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Da venerdì 7 marzo 2025, Il Pozzo e il Pendolo Teatro Napoli
L’eleganza del riccio di Muriel Barbery
Annamaria Russo porta in scena il romanzo che esplora temi come l’isolamento
sociale, l’arte, la bellezza, la solitudine e la ricerca di significato nella vita
È un invito a guardare fino in fondo ogni piccola cosa che ogni giorno ci passa davanti agli occhi, un monito che invita a interrogarsi sulla superficialità con cui ci relazioniamo con gli altri L’eleganza del riccio di Muriel Barbery, che Annamaria Russo porta in scena, da venerdì 7 marzo 2025 alle ore 21.00 (repliche fino a domenica 9) in prima assoluta al Pozzo e il Pendolo Teatro di Napoli.
Presentato dallo stesso palcoscenico partenopeo, l’allestimento vede interpreti Rosaria De Cicco, Nico Ciliberti e Sabrina Bruno, le scene di Giorgia Lauro, regia di Annamaria Russo.
Parigi, rue de Grenelle numero 7, un elegante palazzo abitato da famiglie dell’alta borghesia fa da sfondo alla storia. Dalla sua guardiola assiste allo scorrere di questa vita di lussuosa vacuità la portinaia Renée, colta autodidatta che si adopera per incarnare al meglio lo stereotipo della portinaia.
Poi c’è Paloma, la figlia di un ministro ottuso, dodicenne geniale che finge di essere una ragazzina mediocre come tutte le altre. Due personaggi in incognito, diversi eppure accomunati dallo sguardo ironicamente disincantato, che si incontreranno solo grazie all’arrivo di monsieur Ozu, il solo che saprà smascherare Renée.
Il racconto, procede attraverso le riflessioni e le dissertazioni delle due protagoniste, all’interno di questo condominio ricco e snob, che non sa riconoscere, dietro lo stereotipo di facciata, la ricchezza d’animo e l’eleganza di Renée e Paloma.
L’eleganza del riccio è un romanzo a sfoglia di cipolla, fatto da strati, dove il tema pirandelliano della maschera si declina attraverso elucubrazioni filosofiche ardite e ricette di cucina, dove l’insofferenza per un modo incapace di guardare oltre le apparenze si coniuga con l’amore in ogni sua espressione: un amico, un figlio, un uomo, un’opera d’arte, un gatto, una betulla, un libro, una fantasia.
L’amore è forse l’ultimo strato di questo testo affascinante, quello ben protetto dagli stati urticanti. Ma a sfogliarlo piano questo testo si arriva all’amore: delicato timido e introverso, che si concede solo a chi avrà la pazienza di aspettare che il riccio ritiri, coi tempi propri ad ogni riccio, i suoi aculei pungenti.
Questa storia poetica è un vero e proprio inno alla bellezza insita nelle piccole cose. Renée e Paloma, per quanto stanche del vuoto e dell’ipocrisia che vedono intorno a loro, non si stancano mai di cercare qualcosa per cui valga la pena di sorridere ed essere felici, il piccolo miracolo che rende ogni giorno unico, meraviglioso e degno di essere vissuto.
L’eleganza del riccio di Muriel Barbery
7 > 9 marzo 2025 – Il Pozzo e il Pendolo Teatro Napoli, Piazza San Domenico 3
Inizio spettacoli ore 21.00 (venerdì), ore 19.30 (sabato) e ore 18.30 (domenica)
Info 0815422088, 3473607913, info@ilpozzoeilpendolo.it prenotazioniwww.ilpozzoeilpendolo.it
“S 62° 58′, O 60° 39′”, uno spettacolo di Peeping Tom, dal 6 al 9 marzo 2025 al Teatro Bellini di Napoli
“Blush”, di Charlie Josephine, dal 6 al 9 marzo 2025 al Teatro Elicantropo di Napoli