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TEATRO TOTO’

Via Frediano Cavara 12E

80137 Napoli

telefono 0815647525

direzione artistica Gaetano Liguori

presenta

da giovedì 5 aprile 2018 ore 21.00

SIMONE SCHETTINO

in

FONDAMENTALMENTE SHOW

di SIMONE SCHETTINO

Regia di

MAURO SIMONE

con

Francesco Mastandrea

le musiche dello spettacolo sono di

Frank Carpentieri

Da giovedì 5 aprile a domenica 8 e da venerdì 13 aprile a domenica 15

feriali ore 21.00, sabato doppio spettacolo ore 17.30 e 21.00 domenica ore 18.00

Continua con “Fondamentalmente Show”, lo spettacolo di e con Simone Schettino, la stagione del Teatro Totò. Da giovedì 5 aprile, nello spazio diretto da Salvatore Liguori, il comico napoletano proporrà un lavoro interattivo grazie al quale sperimenterà un singolare mix tra la sua comicità tradizionale che lo ha contraddistinto fino ad oggi e l’apporto della tecnologia, creando situazioni nuove all’interno dello spettacolo stesso. In questa singolare rappresentazione le costanti che uniscono e non stravolgono passato presente e futuro riguarderanno le risate e l’appagamento del pubblico in sala, cui spetterà sempre l’ultima parola. Con la partecipazione di Francesco Mastandrea e le musiche di Frank Carpentieri, “Il meraviglioso mondo comico di Simone- come ha detto il regista Simone- verrà raccontato in una chiave super moderna attraverso video proiezioni, da cui lui stesso potrà tirare fuori oggetti come per magia o interagire con personaggi del passato o del futuro. La musica dal vivo, insieme a dei performer bravissimi saranno il collante per uno show energico, luminoso ed esilarante; che farà viaggiare ridendo a crepapelle dimenticando i brutti momenti della giornata e aiutando a superare quel peggio lasciato alle spalle del passato”. Come una sorta di favola che ha il sapore del fumetto, “Fondamentalmente Show” è ambientato in tempi moderni. Lo spettatore sarà catapultato in una scatola tridimensionale del tempo in cui smartphone e computer ed attuali tendenze convivono insieme a cabine telefoniche mangianastri e nostalgie del vintage. Spetterà al pubblico decidere cosa eliminare senza rimpianti e soprattutto come utilizzare ciò che invece deciderà di trattenere.