Tempo di lettura stimato: 3 minuti
A febbraio, la messa in scena al Parioli di Roma
Vito Carnale: l’opera di Egidio Carbone debutta in Italia, dopo il Festival di Avignone
Il progetto – tra teatro e scienza – tornerà in Francia per l’edizione 2025.
In scena la voce inedita di Enzo Moscato. A Napoli sarà una doppia replica.
Teatro Avanposto Numero Zero/ sabato 25 gennaio ore 21-ore 23, Stagione 2025 | Via Sedile di Porto 55, Napoli
VITO CARNALE – opera scritta, diretta e interpretata da Egidio Carbone Lucifero – debutta al Teatro Avanposto Numero Zero di Napoli, nel cartellone della stagione Prosaica. Lo spettacolo (già al Festival di Avignone 2024) approda prima a Napoli il 25 gennaio 2025 (Teatro Avanposto) con doppia replica (una canonica alle ore 21 e una notturna alle ore 23) e poi sul palcoscenico de Il Parioli Costanzo a Roma. Il progetto gode della produzione del Teatro Parioli Costanzo di Roma, Artisti Riuniti, Teatro Rendano di Cosenza e Teatro Avanposto Numero Zero. Il 15 e 16 febbraio 2025, Vito Carnale sarà anche al Piccolo Teatro del Giullare a Salerno.
La nuova opera del regista e drammaturgo Egidio Carbone Lucifero, dopo i successi in anteprima a Venezia e al Festival di Avignone, debutta in un’inedita messa in scena al Teatro Avanposto di Napoli (un monologo a 7 voci),per poi essere ospitata nel cartellone nazionale del Teatro Parioli di Roma l’11 febbraio 2025. A Napoli e a Roma saranno di scena, oltre a Egidio Carbone, gli attori: Selin Akman, Irma Ciaramella, Francesco Maria Cordella, Ottavia Orticello, Ludovica Turrini, Marcella Vitiello con la voce inedita di Enzo Moscato che recita il testo di Vito Carnale.
Sette personaggi abitano un insolito mondo sospeso tra realtà e sogno. Sette gargoyle/presenze occupano intricate macchine scenografiche e attraversano gli stati della Nigredo, Albedo, Rubedo – il processo alchemico di lavorazione e trasformazione della materia prima, progettato per dare origine alla pietra filosofale – che rappresentano metaforicamente gli attraversamenti dell’individuo nella propria esistenza. Un cammino spirituale, dove le trasformazioni particellari della materia rispecchiano le alterazioni e le evoluzioni delle infinite voci interiori dell’essere umano, nel proprio percorso di crescita. Ma chi è Vito Carnale? Un uomo insolente, aspro, patetico, l’essenza spietata e sovversiva dei margini della vita. Urla la sua invettiva contro il consumismo dei sentimenti e l’ipocrisia di un tempo che lascia indietro chi non riesce a stare al passo con la società contemporanea. Il suo monologo a più voci, la sua trascendenza disturbante, sfocia nella satira spietata, nel thriller. Chi è Angelina? Esiste? Di chi è quel corpo esanime riverso sul divano?
«Vito Carnale è parte di un processo di studio sulla mia teoria dell’Attore Costitutivo, un’indagine che porto avanti da vent’anni su come la materia nella sua forma più impalpabile si trasformi e si muova nello spazio e nel tempo e quanto l’essere umano venga condizionato da tali dinamiche apparentemente invisibili – spiega il drammaturgo Egidio Carbone Lucifero – Il mio protagonista è una voce contro, inascoltata, un reietto che prova a ricercare la verità delle emozioni, la sua voce si frantuma in tante altre. Una scomposizione di particelle in un corpo unico. Finiscono per diventare la molteplice e intima proiezione di Vito nel mondo. È necessario scoprirsi, osservare il rapporto di forze interne ed esterne di una persona per comprendere la traiettoria della società. Vito ci suggerisce di guardarci dentro e gettare le maschere, prima che la vita diventi un feticcio di plastica».
La Stagione “Prosaica”
La stagione 2025 al Teatro Avanposto Numero Zero, diretta dal drammaturgo e regista Egidio Carbone Lucifero, prevede in cartellone 9 SPETTACOLI. Apre, il 25 gennaio 2025, Vito Carnale, di Egidio Carbone Lucifero. Il 21, 22, 23 febbraio Sul sentiero di Ercole, del regista e attore Francesco Maria Cordella, produzione ACTS THEATER. L’8 e 9 marzo Anita Mosca presenta il suo Doppio Specchio, con Isabella Mosca Lamounier. Il 21, 22, 23 marzo, Al-Ahram (produzione Teatro Avanposto), reading sui testi del drammaturgo Mohammed Salmawy, tra i più importanti intellettuali egiziani i cui scritti sono letti in tutto il mondo. Il 29 e 30 marzo, A Little Gossip Never Killed Nobody di Chiara Arrigoni, regia di Francesca Caprioli, con Chiara Arrigoni, Giulia Gallone, Ottavia Orticello. L’11, 12, 13 aprile Alice nelle fogne delle meraviglie, di e con Angela Dionisia Severino, regia di Lauraluna Fanina. Il 18, 19, 20 aprile Emiliana Bassolino in Dittico tragicomico. Il 13, 14, 15 giugno chiude la rassegna Facchini, l’opera ancora inedita in Italia di Manlio Santanelli, mai messa in scena nei teatri italiani e adesso prodotta da Teatro Avanposto Numero Zero. Sarà recuperato lo spettacolo Borderlline di Emilio Massa.
Emanuel Ceruti in “Click 2.0”, il 24 gennaio 2025 al Teatro Cilea di Napoli
“Jude – Una storia dal fascismo”, il 26 gennaio 2025 al Teatro Il Piccolo di Cava