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Teatro di San Carlo

Opere, Concerti, mostre, giornate di studi

e la nuova piattaforma digitale

Il Teatro di San Carlo riparte con un calendario ricco di appuntamenti: opere, concerti, mostre, giornate di studi aspettando le due inaugurazioni: martedì 12 ottobre La Bohème di Giacomo Puccini per la regia Emma Dante, direttore Juraj Valčuha e domenica 21 novembre, per l’apertura della Stagione lirica 21/22 Otello di Giuseppe Verdi diretto da Michele Mariotti, con la regia di Mario Martone.

Gli appuntamenti fino a dicembre 2021

Sabato 18 e domenica 19 settembre è in programma una due giorni interamente dedicata a Enrico Caruso nell’ambito delle celebrazioni per i 100 anni dalla morte del grande tenore.

Sabato 18 settembre a partire dalle ore 10.00 al MeMus, Museo e Archivio Storico del Teatro di San Carlo si terrà la giornata di studi intitolata: “Enrico Caruso da Napoli all’America”.

Dopo i saluti istituzionali di Stéphane Lissner, Sovrintendente del Teatro di San Carlo, Emmanuela Spedaliere Direttore Generale del Teatro di San Carlo, Franco Iacono, Presidente Comitato Nazionale Celebrazioni Enrico Caruso, sarà inaugurata la Mostra documentaria “Enrico Caruso e Napoli” a cura della Biblioteca Nazionale di Napoli, Sezione Lucchesi Palli, e MeMus Teatro San Carlo, a cura di Dinko Fabris e Maria Iannotti. Tra i relatori anche Giuliana Muscio, Simona Frasca, Luigi Vicinanza, Guido D’Onofrio.

Domenica 19 settembre alle 19.00 sarà invece la volta dell’omaggio musicale, con il concerto Gala dedicato a Caruso e che vedrà protagonisti tre grandi tenori del nostro tempo: Francesco Meli, Francesco Demuro e Xabier Anduaga.

Sul podio, alla guida dell’Orchestra del San Carlo ci sarà Marco Armiliato.

In scaletta alcune delle più famose arie da opera come “La donna è mobile” da Rigoletto di Giuseppe Verdi, “Una furtiva lagrima” da L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti, “E lucevan le stelle” da Tosca di Giacomo Puccini.

In programma anche classici della canzone napoletana come Marechiare e Torna a Surriento.

Domenica 26 settembre ore 18.00 Juraj Valčuha dirigerà il violino solista Valeriy Sokolov assieme all’Orchestra del San Carlo nel Concerto per violino in re minore di Aram Chačaturjan e nella Sinfonia n. 2 in do maggiore op. 61 di Robert Schumann.

Giovedì 30 settembre alle 19.30 al Duomo di Napoli José Luis Basso dirigerà Orchestra e Coro del Massimo napoletano nella Cantata per San Gennaro di Gaetano Manna. Gli interpreti vocali sono Maria Grazia Schiavo (Speranza), Lucia Cirillo (Fede), Federico Fiorio (Amor Divino) e Diego Godoy (Genio Celeste).

La Cantata per San Gennaro di Gaetano Manna si inserisce nel percorso di riscoperta e valorizzazione del patrimonio settecentesco napoletano, indissolubilmente legato alla storia del San Carlo.

Altro appuntamento al Duomo di Napoli sarà quello di venerdì 29 ottobre alle 19.30 con il Requiem di Wolfgang Amedeus Mozart che vedrà Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo nuovamente diretti da Josè Luis Basso.

La Fondazione Teatro di San Carlo ringrazia,per questi due appuntamenti il Vescovo di Napoli Domenico Battaglia e Don Papa.

Debutterà il 12 ottobre 2021 La bohème di Giacomo Puccini, titolo inaugurale della Stagione 2020/2021 del Lirico di Napoli.

