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AL TEATRO PIERROT DI PONTICELLI DOMENICA 24 NOVEMBRE DEBUTTA “ESTELLE”

Lo spettacolo, tratto dalla fiaba dello scrittore e regista Massimo Piccolo, è un nuovo capitolo del format “Birdland’s Tales” per il progetto Affabulazione del Comune di Napoli

Debutterà domenica 24 novembre, alle ore 21.00, al Teatro Pierrot di Ponticelli (Na), “Estelle – storia di una principessa e di un suonatore di accordìon”, il nuovo spettacolo originale dello scrittore e regista Massimo Piccolo nel suo format “Birdland’s Tales”, all’interno della rassegna “MiRacconto”, organizzato dall’Associazione Luna di Seta nell’ambito di “Affabulazione. Espressioni della Napoli policentrica”, progetto promosso e organizzato dal Comune di Napoli e finanziato dal Fondo Nazionale per lo Spettacolo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura.

«È la prima volta – racconta Massimo Piccolo – che, all’interno del nostro format Birdland’s Tales, proviamo a raccontare una storia dall’inizio alla fine e sento una grande responsabilità verso i temi che, seppur in maniera fiabesca, a tratti leggera, a tratti comica ma, in alcuni momenti anche drammatica, vengono affrontati in questa opera: la storia di una ragazza, principessa o no poco importa che, per crescere, vuole avere il diritto di poter commettere i proprio errori anche a costo di scontentare chi più la ama».

In scena con Massimo Piccolo, Adriana Cardinale (voce cantante), Claudia Di Rienzo (voce recitante), Francesco Marziani (piano e conduzione musicale, autore anche del tema portante Milonga napoletana), Enrico Valanzuolo (tromba), Antonio Napolitano(c/basso).

Birdland’s Tales è la continua ricerca, capitolo dopo capitolo, serata dopo serata, dell’incastro perfetto tra la pagina scritta e la pagina narrata attraverso il racconto, la musica e il canto, per provare a dare vita a un’esperienza che, nel pieno rispetto dell’opera, la trascenda. La scrittura è questione personale, la lettura è roba privata, la narrazione è la somma dell’universo del narratore più quello dello scrittore e, infine, del lettore (che diventa spettatore).

Ingresso libero fino a esaurimento posti.