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Teatro Bellini dal 18 al 23 febbraio
L’ispettore generale
di Nikolaj Gogol
adattamento e regia Leo Muscato
con Rocco Papaleo
e con (o.a.)
Elena Aimone, Giulio Baraldi, Letizia Bravi, Marco Brinzi, Michele Cipriani, Salvatore Cutrì, Marta Dalla Via, Marco Gobetti, Daniele Marmi, Mauro Parrinello, Michele Schiano Di Cola, Marco Vergani
musiche originali Andrea Chenna
scene Andrea Belli
costumi Margherita Baldoni
luci Alessandro Verazzi
produzione TEATRO STABILE DI BOLZANO, TEATRO STABILE DI TORINO – TEATRO NAZIONALE e TSV – TEATRO NAZIONALE
Orari spettacoli: feriali h. 20:45, mercoledì h. 17:30, sabato h. 19:00, domenica h. 18:00
Rocco Papaleo è protagonista de “L’ispettore generale” di Nikolaj Gogol, uno dei più grandi capolavori della drammaturgia russa. Commedia satirica fra le più divertenti che sia mai stata scritta, “L’ispettore generale” si prende gioco della piccolezza morale di chi detiene un potere e si ritiene intoccabile. Scritta nel 1836, ma tragicamente più attuale di quanto si possa immaginare, rivive oggi grazie alla regia di Leo Muscato. In una cittadina qualunque della provincia russa, la notizia della visita di un ispettore generale mette in allarme funzionari e notabili. Bisognerà nascondere le magagne della pubblica amministrazione, far credere che tutto funzioni alla perfezione, evitare che vengano a galla inefficienza e disonestà. Il subbuglio è tale che un giovane di passaggio, lo squattrinato bellimbusto Chlestakov, viene scambiato per il misterioso controllore. Omaggiato da tutti e allettato da offerte di denaro sempre più sfacciate, Chlestakov sfrutta più che può la situazione e si dilegua giusto prima che si scopra il malinteso e venga annunciato l’arrivo del vero ispettore.
Corrotti, approfittatori, affaristi, sfruttatori, gli abitanti della cittadina della Russia zarista sono presi al laccio dei loro stessi inganni. Una commedia in cui emergono la mascalzonaggine, l’imbroglio e l’assenza di buona fede da parte del protagonista e degli altri personaggi.
“L’ispettore generale” è un’espressione emblematica del teatro gogoliano e del suo tentativo di denunciare, attraverso riso e comicità la burocrazia corrotta della Russia zarista e l’ingiustizia e il sopruso che dominano l’esistenza. Non è l’uomo a essere malvagio… è la società che lo rende tale.
Prezzi: Martedì • Mercoledì • Giovedì I settore 27€, II settore 22€, III settore 18€ – Venerdì • Sabato • Domenica I settore 32€, II settore 27€, III settore 21€ – Under 29 15€ valido per tutte le repliche (miglior posto disponibile al momento dell’acquisto) – *Ridotto venerdì e sabato I settore 28€, II settore 23€ – Ridotto studenti universitari 12€ dal martedì al venerdì (miglior posto disponibile al momento dell’acquisto) – Ridotto università dedicato a dipendenti e docenti universitari 18€ senza prevendita valido per le repliche dal martedì al venerdì (miglior posto disponibile al momento dell’acquisto)
Durata: 90 min.
“L’Onorevole, il Poeta e la Signora”, di Aldo De Benedetti, il 15 febbraio 2025 al Teatro di Mostacciano di Roma
Massimo Ranieri in “Tutti i sogni ancora in volo”, dal 18 al 23 febbraio e dal 31 marzo al 6 aprile 2025 al Teatro Diana di Napoli