Firma la regia di questa nuova produzione del Teatro di San Carlo Emma Dante, mentre sul podio, impegnato a dirigere Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo (quest’ultimo preparato da José Luis Basso) il direttore musicale Juraj Valčuha.

Le scene sono di Carmine Maringola, i costumi di
Vanessa Sannino e le Luci diCristian Zucaro, mentre la coreografia è di Sandro Maria Campagna. Il Coro di Voci Bianche è diretto da Stefania Rinaldi. Selene Zanetti sarà Mimì, Benedetta Torre Musetta, Stephen Costello Rodolfo e Andrzej Filonczyk Marcello. Nel cast anche Pietro Di Bianco (Schaunard), Alessandro Spina (Colline), Matteo Peirone Benoit/Alcindoro, Daniele Lettieri (Parpignol).

Domenica 21 novembre si inaugurerà la Stagione 2021/2022 con Otellodi Giuseppe Verdi. Michele Mariotti dirigerà l’Orchestra e il Coro del Teatro di San Carlo, preparato da José Luis Basso, mentre la regia è di Mario Martone.

Le scene sono di Margherita Palli, i costumi di Ortensia De Francesco mentre le Luci sono di Pasquale Mari. Lo spettacolo è una nuova produzione del Teatro di San Carlo in coproduzione con il Teatro Massimo di Palermo. Jonas Kaufmann sarà Otello (nelle recite del 21, 24, 28 novembre, 1 e 4 dicembre), accanto a lui nel ruolo del titolo Yusif Eyvazov (nelle recite del 7, 10 e 14 dicembre), Maria Agresta sarà Desdemona, Igor Golovatenko interpreterà Iago. Completano il cast Alessandro Liberatore (Cassio) Matteo Mezzaro (Rodrigo) Emanuele Cordaro (Ludovico) Biagio Pizzuti (Montano), Manuela Custer (Emilia), Francesco Esposito (Un araldo). Lo spettacolo sarà in scena fino al 14 dicembre.

Quattro, tra novembre e dicembre gli appuntamenti della Stagione di Concerti che si aprirà sabato 27 novembre 2021.

Michele Mariotti dirigerà per l’occasione l’Orchestra del Teatro di San Carlo e il pianista Alessandro Taverna in un programma che include l’Overture da Der Freischütz di Carl Maria von Weber, il Concertoper pianoforte n.21 in do maggiore, K 467 di Wolfgang Amadeus Mozart e la Sinfonia n.7 in la maggiore, Op.92 di Ludwig van Beethoven.

Mariotti sarà di nuovo sul podio venerdì 3 dicembre per la Sinfonia n. 1 in do maggiore, op. 21 di Ludwig van Beethoven e la Sinfonia n.1 in si bemolle maggiore, op. 38 di Robert Schumann.

Domenica 12 dicembre il direttore musicale Juraj Valčuha guiderà l’Orchestra in Piccola musica notturna di Luigi Dallapiccola, Vier letze Lieder (Quattro ultimi lieder) e Tod und Verklärung op.24 (Morte e trasfigurazione) di Richard Strauss, soprano Lise Davidsen.

Nuovo impegno di Valčuha con l’Orchestra del San Carlo è quello di sabato 18 dicembre 2021 con la Suite n. 1 Op. 107 da Cenerentola di Sergej Prokof’ev, Ma mère l’oye di Maurice Ravel e Gloria, per soprano, coro e orchestradi Francis Poulenc. Maestro del Coro José Luis Basso, soprano Lauren Michelle.

L’apertura della Stagione di Balletto è fissata invece per il 30 dicembre con Il lago dei cigni, nella versione di Partice Bart, per la prima volta al San Carlo.

Protagonista il Balletto del Teatro di San Carlo diretto da Clotilde Vayer. Le musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij sono eseguite dall’Orchestra del Teatro di San Carlo diretta da Benjamin Shwartz. Luisa Spinatelli firma scene e costumi. L’allestimento è in scena fino al 5 gennaio 2022.