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AL TEATRO TRAM DA VENERDI A DOMENICA “INVISIBILI”
IN UNA CAMERA DUE UOMINI IN UN PAESE STRANIERO:
IL PESO DEL POTERE CHE RENDE INERMI
NELLO SPETTACOLO LIBERAMENTE TRATTO DA “EMIGRANTI”
Il testo del drammaturgo polacco Slawomir Mrozek
riscritto da Michele Iazzetta e Gennaro Monforte, che ne cura anche la regia
Un dialogo con i toni surreali tra chi è costretto a lasciare il proprio paese
Dal 26 al 28 gennaio al TRAM è in scena Invisibili, liberamente tratto da Emigranti del drammaturgo e scrittore polacco Slawomir Mrozek, riscrittura di Michele Iazzetta e Gennaro Monforte, che cura anche la regia; in scena Michele Iazzetta e Antonio Dell’Isola.
L’intero spettacolo (così come il testo da cui è tratto) è ambientato in una camera. Un minuscolo monolocale preso in affitto da due uomini in un paese straniero, fuggiti da qualcosa o alla ricerca di qualcos’altro. Uno è un intellettuale che, ostile al regime del suo paese natio è costretto (si sente costretto?) a emigrare per trovare la propria libertà di parola; l’altro, è un contadino, descritto come ignorante, che lascia la campagna per fare l’operaio in una fabbrica.
Tema centrale è il potere e come, di fronte al potere puro, siamo tutti ugualmente schiacciati e inermi, e non importa più chi siamo, che cosa amiamo fare, cosa conosciamo o addirittura come ci chiamiamo.
Il dialogo si sviluppa con toni a tratti surreali mantenendo però costantemente un piede nel realismo spietato e squallido; i numerosi elementi ironici, se non addirittura comici, sottolineano la tragedia, quanto mai attuale, delle persone costrette a lasciare i propri riferimenti natii e trasferirsi (o fuggire) in un paese straniero.
“Emigrazione ed emarginazione sono due facce di una stessa medaglia – spiega il regista Monforte -, più che mai in questo momento storico del nostro paese. I due protagonisti, due immigrati senza nome e quindi senza identità, quasi come due ratti, sono relegati al più basso gradino della scala sociale e letteralmente situati al di sotto del manto stradale che separa le persone dalle fogne e da tutto ciò che le abita; in una rappresentazione metaforica del loro status sociale si muovono al buio o quasi, invisibili per il mondo che li circonda”.
Dal 26 al 28 GENNAIO 2024
INVISIBILI
liberamente tratto da Emigranti di Slawomir Mrozek
riscrittura di Michele Iazzetta e Gennaro Monforte
regia di Gennaro Monforte
con Michele Iazzetta e Antonio Dell’Isola
produzione Gimmick Production
Orari spettacoli
Venerdì ore 21.00
Sabato: ore 19.00
Domenica: ore 18.00
info e prenotazioni:
cell. 342 1785 930 | tel. 081 1875 2126 | email tram.biglietteria@gmail.com
Intero € 13,00
Ridotto € 10,00
“In nome della madre”, di Erri De Luca, il 27 ed il 28 gennaio 2024 a Il Pozzo e il Pendolo Teatro Napoli
“La musica dei ciechi”, di Raffaele Viviani, dal 26 al 28 gennaio 2024 al Teatro Trianon Viviani Napoli