Di: Maresa Galli

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Si intitola “Mestieri e Sentimenti” la Stagione 2024-2025 della Sala Assoli, da ora Sala Assoli-Moscato, lo storico spazio dei Quartieri Spagnoli. Casa del Contemporaneo, centro di produzione teatrale, festeggia dieci anni di vita ed è “sintesi” di tre strutture teatrali: cooperativa Le Nuvole, Compagnia Enzo Moscato, Stabile d’Innovazione. Benché a Napoli sia difficile fare rete, il prezioso spazio diretto da Igina Di Napoli lo fa da sempre ed investe su un pubblico trasversale e sulla pluralità dei linguaggi artistici. La Sala sarà intitolata al compianto drammaturgo Enzo Moscato, anima del teatro dei Quartieri, così come affermano la direttrice artistica e Claudio Affinito, della compagnia Moscato e prezioso amico del compianto drammaturgo. Una Stagione variegata, al solito ricca di prosa, musica, cinema, danza, fotografia, festival e progetti. La complessità del tempo presente declinata attraverso le arti e le migliori voci del panorama contemporaneo. Dal 7 al 9 ottobre Sala Assoli-Moscato, in collaborazione con l’Università degli Studi “Federico II” di Napoli, presenterà tre giornate di approfondimento di testi di “Enzo Moscato, il Teatro – Intimità dell’Ipogeo”, a cura di Giancarlo Alfano. Incontri con la poetica moscatiana che precedono la III edizione di “We Love Enzo”. La “rassegna d’amore” per il drammaturgo, giunta con successo alla sua terza edizione, coinvolgerà tanti teatri metropolitani: Teatro Nuovo, Officine San Carlo, Teatro Elicantropo, Teatro Avanposto, NEST. In programma incontri, spettacoli e un premio per giovani emergenti under 35, i giovani alla cui formazione tanto teneva Moscato, realizzato in collaborazione con il Teatro Nazionale di Napoli.
Tra il 24 e il 26 ottobre, in un programma condiviso con l’Università degli Studi di Salerno e l’Università di Napoli L’Orientale, si parlerà di Achille Mango, nel centenario della nascita, pioniere degli studi sul teatro in Italia, figura chiave del teatro analitico-esistenziale ovvero la Postavanguardia. Tanti e qualificati gli interventi di accademici come Claudio Vicentini, Luigi Allegri, Franco Perrelli, Alberto Bentoglio, Rino Mele, Annamaria Sapienza, Donatella Orecchia, Salvatore Margiotta, Lorenzo Mango e di artisti quali Federico Tiezzi, Mario Martone, Toni Servillo, Giorgio Barberio Corsetti, Claudia Castellucci, Marcello Sambati, Carla Tatò, Marco Solari e Alessandra Vanzi, che saranno in scena con il loro più recente spettacolo. Ancora un progetto realizzato con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università “Federico II” di Napoli, “Nel Segno di Annibale”, sulla scrittura del compianto drammaturgo stabiese. In programma interventi di Vincenzo Caputo, Monica Citarella, Matteo Palumbo, Pasquale Sabbatino, preziose memorie di Carlo Ruccello De Nonno, Benedetta Buccellato, Isa Danieli, Igina di Napoli. Insieme, tra il 15 e il 17 novembre, si terrà la presentazione in Sala Assoli-Moscato del capolavoro “Anna Cappelli” con la sua interprete originale, Benedetta Buccellato.

La Stagione presenta quattordici titoli in abbonamento, con cinque produzioni di Casa del Contemporaneo. Dal 4 al 6 ottobre Mariangela Gualtieri apre la stagione con il suo “Naturale Sconosciuto”, realizzato con la guida di Cesare Ronconi. Dall’11 al 13 ottobre “Una donna con le palle”, stand-up comedy di Simonetta Musitano, voce di donna in transizione. Il 25 e 26 ottobre “Oh, scusa dormivi” di Jane Birkin, diretto e interpretato da Marco Solari e Alessandra Vanzi, fondatori, con Giorgio Barberio Corsetti del gruppo “La gaia scienza”. Dal 15 al 17 novembre, Benedetta Buccellato, musa di Annibale Ruccello, presenta la sua Anna di oggi. Dal 20 al 21 dicembre Anna Della Rosa, è iconica interprete di Testori, dai “Tre lai” per la regia di Sandro Lombardi che la dirige in “Erodiàs + Mater Strangosciàs”. Il22 dicembre l’attrice sarà diretta da Valter Malostinel testoriano“Cleopatràs”in forma di concerto, progetto sonoro e live electronics di GUP Alcaro. Dal 28 dicembre al 5 gennaio sarà in scena “Tempesta” da Shakespeare per la regia di Rosario Sparno, che trasforma il palcoscenico in un’isola con attori e personaggi al centro di un’installazione d’arte contemporanea di Antonella Romano. Dal 4 al 6 febbraio Giovanni Ortoleva firma la regia di “Oh Little Man”con Edoardo Sorgente. Dal 28 febbraio al 2 marzo “Rubedo”di Giuseppe Affinito, e dal 6 al 9 marzo Lino Musella interpreta “Come un animale senza nome”, drammaturgia di Igor Esposito dai testi di Pier Paolo Pasolini con le musiche dal vivo di Luca Canciello. Dal 14 al 16 marzo di scena “Grazie per la squisitaprova”, con Nicola Borghesi, fondatore della compagnia “Kepler 452”. Dal 21 al 23 marzo “Babilonia Teatri” presenta “Mulinobianco back to the green future”, di Enrico Castellani e Valeria Raimondi. Dall’11 al 13 aprile è in scena Tindaro Granata con “Vorrei una voce”. Dall’8 all’11 maggio Rosario Sparno dirigerà Luca Iervolino e Francesco Roccasecca in “Topolino Crick” che Francesco Silvestri e Melina Formicola adattarono dal racconto fantastico di Daniel Keyes“Fiori per Algernon”.

