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Respiro | Breath
La Stagione 2024/2025 del Teatro di San Carlo
Dodici titoli operistici, quattro balletti e ventuno concerti, insieme alla quarta edizione del Festival Pianistico e della rassegna di Musica da Camera: il Teatro di San Carlo presenta “Respiro / Breath”, la Stagione 2024-2025 che inaugura mercoledì 20 novembre 2024 con Rusalka di Antonín Dvořák per la regia di Dmitri Tcherniakov, al suo debutto al Lirico di Napoli. Sul podio il direttore musicale Dan Ettinger.
Respiro / Breath è il claim individuato per questa stagione, un invito alla riflessione, a “prendere fiato” – come in musica – e ascoltare il canto del silenzio prima di diventare suono. Respiro / Breath è la possibilità di acquisire una sempre maggiore consapevolezza nel quotidiano, un segno leggero nel flusso del tempo che scorre, la forza indelebile, quanto evanescente, dell’arte che genera il soffio della vita. È il respiro dell’essere umano che duetta col respiro della terra, a tutela della quale bisogna operare adottando importanti azioni di salvaguardia ambientale; è il respiro del mare, dimensione vitale la cui biodiversità è soggetta a continue minacce. A partire dall’opera inaugurale Rusalka, i cui universi hanno ispirato queste e altre suggestioni, la nuova Stagione del Teatro di San Carlo desidera essere un respiro di pace come forte auspicio per il presente.
La Stagione d’Opera vedrà per la prima volta al Lirico napoletano non soltanto Tcherniakov, ma con lui vi debuttano in veste di regista Stéphane Braunschweig, Giorgia Guerra e Daniel Jeanneteau. Tornano Hugo De Ana, Edoardo De Angelis, Massimo Gasparon, Claus Guth, Damiano Michieletto, Jetske Mijnssen e Manfred Schweigkofler.
Nel cast vocale dei titoli in cartellone, invece, risaltano i nomi di Ildar Abdrazakov, Alessio Arduini, Gábor Bretz, Gianluca Buratto, Javier Camarena, Marianne Crebassa, Luciano Ganci, Ruzil Gatin, Asmik Grigorian, Ekaterina Gubanova, Jonas Kaufmann, Emily Magee, Roberta Mantegna, Ricarda Merbeth, Beate Mordal, Martin Muehle, Brian Mulligan, Anna Netrebko, Ernesto Petti, Anna Pirozzi, Piero Pretti, Anna Prohaska, Anita Rachvelishvili, Sondra Radvanovsky, Alberto Robert, Cameron Shahbazi, Nadine Sierra, Adam Smith, Annalisa Stroppa, Ludovic Tézier, Alexander Tsymbalyuk, Christian Van Horn, Gabriele Viviani, Charles Workman, Pretty Yende.
La Stagione di Danza apre con Lo Schiaccianoci di Čajkovskij, per il quale si presenta una nuova coreografia curata da Simone Valastro. Chiuderà Giselle di Adolphe Adam, con un omaggio a Patricia Ruanne, di cui si riproporrà la coreografia.
Tre titoli operistici vedranno impegnato il direttore musicale Dan Ettinger, a sua volta protagonista di quattro appuntamenti della Stagione di Concerti. In questa, il Teatro di San Carlo accoglierà il ritorno di grandi direttori quali Marco Armiliato, Renaud Capuçon, Michele Mariotti, Pablo Mielgo e Constantin Trinks. Per la prima volta al Lirico di Napoli, invece, saranno sul podio Constantinos Carydis, Oksana Lyniv e George Petrou. Una particolare attenzione è dedicata alle grandi voci della lirica contemporanea con, in calendario, i recital di Franco Fagioli, Rosa Feola, Elīna Garanča, Asmik Grigorian, Lisette Oropesa e Luca Salsi mentre, in concerto con l’Orchestra del Teatro di San Carlo, vi saranno Maria Agresta ed Ekaterina Gubanova. Numerosi sono i debutti anche per i solisti che condivideranno il palcoscenico con la compagine orchestrale sancarliana: Truls Mørk al violoncello, Simone Lamsma al violino, Sergei Babayan, Marc-André Hamelin e Juan Pérez Floristán al pianoforte.
