancarelle; (si dice sia il cantante più falsificato d’Italia). Lavora per molti anni alla radio e Tony si caratterizza molto, oltre che per le sue canzoni satiriche nei confronti della razza dei “tamarri”, anche per le sue “pubblicità tamarre”. Nel 1990 è ospite del “Maurizio Costanzo Show”; si esibisce in un concerto al “Palapartenope” di Napoli (3000 spettatori paganti), partecipa a 4 puntate del programma televisivo “Banane” su TMC e ha una rubrica fissa per due mesi sul quotidiano “La Repubblica” (edizione napoletana). Dal 1990 al 1996 presenta su Radio Marte Stereo il “Tony Tammaro Show”, programma domenicale di grande successo. Nel 1991 pubblica l’Lp “Nun chiagnere Marì” e come sottotitolo: “…ca ‘e ccose s’acconciano e ‘o comune ce assegna ‘a casa se po’ mi ranno pure ‘o posto a finimmo ‘e vennere Mabbò”. Pubblica il libro “Il manuale del giovane tamarro” dove sono raccolte foto, racconti e testi; si esibisce in concerto all’istituto rieducazione minori di Nisidia e fa spettacoli nei maggiori locali e piazze del meridione. Sempre nel 1991 vi è l’uscita del “Tony Tammaro a fumetti” su Repubblica (edizione napoletana). Nel 1992 pubblica l’Lp “Da granto farò il cantanto”, e partecipa al programma televisivo “Partita doppia” con Pippo Baudo su Raiuno. Nel 1993 di nuovo ospite del salotto del “Maurizio Costanzo Show”; partecipa al film “Gole ruggenti” per la regia di Pier Francesco Pingitore, con tutto lo staff del bagaglino, nel quale interpreta la parte di se stesso a un festival di musica italiana. Trionfa con la pubblicazione del suo terzo Lp: “Se potrei avere te” pubblica un altro libro con i testi e gli accordi delle nuove canzoni: “Il libriciello”; e vince il Festival di Sanscemo, il festival dellac anzone demenziale italiana, con la canzone “E v”a facite appere”. A proposito della vittoria a Sanscemo Tony racconta: «Quando sono salito sul palco del Palasport di Torino erano le 21:30 del 20 marzo 1993. Sotto il vestito di scena indossavo un Linidor che mi ero portato da casa. I quattro o cinque che avevano cantato prima di me erano scesi dal palco pieni di pomodori e bietole azzeccati nei capelli. Tra me e me pensavo: quando tutto manca ci facciamo una bella insalata, ma nel mio cuore di ragazzo del Sud si fece strada un impeto di orgoglio e, preso il microfono tra le mani, ebbi la forza di gridare: non mi sporcate la giacchetta coi pomodori altrimenti mammà la deve portare in lavanderia e ci vogliono 20 mila lire per farla smacchiare! Credo che siano state queste parole a farmi vincere il Festival di Sanscemo 1993». Nel 1994 si dedica interamente alla coltivazione dei pomodori e non produce il resto di niente (a parte qualche pomodoro). Nel 1995 rivince il Festival di Sanscemo, questa volta come autore, con la canzone “Mutande” cantata da Lino Barbieri. Partecipa a 6 puntate di un programma su Raitre intitolato “Saxa Rubra”, nonostante in quel programma ci siano i famosi Zuzzurro e Gaspare la trasmissione passerà alla storia come il più grande flop della TV italiana. Tony continua a coltivare i pomodori. Nel 1996 Vince ancora una volta il Festival di Sanscemo (nessuno prima di lui lo ha vinto tre volte: è proprio scemo!) con la canzone “La latitanza” interpretata dai “Santo e le Madonne”. Smette di coltivare i pomodori e passa ai peperoni. Nel 1997 pubblica il quinto album “Monnezzarium”, e ogni domenica presenta su “Radio punto nuovo” di Avellino il programma “Tony Tammaro Show”. Nel 1998 oltre ai peperoni ora produce anche le patate. Dal 1999, per quasi due anni, il programma radiofonico diventa una trasmissione televisiva: “Tamarradio”, in onda sulla rete campana “Teleoggi-Canale9”, e riscuote uno straordinario successo in tutta la Campania, insieme alla bonissima Angela Lago (la signorina Assorbente), con “Dj Sacchetto” (Alessandro D’Angelo), sostituito poi con “Dj Saciccio” (Umberto Lamanna); così viene amato da tutti i ragazzi. Per la sua simpatia, ed essendo un tamarro non volgare, sono anche molti i bambini che impazziscono per lui e il preside di una scuola elementare di Pomigliano (NA) lo ha voluto per una mattina nell’istituto per far divertire gli studenti (gratis). Esce il doppio CD “Tutto Tony Tammaro” la raccolta di tutte le sue canzoni Tamarre. Il CD è stato per molte settimane primo in classifica come album più venduto in Campania, con oltre 25?000 copie! e ancora oggi molto richiesto (unico caso in italia per un disco autoprodotto). Grazie ai soldi che ricava dalla vendita dell’album, Tony non ha più bisogno di coltivare niente: se gli servono i pomodori li và a comprare al supermercato! Nel 2000 parte la tourneé in molti teatri del meridione e non solo, tra cui il “Maschio Angioino” di Napoli. Diventa l’ospite fisso di un programma televisivo di tifosi romani “Orazi e Curiazi”, in onda a Roma su “GoldTv”, per tutto il campionato (in quell’anno la Roma vince lo scudetto). Nasce il “Tony Tammaro Official site” interamente dedicato ai fans, dal quale possono anche acquistare i cd, le mitiche magliette, comunicare tra loro tramite il Forum e leggere il Blog scritto da Tony. Nel 2002 conduce la trasmissione “Tony Tammaro shock” sul canale satellitare “Napoli International”, insieme a DJ Saciccio e Lara Romano. Nel 2003 è ospite fisso del programma “Music Zoo” sul canale musicale “All Music”. Nel 2005 esce un nuovo album “The Dark Side Of The Moonnezz” con canzoni inedite. Partecipa come ospite alla data finale del tour di Gigi D’Alessio in piazza Plebiscito a Napoli, dove canta la sua “Non chiamarmi Annarella”.

Siti degli artisti:

La Ballata Mediterranea http://www.ballatamediterranea.it/

Trio Tarantae http://www.triotarantae.it/

Tony Tammaro

http://www.tonytammaro.com/

http://www.myspace.com/tonytammaro

Fonte: Campania E20 – La musica live in Campania – www.campaniae20.it