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Teatro Bellini
Slurp
e con Giorgia Salari
regia Valerio Binasco
produzione Promo Music
Marco Travaglio e Giorgia Salari, diretti da Valerio Binasco, portano in scena l’ultimo libro di Marco Travaglio: Slurp. Lecchini, cortigiani & penne alla bava al servizio dei potenti che ci hanno rovinati. Una graffiante satira, il cui bersaglio, come chiarisce immediatamente il titolo, sono tutti quei giornalisti, intellettuali e opinionisti che negli anni hanno beatificato, osannato e, dunque, propagandato i nostri politici e i nostri manager che, secondo Travaglio, costituiscono «la peggior classe dirigente del mondo». Un racconto acuto e amaramente comico che, attraverso brillanti citazioni dei filmati dell’Istituto Luce e delle cronache del Ministero della Cultura Popolare di mussoliniana memoria, ci suggerisce che le abitudini della stampa di compiacere il potere non sono molto cambiate dagli anni del fascismo a oggi. Ma ce lo suggerisce facendoci ridere a crepapelle con un recital che si può definire “terapeutico”, perché ci aiuta a guarire dai virus del conformismo, e, si spera, dall’autolesionismo che ha caratterizzato fino a oggi noi italiani.
Teatro Bellini
Slurp
Dal 18/11/2016 al 20/11/2016
Prezzi
VEN/SAB/DOM
1′ SETTORE 32€
2′ SETTORE 27€
3′ SETTORE 22€
OVER 65/CRAL/CONVENZIONI
1′ SETTORE 28€
2′ SETTORE 23€
3′ SETTORE 18€
Esclusivamente per la replica del venerdì
UNDER 29 15€
Orari
VENERDÌ E SABATO ORE 21.00 – DOMENICA ORE 18.00
SLURP
LECCHINI, CORTIGIANI & PENNE ALLA BAVA
AL SERVIZIO DEI POTENTI CHE CI HANNO ROVINATI
di e con MARCO TRAVAGLIO
e con
GIORGIA SALARI
regia
VALERIO BINASCO
Scena: Carlo De Marino
Costumi: Sandra Cardini
Luci: Renzo Garbarino
Audio: Sacha Bozzo
Video: Alfredo Costa
Nel suo nuovo recital teatrale, tutto da ridere per non piangere, Marco Travaglio – con l’aiuto dell’attrice Giorgia Salari, per la regìa di Valerio Binasco – racconta come i giornalisti, gli intellettuali e gli opinionisti più servili del mondo hanno beatificato, osannato, magnificato, propagandato e smarchettato la peggior classe dirigente del mondo, issando sul piedistallo politici incapaci di ogni colore, ma(g)nager voraci, (im)prenditori falliti che hanno quasi distrutto l’Italia e stanno completando l’opera. Cronache da Istituto Luce, commenti da Minculpop, ritratti da vite dei santi, tg e programmi di regime hanno cloroformizzato l’opinione pubblica per portare consensi e voti a un regime castale e molto spesso criminale che in un altro Paese sarebbe stato spazzato via in pochi mesi, e che invece in Italia gode dell’elisir di vita eterna.
Un recital terapeutico, un’arma di autodifesa, un antidoto satirico che ci aiuta a guarire – ridendo – dai virus del conformismo, della piaggeria, della creduloneria, dell’autolesionismo e della sindrome di Stoccolma che porta noi italiani a innamorarci immancabilmente del Nemico. Che ci rovina e ci rapina col sorriso sulle labbra, mentre noi teniamo la testa ben affondata nella sabbia.
“Der Zwerg” di Alexander Zemlinsky abbinato a “Il Tabarro” di Giacomo Puccini, il 17 e 18 novembre 2016 al Teatro San Carlo di Napoli
La Compagnia Agiteatro di Roma presenta “Futura Umanità”, di Juan Mayorga, dal 17 al 20 novembre 2016 al Teatro Elicantropo di Napoli