Quattro debutti anche per i quattro appuntamenti del Festival Pianistico: Daniil Trifonov, Jean-Paul Gasparian, Igor Levit ed Elena Bashkirova.
La Stagione Lirica
Mercoledì 20 novembre 2024 si alza il sipario sulla Stagione 2024/2025 con Rusalka in una nuova produzione del Teatro di San Carlo per la fiaba lirica di Antonín Dvořák su libretto di Jaroslav Kvapil. La regia è di Dmitri Tcherniakov, al suo debutto al San Carlo.
Tra i registi d’opera più acclamati, il russo Tcherniakov ha ricevuto numerosi premi nel corso della sua carriera. Tra gli altri, vince nel 2008 il Premio della Critica Musicale Franco Abbiati come Miglior regista, scenografo e costumista per Il giocatore di Prokof’ev.
Sul podio il direttore musicale Dan Ettinger, alla guida di Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo, quest’ultimo preparato da Fabrizio Cassi.
Le scenesono, ancora, di Tcherniakov, mentre i costumi di Elena Zaytseva e le luci di Gleb Filshtinsky. Tatiana Vereshchagina firma la drammaturgia.
Un cast internazionale vede Asmik Grigorian, per la prima volta al Teatro di San Carlo, nel ruolo di Rusalka. è un debutto anche per Adam Smith, il Principe al suo fianco. Ekaterina Gubanova è la Principessa straniera, mentre Anita Rachvelishvili veste i panni della strega Ježibaba. Lo spirito delle acque Ondin è, invece, Gábor Bretz.
Il cast vocale si completa con Peter Hoare (Il guardiacaccia), Maria Riccarda Wesseling (Lo sguattero), Julietta Aleksanyan (Prima ninfa del bosco), Iulia Maria Dan (Seconda ninfa del bosco), Valentina Pluzhnikova (Terza ninfa del bosco) e Andrey Zhilikhovsky (Il caccciatore).
Titolo poco frequentato al Massimo partenopeo, Rusalka mancava dalle scene sancarliane dal 2013. Torna per cinque recite, in calendario da mercoledì 20 novembre a sabato 7 dicembre.
Il regista Claus Guth torna per il Don Carlo di Giuseppe Verdi, in programma per cinque repliche da domenica 19 a venerdì 31 gennaio 2025. Henrik Nánási dirige l’Orchestra e il Coro del Lirico partenopeo.
L’allestimento, una produzione del Teatro di San Carlo in coproduzione con Latvijas Nacionālā Opera un Balets, vedrà le scene di Etienne Pluss, i costumi di Petra Reinhardt, le luci di Olaf Freese. Roland Horvath cura il video, la drammaturgia è di Yvonne Gebauer.
Piero Pretti è Don Carlo, Gabriele Viviani Rodrigo, Ildar Abdrazakov Filippo II. Rachel Willis-Sørensen, per la prima volta al Teatro San Carlo, darà voce a Elisabetta di Valois, mentre Varduhi Abrahamyan interpreta la principessa Eboli. Alexander Tsymbalyuk è il grande Inquisitore, mentre Giorgi Manoshvili un frate.
Titolo assente nella storia del Teatro San Carlo, per la prima volta andrà in scena il Roméo et Juliette di Charles Gounod. Lo accompagna un duplice debutto al Massimo: Giorgia Guerra alla regia e sul podio Sesto Quartini, che dirigerà l’Orchestra e il Coro del Teatro di San Carlo nelle cinque recite in cartellone, da sabato 15 a martedì 25 febbraio. Le scene sono di Federica Parolini, i costumi di Lorena Marin. Fiammetta Baldiserri firma le luci. Questa produzione, del Teatro di San Carlo, è in coproduzione con l’ABAO Bilbao Opera e Ópera de Oviedo.
