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DAL 29 GENNAIO AL 9 FEBBRAIO

Miele Movie e Società per attori presenta

NANCY BRILLI

“L’EBREO”

di Gianni Clementi

con FABIO BUSSOTTI

CLAUDIO MAZZENGA

Scene ALESSANDRO CHITI

Costumi JOSE’ LOMBARDI

Light designer Javier delle Monache

Aiuto regia Federico le Pera

regia di

PIERLUIGI IORIO

Dal mercoledì 29 gennaio NANCY BRILLI sarà protagonista de “L’EBREO uno dei testi più avvincenti di Gianni Clementi, nel quale albergano diversi temi storicamente legati a un tempo apparentemente lontano che risultano ancora oggi tristemente attuali. Ambientato a metà degli anni Cinquanta, con il dichiarato intento di indagare l’animo umano e il grado di aberrazione al quale si può arrivare pur di non perdere i privilegi acquisiti: Denaro e Potere che diventano i “leitmotiv” della società degli anni a seguire fino ai giorni nostri.

SINOSSI Con l’entrata in vigore delle leggi razziali italiane, nel 1938, si era diffusa, tra gli ebrei, la pratica di intestare a prestanome fidati i propri beni per metterli al riparo da probabili espropri, per poi rientrarne in possesso in tempi migliori. Per questo motivo, dopo il rastrellamento del Ghetto nell’ottobre del 1943, Marcello e Immacolata Consalvi si ritrovano ricchi dall’oggi al domani, intestatari di quattro appartamenti e due negozi del loro Padrone, catturato e deportato in Germania. La fine della guerra coincide con l’inizio dell’attesa; passano i giorni, le settimane, poi gli anni, ma del Padrone, nessuna traccia.

L’azione si svolge nel 1956: nevica a Roma e le esitazioni di Marcello, ligio dipendente che mai aveva dubitato del ritorno dell’Ebreo, cominciano pian piano a sciogliersi sotto le certezze di Immacolata, sicura che il Padrone sia già morto lontano dall’Italia. Proprio mentre si consolida la loro nuova condizione sociale ed economica, dopo tredici anni, il Padrone bussa alla porta per reclamare le sue proprietà. Immacolata, però, non vuole rinunciare a quella vita cui, nel tempo, si è abituata; convince, dunque, il marito a barricarsi in casa negandosi anche a conoscenti e amici. Sull’orlo di una crisi di nervi, dopo giornate trascorse come reclusi, la donna decide che l’unico modo per porre fine all’incubo sia eliminare l’Ebreo. Da quel momento si succedono i colpi di scena, fino ad arrivare al finale della commedia con un evento tanto imprevedibile quanto inaspettato.

Note di regia

In uno spettro ampio che va dalla commedia alla tragedia, la storia ruota intorno a due figure preminenti: il padrone ebreo, personaggio continuamente citato, mai fisicamente presente in scena ma avvinghiato alla coscienza di Marcello Consalvi, suo fedele ragioniere, e Immacolata, donna bellissima e volitiva, allo stesso tempo cinica e, a tratti, violenta, a sua volta vittima di un’infelicità latente che prova a mascherare con un’ostentata consapevolezza di sé.

Il primo concede alla famiglia Consalvi una sorta di “sogno a tempo”, con la speranza di rientrare in possesso dei suoi averi una volta tornato. La seconda afferra quel sogno per cristallizzarne il tempo e farlo diventare solida realtà; attua, dunque, la scalata sociale cui da sempre ambisce, anche a costo di calpestare altre persone. Perenne carnefice del marito Marcello, la signora Consalvi non perde occasione per denigrarlo, anche davanti agli amici, buttandogli in faccia continuamente la sua inadeguatezza per il nuovo stato sociale.

Con una grande attenzione ai ritmi (serrati e coinvolgenti) e alla musica (che porge il braccio alla prosa e, alle volte, detta i tempi dell’azione scenica), mettiamo in risalto il lato oscuro dei personaggi di una commedia noir che riesce a divertire (per le situazioni al limite del grottesco) e creare suspence, regalare sentimenti di tenerezza e finanche indignare (per la meschinità svelata dai personaggi), in una vera e propria ridda di emozioni verso un finale decisamente inatteso.

Calendario spettacoli

GIORNOORATURNO
mercoledì 29 gennaio21.00A
giovedì 30 gennaio21.00GS1
venerdì 31 gennaio21.00V1
sabato 1 febbraio17.30/21.00C1/S1
domenica 2 febbraio18.00D1
martedì 4 febbraio21.00M
mercoledì 5 febbraio17.45POM
giovedì 6 febbraio21.00GS2
venerdì 7 febbraio21.00V2
sabato 8 febbraio17.30/21.00C2/S2
domenica 9 febbraio18.00D2

Vendita diretta biglietti on line sul sito www.teatrodiana.it