Di: Sergio Palumbo
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“Scusa sono in riunione ti posso richiamare?”: alzi la mano chi non ha detto almeno una volta questa frase! Nell’era dei telefoni cellulari, degli smartphone sempre connessi ad Internet, delle e-mail, dell’avviso di chiamata, la reperibilità 24 ore su 24, 7 giorni su 7, è ormai inevitabile. Soprattutto se si ha un’età intorno ai 35 anni e si vive inseguendo successo e carriera. Proprio come i quattro amici inseparabili ai tempi dell’università che si ritrovano dopo dieci anni dalla laurea dopo aver ricevuto una telefonata nella quale si annunciava la morte del quinto amico. Per il triste avvenimento, mettono da parte per qualche giorno la carriera e la famiglia e riscoprono la loro vecchia amicizia, ma alla fine del primo atto un colpo di scena sconvolgerà tutto, dando vita ad un turbinio di eventi paradossali e ad esilaranti equivoci.
Un testo frizzante ma soprattutto divertente pieno zeppo di battute e gag continue dalla comicità fresca e scoppiettante, messo in scena fino al 16 maggio 2010 al Teatro Bellini di Napoli per la regia dello stesso autore (e attore) Gabriele Pignotta, con un cast di giovani attori di grande bravura e simpatia: lo stesso Pignotta è sul palco con il praticamente inseparabile Fabio Avaro e con Cristiana Vaccaro, Ilaria Di Luca ed Alessandro Loi, tutti giovani ma già con un’esperienza non indifferente, e il risultato è davvero notevole.
Uno spettacolo allegro, ma che lascia aperti diversi spunti di riflessione sui nostri tempi, su un mondo del lavoro dove la competizione si fa sempre più aspra e la carriera diventa quasi totalizzante, sulla dipendenza-psicosi dai cellulari, su un sistema televisivo italiano disseminato di reality show e anche, sulla brama di denaro e di successo e soprattutto, su come tutto ciò finisca per inficiare anche un valore importante come l’amicizia.
Link: il sito del Teatro Bellini – www.teatrobellini.it
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