Nadine Sierra e Javier Camarena sono gli sfortunati amanti nati dalla penna di William Shakespeare. Gianluca Buratto è Frère Laurent, mentre Alessio Arduini interpreta Mercutio e Caterina Piva Stéphano. Completano Mark Kurmanbayev (Capulet), Marco Ciaponi (Tybalt) e Annunziata Vestri (Gertrude). Nel cast vocale, anche gli allievi dell’Accademia di Canto del Teatro di San Carlo: Yunho Kim (Le duc de Véron), Antimo DellʼOmo (Pâris), Sun Tianxuefei (Benvolio) e Maurizio Bove (Grégorio).
Torna al Lirico, dopo un’assenza di dieci anni, la Salome di Richard Strauss nella produzione sancarlianacon la regia di Manfred Schweigkofler. La direzione della compagine orchestrale è affidata al Direttore Musicale Dan Ettinger. Le recite sono quattro, da giovedì 20 a sabato 29 marzo.
Firma le scene Nicola Rubertelli, mentre i costumi sono di Kathrin Dorigo e le luci di Claudio Schmid.
Ricarda Merbeth sarà impegnata nel ruolo del titolo, mentre Brian Mulligan darà voce e volto a Jochanaan. Charles Workman, per la prima volta al Lirico partenopeo, è Herodes, mentre Emily Magee Herodias. Debutto a Napoli anche per John Findon, nel ruolo di Narraboth, e Štěpánka Pučálková, un paggio di Herodias. Gregory Bonfatti, Kristofer Lundin, Sun Tianxuefei, Dan Karlström e Stanislav Vorobyov sono i cinque ebrei, mentre Liam James Karai e Žilvinas Miškinis i due nazareni; Alessandro Abis e Artur Janda sono i due soldati.
È un ritorno anche per La fanciulla del West di Giacomo Puccini, in coproduzione con ABAO Bilbao Opera, in scena da mercoledì 16 a martedì 29 aprile per cinque recite.
La regia è di Hugo De Ana, che firma anche scene e costumi. Sul podio Jonathan Darlington, alla guida dell’Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo, istruito da Fabrizio Cassi.
Anna Pirozzi interpreta Minnie e al suo fianco Martin Muehle, per la prima volta al San Carlo, sarà Dick Johnson. Gabriele Viviani veste i panni dello sceriffo Jack Rance. Alberto Robert e Mariano Buccino saranno, invece, rispettivamente Nick e Ashby.
Nel cast anche Leon Kim (Sonora), Lodovico Filippo Ravizza (Sid), Antonio Garés (Trin), Clemente Antonio Daliotti (Bello), Gregory Bonfatti (Harry), Paolo Antognetti (Joe), Pietro Di Bianco (Happy), Lorenzo Mazzucchelli (Larkens).
Giovedì 24 e domenica 27 aprile la Stagione d’Opera prosegue con Attila, il dramma lirico di Giuseppe Verdi, che verrà proposto in forma di concerto dopo un’assenza di circa vent’anni dai cartelloni del Lirico. Diego Ceretta dirige l’Orchestra e il Coro del Teatro di San Carlo.
Nel cast, Sondra Radvanovsky è Odabella e Luciano Ganci Foresto. Ildar Abdrazakov sarà impegnato nel ruolo del titolo, mentre Ernesto Petti interpreta Ezio.
Mancava da sessant’anni al Teatro di San Carlo La fille du régiment di Gaetano Donizetti, in scena da domenica 18 a martedì 27 maggio per cinque repliche. L’allestimento, una coproduzione con la Bayerische Staatsoper, vede la regia di Damiano Michieletto. Riccardo Bisatti, per la prima volta al Lirico partenopeo, dirige l’Orchestra e il Coro di casa.
Le scene e i costumi sono rispettivamente di Paolo Fantin e Agostino Cavalca, mentre le luci di Alessandro Carletti. Firmano la drammaturgia Mattia Palma e Malte Krasting.
