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LA CERIMONIA DELL’ASSENZIO IN SCENA AL TRAM

DAL 14 AL 16 MARZO 2025

UNO SPETTACOLO INTENSO E COINVOLGENTE CHE RIEVOCA LA VITA E LE OPERE DEI POETI MALEDETTI VERLAINE, RIMBAUD E LAUTRÉAMONT

Nel cuore pulsante della Parigi fin-de-siècle, tra vizi proibiti e genio ribelle, Giuseppe Brandi, Emanuele Di Simone, Francesco Petrillo riportano in vita i poeti maledetti, in uno spettacolo scritto da Antonio Mocciola e Roberto Schena che è un viaggio allucinatorio tra amori tossici, droghe e la sete di assoluto, un tuffo nell’abisso di un’epoca che ha segnato per sempre il confine tra splendore e dissoluzione.”.

Arriva al TRAM dal 14 al 16 marzo 2025 “La cerimonia dell’assenzio” una produzione della compagnia Mentite Spoglie Teatro. Uno spettacolo crudo e poetico, ideato da Antonio Mocciola e Roberto Schena, che ci proietterà nella Parigi di fine Ottocento, culla di talenti incompresi e vite tormentate.

Sotto la regia di Giuseppe Brandi, tre giovani attori, Giuseppe Brandi (Verlaine), Emanuele Di Simone (Rimbaud) e Francesco Petrillo (Lautréamont), daranno corpo e anima ai “poeti maledetti”, quelle figure ribelli che hanno sfidato le convenzioni e bruciato le proprie esistenze sull’altare dell’arte. Le note avvolgenti e originali di Andrea Causapruna faranno da contrappunto al dramma, amplificando le emozioni e creando un’atmosfera ipnotica.

Verlaine, il poeta maturo e tormentato, e Rimbaud, l’enfant terrible dalla penna fulminante, vivono una relazione tumultuosa, fatta di slanci e rotture, di estasi e violenza. Lautréamont, il veggente solitario, precursore del surrealismo, si consuma nell’incomprensione generale, lasciando dietro di sé un’opera enigmatica e sconvolgente.

“La Cerimonia dell’Assenzio” non è solo uno spettacolo teatrale, è un vero e proprio rito, un’immersione nei meandri oscuri dell’anima umana: “Amori clandestini, droghe proibite, rituali di sesso e di morte” – commenta Antonio Mocciola – “Nella Parigi di fine ‘800 ascesa e caduta di tre geni maledetti in uno spettacolo denso e promiscuo, dove le fiamme del genio si perdono nei fumi dell’oppio, e si spengono nell’assenzio”.

Mocciola e Schena, con maestria, tessono una trama fitta di riferimenti letterari e biografici, restituendo un ritratto vivido e autentico di un’epoca di fermento culturale e decadenza morale. Lo spettacolo non si limita a narrare le vicende dei tre poeti, ma si interroga sul loro lascito, sulla loro attualità. Quanto sono simili quei giovani ribelli ai nostri contemporanei? Cosa resta di un’epoca di trasgressione e feroci repressioni? Forse, solo l’eco amara dell’assenzio, il simbolo di una bellezza maledetta e di una libertà effimera.

“La Cerimonia dell’Assenzio” è un’esperienza teatrale intensa e perturbante, che ci invita a riflettere sulla natura dell’arte, sul rapporto tra genio e follia, e sulla perenne lotta tra individuo e società.

Attenzione: nudi integrali in scena – visione sconsigliata ai minori di 18 anni

LA CERIMONIA DELL’ASSENZIO

Di Antonio Mocciola e Roberto Schena

Con Giuseppe Brandi, Emanuele Di Simone e Francesco Petrillo

Regia Giuseppe Brandi

Musiche originali Andrea Causapruna

***

Biglietti:

intero € 13,00

ridotto € 10,00 (under 26 e over 65)

studenti € 9,00

Abbonamento

16 spettacoli: € 112

Card

4 spettacoli a scelta: € 36

8 spettacoli a scelta: € 64

Orari degli spettacoli:

Venerdì ore 21.00

Sabato ore 20.00

Domenica ore 18.00

info e prenotazioni

whatsapp 342 1785 930

e-mail tram.biglietteria@gmail.com