Extra abbonamento vi sono 5 spettacoli. Dal 14 al 16 ottobre Igor Esposito e Daniele Russo in scena con “I poeti selvaggi di Roberto Bolaño”, conferenza-spettacolo in tre capitoli che si snodano in tre successive serate per un’unica narrazione. Dal 26 novembre al 1° dicembre un omaggio alla “Palestina in Arte” attraverso i suoi autori di teatro, letteratura, cinema e musica. Il 6 gennaio la “Tombolata Show” di Emilio Massa. Dall’11 al 16 febbraio Saverio La Ruina presenterà tre suoi più lavori: “Polvere”, “La Borto” e “Dissonorata”,con il documentario ispirato dal suo monologo “Italianesi”. Dal 18 al 20 febbraio Antonella Morea sarà interprete di “Sono viva per miracolo”, di Adolfo Ferraro.

Il19 ottobre al via la rassegna “Solo Danza”, con 4 appuntamenti e la novità assoluta del “Saturday Night Gala Show”del “Naples Hula Hoop Gathering 2024”, con artisti provenienti da Italia, Messico, Regno Unito, Australia, Francia e Stati Uniti. Dal 21 al 23 novembre Dissonanzenpresenta “ImprovviDance”, masterclass e una performance sulla instant composition, con una ricerca sulle musiche antiche, coordinato da Alessandra Petitti e Giacomo Calabrese. Nuova edizione di “Körperformer”, a cura di Gennaro Cimmino, dal 3 all’8 dicembre. Dal 12 al 15 dicembre al via la XXVII edizione di “Second Hand-Di Seconda Mano”, rassegna sulla coreografia d’autore e la creatività giovanile, ideata e curata da Gabriella Stazio per “Movimento Danza”.

Tre gli appuntamenti musicali: dall’1 al 3 novembre la IV edizione del “Festival dell’Opera Buffa Napoletana” diretto da Massimiliano Sacchi e la II edizione di “Epifonie – I suoni e l’incanto” a curadi Marco Stangherlin. Tornerà il prossimo anno “Stand-up Opera”, attraversamento dei generi musicali a cura di Diego Lombardi, con Luca De Lorenzo e Fabrizio Romano.

Torna “Fuori Controllo”, spazio aperto alle giovani compagnie con tre spettacoli in programma. Dal 7 al 9 febbraio “Nero d’artista”, proposta di “Fabbrica Woityla”, testo, musiche e regia di Patrizio Ranieri Ciu in collaborazione con Umberto Galimberti. Dall’11 al 13 marzo“RI|Creazioni – Studio per un tragico futuro”, di e con Clara Addari e Edoardo D’Antonio, prodotto da Casa del Contemporaneo. Dal 28 al 30 marzo “Primo Amore – Atto Senza Parole 1 e 2”di Samuel Beckett, con Costantino Raimondi e Sergio Longobardi.

Torna nella prima settimana di aprile, in collaborazione con il Teatro Pubblico Campano, il “Napoli Queer Festival”, curato da Giuseppe Affinito.

La Sala Assoli-Moscato è anche spazio di cinema d’autore, come dimostra il successo degli incontri con Milo Rau, Eleonora Danco, Jean-Luc Godard, Mario Martone, Pasquale Marrazzo, Alessandra Cutolo, Leonardo Di Costanzo, Bela Tarr. “Ancora Altre Visioni – Cinema e Teatro: prima, durante e dopo, nuovi incontri e grandi ritorni” a cura di Angelo Curti propone sguardi diversi di e su artisti fra i quali Emma Dante, Saverio La Ruina, Pippo Delbono, Romeo Castellucci, Laurent Cantet, Gaetano Di Vaio, Alice Rohrwacher, Ayat Najafi. Presentata la nuova collaborazione con “Parallelo 41 produzioni” di Antonella Di Nocera per la XIV edizione di “Venezia a Napoli. Il cinema esteso plus”.

Non poteva mancare l’atteso appuntamento settimanale con “Il Sabato della Fotografia”, il format dedicato al linguaggio fotografico ideato e condotto con maestria e sguardo d’artista da Pino Miraglia. Giunto alla sua IX edizione, il format offre dibattiti, incontri con nomi della fotografia italiana e con giovani autori, proiezioni, mostre e workshop, con uno sguardo sui conflitti sociali e armati degli ultimi decenni. Un teatro in osmosi con il mondo e con i suoi mille linguaggi, tra asperità e poesia.