InterpretaMarie Pretty Yende, mentre Ruzil Gatil veste i panni di Tonio. Sergio Vitale sarà Sulpice, Sonia Ganassi la Marquise de Berkendfiel, Eugenio Di Lieto Hortensius. Debutto al Massimo napoletano per Marisa Laurito, che interpreta la Duchesse de Crakentorp.
Il prossimo titolo della Stagione d’Opera accende una luce sulla scuola musicale napoletana e, per il cast vocale, vedrà protagonista assoluta l’Accademia di Canto Lirico: in scena Il matrimonio segreto di Domenico Cimarosa. Stéphane Braunschweig, al suo debutto al Lirico, cura la regia e le scene di questa nuova produzione del Teatro di San Carlo. Il debutto a Napoli è anche per Francesco Corti, impegnato nella direzione dell’Orchestra di casa.
I costumi sono di Thibault Vancraenenbroeck, mentre Marion Hewlett firma le luci.
Sei le recite in calendario, da mercoledì 11 a martedì 17 giugno, che vedranno l’alternanza di due cast.
Negli spettacoli dell’11, 13 e 15 giugno saranno in scena Sebastià Serra (Geronimo), Anastasiia Sagaidak (Elisetta), Désirée Giove (Carolina), Antonia Salzano (Fidalma), Maurizio Bove (Il conte Robinson) e Francesco Domenico Doto (Paolino).
Il 12, 14 e 17 giugno, invece, protagonisti saranno Yunho Kim (Geronimo), Tamar Otanadze (Elisetta), Maria Knihnytska (Carolina), Sayumi Kaneko (Fidalma), Antimo DellʼOmo (Il conte Robinson) e Sun Tianxuefei (Paolino).
Si conclude il progetto di portare in scena in un triennio l’intera trilogia Tudor di Gaetano Donizetti: cominciato con Anna Bolena, proseguito con Maria Stuarda, è ora in scena Roberto Devereux, tragedia lirica su libretto di Salvadore Cammarano. La coproduzione internazionale, che coinvolge il Teatro di San Carlo, la Dutch National Opera e il Palau de les Arts Reina Sofía di Valencia, è in programma da mercoledì 16 a venerdì 25 luglio per quattro repliche.
La regia di Jetske Mijnssen si affianca alla direzione di Riccardo Frizza, sul podio alla testa dell’Orchestra e del Coro sancarliani. Le scene sono di Ben Baur, i costumi di Klaus Bruns, le luci di Cor van den Brink. Firma la drammaturgia Luc Joosten.
Impegnato nel ruolo del titolo è René Barbera con, al suo fianco, Roberta Mantegna nei panni di Elisabetta e Annalisa Stroppa in quelli di Sara.Nel cast vocale anche Nicola Alaimo (Lord duca di Nottingham), Enrico Casari (Lord Cecil) e Mariano Buccino (Sir Gualtiero Raleigh).
L’opera che segna il rientro dopo la pausa estiva è Tosca di Giacomo Puccini. Torna in scena per otto recite, da mercoledì 10 a martedì 23 settembre, nel fortunato allestimento che unisce la regia di Edoardo De Angelis alle scene di Mimmo Paladino e ai costumi di Massimo Cantini Parrini. Le luci sono di Cesare Accetta, il video di Alessandro Papa.
Il direttore musicale Dan Ettinger sarà alla guida dell’Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo, preparato da Fabrizio Cassi. In scena anche il Coro di Voci Bianche la cui direzione è affidata a Stefania Rinaldi.
Un cast d’eccezione unisce in palcoscenico Sondra Radvanovsky (10 e 13 settembre) e Anna Pirozzi (16 e 21 giugno) nel ruolo di Tosca con Jonas Kaufmann (10, 13, 16 e 21 giugno) in quello di Mario Cavaradossi. Christian Van Horn, al suo debutto al Teatro San Carlo, sarà il barone Scarpia (10, 13, 16 e 21 giugno).
Si alternano con il cast principale Carmen Giannattasio (Tosca), Francesco Meli (Mario) e Claudio Sgura (Scarpia) nelle recite del 12, 14, 20 e 23 giugno.
