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LA FAVOLA CINESE DI TURANDOT, ULTIMO CAPOLAVORO DI PUCCINI
IN SCENA AL TEATRO DI SAN CARLO
IN UNA VERSIONE FIRMATA DA ROBERTO DE SIMONE
SUL PODIO JURAJ VALČUHA
Torna in scena sabato 21 marzo ore 20.30 (in replica fino al 1 aprile) al Teatro di San Carlo l’ultimo capolavoro di Giacomo Puccini, Turandot, dramma lirico in tre atti su libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni dalla fiaba teatrale di Carlo Gozzi. L’allestimento, assente dalle scene sancarliane dal 2008, reca la firma di un grande del teatro italiano, Roberto De Simone. La regia di De Simone, ripresa da Mariano Bauduin, intende ripercorrere l’antico modello della fiaba originale persiana, pur non dimenticando gli elementi storisco -stilistici accumulatisi nel corso del tempo e che emergono chiaramente dallo stile musicale del grande Puccini. In questo senso le scene e i costumi firmati rispettivamente da Nicola Rubertelli e Odette Nicoletti, evocano con i loro colori una Cina arcaica e misteriosa. L’edizione che il Lirico di Napoli presenta, opta per la soluzione “toscaniniana”, che termina con la morte di Liù, la schiava, che con il suo sacrificio redime la crudeltà della gelida principessa Turandot.
Sul podio alla guida di Orchestra, Coro e Coro di Voci Bianche del Massimo napoletano, lo slovacco Juraj Valčhua, classe ’76, direttore principale dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai dal 2009, già diverse volte ospite al San Carlo dove finora aveva diretto solo concerti sinfonici – l’ultimo lo scorso settembre, in programma la Sinfonia n.4 di Beehtoven e la Sinfonia n.4 di Mendelsshon – e adesso per la prima volta alla direzione di un’opera lirica.
Di grande livello il cast vocale che vedrà alternarsi sul palco stelle di prima grandezza del panorama della musica: nel ruolo della principessa Turandot Jennifer Wilson e Elena Pankratova, Timur sarà interpretato daRiccardo Zanellato e Michail Rissov, Calaf avrà la voce di Marcello Giordani e Carlo Ventre, la tenerà Liú vedrà impegnate Eleonora Buratto e Carmen Giannattasio e infine Ping, Pang e Pong saranno interpretati rispettivamente da Enrico Marrucci, Cristiano Olivieri e Massimiliano Chiarolla.
Opera incompiuta di Giacomo Puccini su libretto di Giuseppe Adami e Giacomo Simoni, Turandot debuttò postuma il 25 aprile 1926 alla Scala di Milano con la direzione di Arturo Toscanini. Quella sera, dopo che il coro ebbe eseguito la morte di Liù, il direttore si fermò, e girandosi verso il pubblico disse: «Qui finisce l’opera, perché a questo punto il Maestro è morto». Nel 1920 Puccini aveva letto Turandot di Carlo Gozzi, fiaba teatrale del 1762, che gli era stata consigliata da Renato Simoni (librettista insieme a Giuseppe Adami) e che aveva già ispirato Ferruccio Busoni. Turandot è l’unica opera pucciniana basata su un soggetto fiabesco: ambientata in una Pechino di fantasia, fuori dal tempo, amore e morte si fondono nella figura della bellissima quanto fredda Turandot, che sfida i suoi pretendenti con la risoluzione di tre enigmi, pena la morte. Sarà Calaf con la sua forza e la sua fortuna a far breccia nel cuore della principessa “cinta di gelo”. Per raccontare dunque la “Pechino al tempo delle favole”, Puccini sceglie un’orchestra lussureggiante e ricrea un clima esotico ispirandosi a raccolte di musica cinese e persino al suono di un carillon; molta attenzione e cura è dedicata alle masse corali, mai così ricche nel repertorio pucciniano. Così come nelle opere precedenti, anche inTurandot Puccini traccia i due modelli di donna così cari al suo immaginario: la dolce Liù che muore per amore si contrappone infatti alla crudele Turandot che, prima di cedere a Calaf, gli uomini li faceva decapitare.
Biglietti da 30 a 150 euro
per info 0817972331 – 412 biglietteria@teatrosancarlo.it
PROVA GENERALE, TURANDOT FOR FAMILY ED EDUCATIONAL
La prova generale aperta al pubblico di Turandot è fissata per mercoledì 18 marzo ore 17. Le vendite saranno aperte a partire dal 14 marzo, i biglietti vanno dai 20 ai 60 euro. Nell’ambito del progetto “Il San Carlo per il sociale”, l’incasso della serata verrà devoluto alla Associazione Asgam (Associazione Sostenitori Giovani Amici del Mare – Un progetto Napolitano) e UNITALSI (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari).
Per la stagione educational invece, una selezione da Turandot, per la regia di Mariano Bauduin e con Maurizio Agostini sul podio, andra in scena venerdì 27 marzo ore 11 (in replica alla stessa ora lunedì 30, martedì 31 marzo 2015 e mercoledì 1 aprile alla stessa ora).
Sabato 28 marzo ore 11.30 la versione ridotta di Turandot andrà in scena anche nell’ ambito delleiniziative “for family”. Il Massimo napoletano dunque, anche in occasione della messa in scena dell’ultimo capolavoro di Puccini rivolge l’attenzione verso le famiglie dedicando loro una replica apposita al prezzo speciale di 12 euro.
Sabato 21 marzo 2015 ore 20.30
TEATRO DI SAN CARLO
TURANDOT
Libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni
Musica di Giacomo Puccini
Direttore: Juraj Valčuha /Maurizio Agostini (31 marzo e 1 aprile)
Maestro del Coro: Marco Faelli
Maestro del coro di voci bianche: Stefania Rinaldi
Regia: Roberto De Simone ripresa da Mariano Bauduin
Scene: Nicola Rubertelli
Costumi: Odette Nicoletti
Interpreti
Turandot: Jennifer Wilson / Elena Pankratova
Timur: Riccardo Zanellato / Michail Rissov
Calaf: Marcello Giordani/Carlo Ventre
Liú: Eleonora Buratto (21, 27, 29 e 31 marzo) / Carmen Giannattasio (22, 26, 28 marzo e 1 aprile)
Ping: Enrico Marrucci
Pang: Cristiano Olivieri
Pong: Massimiliano Chiarolla
Orchestra, Coro e Coro di Voci Bianche del Teatro di San Carlo
Allestimento del Teatro Petruzzelli di Bari
repliche domenica 22 marzo 2015 ore 18.00 (Fuori Abbonamento)
giovedì 26 marzo 2015 ore 18.00 (Turno B)
venerdì 27 marzo 2015 ore 19.00 (Turno D)
sabato 28 marzo 2015 ore 20.30 (Turno C)
domenica 29 marzo 2015 ore 17.00 (Turno F)
martedì 31 marzo 2015 ore 20.30 (Fuori Abbonamento)
mercoledì 1 aprile 2015 ore 19.00 (Fuori Abbonamento)
Ambra Angiolini in “La misteriosa scomparsa di W” di Stefano Benni dal 18 marzo 2015 al Teatro Nuovo di Napoli
Glauco Mauri e Roberto Sturno in “Una pura formalità” dal 17 al 22 marzo 2015 al Teatro Bellini di Napoli