Lorenzo Mazzucchelli interpreta Cesare Angelotti, Pietro Di Bianco è il sagrestano, mentre Francesco Domenico Doto, allievo dell’Accademia di Canto, è Spoletta.
Prossimo titolo in cartellone è Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi, produzione del Teatro Regio di Parma in scena da sabato 4 a sabato 11 ottobre per cinque repliche. La regia di Massimo Gasparon nasce da un’idea di Pierluigi Samaritani, che firma scene e costumi. Pinchas Steinberg èsul podio alla testa di Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo. Le luci sono di Andrea Borelli, la coreografia di Roberto Maria Pizzuto.
Ancora una volta un cast d’eccezione, che comprende Anna Netrebko (Amelia), Piero Pretti (Riccardo) e Ludovic Tézier (Renato) nelle recite del 4, 8 e 11 ottobre.
Per gli spettacoli de 5 e 10 ottobre, invece, vi saranno Valeria Sepe (Amelia), Vincenzo Costanzo (Riccardo) ed Ernesto Petti (Renato).
Completano il cast Elizabeth DeShong (Ulrica), Cassandre Berthon (Oscar), l’allievo dell’Accademia di Canto Maurizio Bove (Silvano), Romano Dal Zovo (Samuel), Adriano Gramigni (Tom) e Massimo Sirigu (Un giudice e Un servo d’Amelia).
Una novità assoluta per Napoli, con l’intero cast artistico e vocale al suo debutto al Lirico, è il titolo che chiude la Stagione: Picture a day like this, nato del sodalizio artistico che lega George Benjamin al drammaturgo Martin Crimp. La produzione del Teatro di San Carlo annovera in coproduzione il Festival dʼAix-en-Provence, l’Opéra National du Rhin, l’Opéra Comique de Paris, il Théâtres de la Ville de Luxembourg e l’Oper Köln. Tre saranno le repliche, da venerdì 24 a domenica 26 ottobre.
Corinna Niemeyer dirige l’Orchestra del Teatro di San Carlo. Regia, scene, drammaturgia e luci vedono la duplice firma di Daniel Jeanneteau e Marie-Christine Soma, con i costumi di Marie La Rocca e il video di Hicham Berrada.
Il mezzosoprano francese Marianne Crebassa interpreta Woman. Sul palcoscenico, con lei, Anna Prohaska (Zabelle), Beate Mordal (Lover 1 e Composer), Cameron Shahbazi (Lover 2 e Composer’s Assistant) e John Brancy (Artisan / Collector). Tra gli attori, Lisa Grandmottet, Eulalie Rambaud, Matthieu Baquey.
La Stagione di Danza
L’apertura della Stagione di Danza, che vedrà protagonista gli Étoiles, i Solisti e il Balletto del Teatro di San Carlo diretto da Clotilde Vayer, è fissata per venerdì 20 dicembre 2024 con Lo Schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij, in una nuova coreografia a cura di Simone Valastro.
È Matthew Rowe a salire sul podio per dirigere l’Orchestra del Teatro di San Carlo. La produzione del Massimo napoletano coinvolgerà la Scuola di Ballo e il Coro di Voci Bianche diretto da Stefania Rinaldi. Le scene sono di Nicola Rubertelli, i costumi di Giusi Giustino e le luci di Madjid Hakimi. Dodici le recite, vino a venerdì 3 gennaio 2025, comprese quattro matinée.
Da domenica 2 a giovedì 6 marzo, per quattro recite, è in cartellone un omaggio a Serge Lifar, Roland Petit e William Forsythe. È un trittico che si compone di Suite en blanc di Édouard Lalo, con la coreografia di Lifar ripresa da Charles Jude e Stéphanie Roublot. Le scene e i costumi sono, invece, di Maurice Moulène. Per la seconda parte, L’arlésienne di Georges Bizet nella coreografia di Petit ripresa da Luigi Bonino. Le scene sono di René Allio e Christine Laurent firma i costumi. In chiusura, In the middle, somewhat elevated di Thom Willems: la coreografia di Forsythe, con i suoi costumi, verrà ripresa da Kathryn Bennets. L’esecuzione avverrà su musica registrata.
Terzo titolo in cartellone, da giovedì 26 giugno a giovedì 3 luglio per sei recite, è Onegin di Pëtr Il’ič Čajkovskij nella coreografia di John Cranko ripresa da Reid Anderson. L’Orchestra del Teatro di San Carlo sarà diretta da Martin Yates.
La Stagione di Balletto si conclude con un omaggio a Patricia Ruanne. È sua la coreografia di Giselle di Adolphe Adam e verrà ripresa da Frederic Jahn. Maurizio Agostini dirige l’Orchestra del Teatro di San Carlo. Le scene sono di Raffaele Del Savio, mentre i costumi di Giusi Giustino. Sei sono le recite, da sabato 8 a venerdì 14 novembre.
La Stagione di Concerti
Sono ventuno i concerti che compongono la Stagione Sinfonica del Teatro di San Carlo.
L’inaugurazione, domenica 24 novembre 2024, vede il direttore musicale Dan Ettinger alla guida dell’Orchestra sancarliana e dei solisti Gabriele Pieranunzi al violino e Pierluigi Sanarica al violoncello. In programma due compositori le cui vite e opere sono saldamente legate: la Sinfonia n. 4 in re minore, op. 120 di Robert Schumann e il Doppio concerto in la minore per violino, violoncello e orchestra, op. 102 di Johannes Brahms.
Dan Ettinger sarà protagonista anche sabato 30 novembre insieme a Maria Agresta. Nella prima parte eseguiranno, con l’Orchestra del Teatro di San Carlo, i Vier letzte Lieder per soprano e orchestra di Richard Strauss. Segue la Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore, WAB 105 di Anton Bruckner.
Terzo appuntamento con il soprano Asmik Grigorian, in recital insieme al pianista Lukas Geniušas domenica 1 dicembre. Il programma sarà incentrato su Pëtr Ilʼič Čajkovskij e Sergej Rachmaninov.
Segue Aria di Natale, un concerto di celebri arie d’opera e brani della tradizione natalizia, che vedrà protagonisti gli Allievi dell’Accademia di Canto Lirico del Teatro di San Carlo. Tre sono le date, da venerdì 6 a mercoledì 18 dicembre.
Giovedì 9 gennaio 2025 sarà la volta di Lisette Oropesa. Il soprano, in recital con il pianista Alessandro Praticò, propone un programma che viaggia tra la Francia e l’Italia: Maurice Ravel, Léo Delibes, Jules Massenet e Georges Bizet si affiancano a Gioachino Rossini, Saverio Mercadante e Giuseppe Verdi.
Torna Michele Mariotti al Teatro di San Carlo, venerdì 24 gennaio, insieme al mezzosoprano Ekaterina Gubanova. Eseguiranno, con l’Orchestra del Lirico, i Kindertotenlieder per voce e orchestra di Gustav Mahler. Nella seconda parte del programma, si propone la Sinfonia n. 3in fa maggiore, op. 90 di Johannes Brahms.
Franco Fagioli, per la prima volta al Lirico partenopeo, è il protagonista del recital di giovedì 30 gennaio. Il debutto a Napoli sarà anche per il direttore George Petrou, alla guida dell’Orchestra del Teatro di San Carlo. In programma ouverture e arie d’opera di Rossini, Bonfichi, Mantzaros, Nicolini, Mayr e Mercadante.
Renaud Capuçon sarà il direttore e violino solista dell’appuntamento di giovedì 20 febbraio, in concerto con l’Orchestra del Teatro di San Carlo. In programma il Concerto in la minore per violino e orchestra, BWV 1041 di Johann Sebastian Bach e due Romanze per violino e orchestra – la n. 1 in sol maggiore, op. 40 e la n. 2 in fa maggiore, op. 50, di
Ludwig van Beethoven. Nella seconda parte del concerto, la Sinfonia n. 8 in sol maggiore, op. 88 di Antonín Dvořák.
Il protagonista dell’appuntamento di mercoledì 19 marzo sarà il Coro del Teatro di San Carlo, diretto da Fabrizio Cassi e affiancato, al pianoforte, da Vincenzo Caruso. In programma composizioni di Elgar, Rachmaninov, Boulanger, Brahms, Ravel, Reger, Elder e Fauré.
Duplice debutto al San Carlo, sabato 22 marzo, per il direttore Constantinos Carydis e per il violoncello solista Truls Mørk. Eseguiranno, con l’Orchestra di casa, il Concerto n. 1 in mi bemolle minore per violoncello e orchestra, op. 107 di Dmitrij Šostakovič e, a seguire, la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore, Renana, op. 97 di Robert Schumann.
Venerdì 28 marzo sarà la volta di Constantin Trinks, alla guida dell’Orchestra del Teatro di San Carlo e della violinista olandese Simone Lamsma, per la prima volta al Lirico. In programma, il Concerto in re maggiore per violino e orchestra, op. 61 di Ludwig van Beethoven e la Sinfonia n. 4 in fa minore, op. 36 di Pëtr Ilʼič Čajkovskij.
Il recital di domenica 30 marzo vede protagonista il soprano Rosa Feola, accompagnata al pianoforte da Iain Burnside. In programma musiche di Rossini, Martucci, Respighi, Debussy, Mozart e Donizetti.
Domenica 4 maggio Dan Ettinger sarà sul podio per dirigere l’Orchestra del Teatro di San Carlo e il pianista Sergei Babayan, per la prima volta al Lirico. Dmítrij Šostakóvič apre e chiude il programma con una scelta di Suite e la Sinfonia n. 1 in fa minore, op. 10. Fa da cerniera il Concerto n. 1 in fa diesis minore per pianoforte e orchestra, op. 1 di Sergej Rachmaninov.
È un recital nel segno della grande varietà quello che Elīna Garanča propone sabato 31 maggio. In locandina opere di Brahms, Berlioz, Debussy, Saint-Saëns, Gounod, Čajkovskij, Rachmaninov, Vītols, Mascagni, Chapí e Bizet. Malcolm Martineau la accompagna al pianoforte.
Segue ancora un recital venerdì 6 giugno,che vedrà protagonista il baritono Luca Salsi con Nelson Calzi al pianoforte. I due Notturni, op. 70 di Giuseppe Martucci si accompagnano ad arie d’opera e da camera di Bizet, Hahn, Rossini, Donizetti e Verdi.
Tornano al Teatro di San Carlo il direttore Marco Armiliato con il soprano Maria Agresta per l’appuntamento di sabato 28 giugno. Eseguiranno, con la compagine orchestrale di casa, la Serenata n. 2 in la maggiore, op. 16 e il Vorspiel und Liebestod “Mild und leise” dal Tristan und Isolde di Richard Wagner. In chiusura, la Sinfonia n. 2 in do maggiore, op. 61 di Robert Schumann.
Dan Ettinger, venerdì 18 luglio, dirigerà l’Orchestra del Teatro di San Carlo e il pianista canadese Marc-André Hamelin in Verklärte Nacht, op. 4 di Arnold Schönberg e nel Concerto n. 2 in si bemolle maggiore per pianoforte e orchestra, op. 83 di Johannes Brahms.
Il direttore d’orchestra ucraino Oksana Lyniv debutta al Teatro di San Carlo nel concerto di giovedì 31 luglio. Alla guida dell’Orchestra del Lirico, dirigerà Gli uccelli, P. 154 di Ottorino Respighi, l’ouverture da Oberon di Carl Maria von Weber e, in chiusura, la Sinfonia n. 5 in do minore, op 67. di Ludwig van Beethoven.
I primi appuntamenti al rientro dalla pausa estiva vedranno protagonisti gli Allievi dell’Accademia di Canto del Teatro di San Carlo.
Giovedì 18 settembre, sotto la direzione di Fabrizio Cassi, eseguiranno tre cantate napoletane di Gioachino Rossini: Pel faustissimo giorno natalizio di Sua Maestà, Omaggio umiliato a Sua Maestà e la Cantata per Francesco I Imperatore d’Austria.
Sabato 27 settembre, invece, comporranno il cast vocale di Don Chisciotte della Mancia di Giovanni Paisiello. La direzione dell’Orchestra del Teatro di San Carlo è affidata a Ivano Caiazza, che ha curato la revisione dell’autografo.
La chiusura della Stagione di Concerti, giovedì 30 ottobre, è affidata a Pablo Mielgo, che dirigerà l’Orchestra del Teatro di San Carlo e il pianista Juan Pérez Floristán, per la prima volta al Lirico, in un programma che omaggia la Spagna: il preludio El tambor de granaderos di Ruperto Chapí verrà seguito da tre composizioni di Manuel de Falla, le Noches en los jardines de España, La vida breve e le due suite da El sombrero de tres picos.
Festival Pianistico del Teatro di San Carlo – IV edizione
Daniil Trifonov / Jean-Paul Gasparian
Igor Levit / Elena Bashkirova
Torna il Festival Pianistico, ora alla sua IV Edizione, con quattro appuntamenti dal 6 al 16 febbraio 2025. La formula, che ha particolarmente coinvolto il pubblico di Napoli, vede l’alternarsi al pianoforte di interpreti di diverse generazioni, ognuno al suo debutto al Teatro di San Carlo.
L’apertura, giovedì 6 febbraio, è affidata a Daniil Trifonov. Il programma comincia e chiude con Pëtr Ilʼič Čajkovskij: la Sonata in do diesis minore per pianoforte, op. 80 e la Suite da La bella addormentata, op. 66 nell’arrangiamento per pianoforte di Mikhail Pletnev. In locandina anche i Valzer di Fryderyk Chopin e la Sonata per pianoforte, op. 26 di Samuel Berber.
Jean-Paul Gasparian seguirà sabato 8 febbraio per il secondo appuntamento. In programma estratti da Le stagioni, op. 37b di Pëtr Ilʼič Čajkovskij, di cui eseguirà anche la Sonata in sol maggiore per pianoforte, op. 37. Segue Aram Chačaturjan con Spartak, Adagio di Spartaco e Frigia trascritto per pianoforte. In chiusura di programma tre composizioni di Franz List in veste di trascrittore: la prima è il Tannhäuser, Recitativo e romanza “O du mein holder Abendstern”, S 444 da Richard Wagner. Le ultime due, invece, sono parafrasi da concerto riprese da Giuseppe Verdi: Rigoletto, S 434 e Miserere du Trovatore, S 433.
Venerdì 14 febbraio sarà la volta di Igor Levit. Il programma include la Fantasia cromatica e fuga in re minore, BWV 903 di Johann Sebastian Bach e i Klavierstücke, op. 118 di Johannes Brahms.In chiusura, è ancora protagonista Franz Liszt con la sua trascrizione per pianoforte della Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore “Eroica”, op. 55 di Ludwig van Beethoven.
Sarà Elena Bashkirova a chiudere domenica 16 febbraio il Festival pianistico con un programma monografico dedicato a Wolfgang Amadeus Mozart.
Stagione di Musica da Camera – IV edizione
con i Professori d’Orchestra del Teatro di San Carlo
I Professori d’Orchestra del Teatro di San Carlo saranno nuovamente protagonisti della Stagione di Musica da Camera. Il ciclo di concerti li vedrà impegnati in diverse formazioni per dieci appuntamenti una domenica al mese, da dicembre 2024 a ottobre 2025.
In programma brani di autori come Bach e Paisiello, Beethoven, Haydn e Mozart, Schubert, Schumann e Brahms, e ancora Michail Glinka, Pëtr Il’ič Čajkovskij e Antonín Dvořák.
Suggestioni a lume di candela con l’Orchestra Giovanile del Collegium Philarmonicum, il 2 giugno 2024 presso la Chiesa di Santa Maria Donnalbina
“One song – Historie(s) du Théâtre IV”, dal 28 maggio al 2 giugno 2024 al Teatro Bellini di Napoli