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AL TEATRO TRAM DA VENERDÌ “PENSIERO ELETTRICO”:
UN VIAGGIO NELLA MENTE SULLE TRACCE DI JIM MORRISON
IN UN DIALOGO TRA IL MASCHILE E IL FEMMINILE
Dall’8 al 10 dicembre lo spettacolo tratto da testi del musicista scomparso nel 1971
Con la drammaturgia di Francesco Lonano e Francesco Tozzi
In scena Livia Bertè e Valerio Lombardi, accompagnati da un coro degli allievi del laboratorio di teatro del Tram
Ispirato a testi vari di Jim Morrison, debutta al Teatro TRAM venerdì 8 dicembre “Pensiero elettrico”, scritto da Francesco Lonano (che ne è anche regista) e Francesco Tozzi, con Valerio Lombardi e Livia Bertè. Attraverso un Limbo surrealistico, dove una donna e un uomo vivono una realtà superiore, fatta da irrazionalità e di sogno, parte un viaggio alla ricerca degli aspetti più profondi della psiche umana.
Un’unica entità, l’essere umano, diviso in due aspetti: quello femminile, spirituale che cerca un dialogo con un Dio non proclamato e identificato ma semplicemente cercato come identità superiore e posto al pari livello, e quello maschile, concreto alla realtà del contesto che ci circonda e alla società che evolve nel tempo. Un percorso di analisi costruito sul pensiero lucido di una delle più grandi leggende della musica e non solo: Jim Morrison.
Jim Morrison, cantautore e poeta statunitense, non era solo un musicista. Alla musica era arrivato per caso, spinto dall’istinto e dalla corrente dei tempi più che dalla tecnica o dalla passione. Era un attore che usava la sua voce e il suo corpo per commedie rock di musica e parole. Non commedie frivole, piuttosto commedie nel senso antico del termine, tragedie greche, momenti di violenta introspezione. Morrison, icona scomparsa nel 1971 all’età di 27 anni, scriveva da sempre. Da quando era bambino scriveva sui taccuini e fogli sparsi, incessantemente, in preda a un ansiosa energia. Gli piaceva farlo soprattutto all’alba, quando la mente era sgombra e l’alcol non lo tentava.
Fino a domenica 10 dicembre, nella sala di Port’Alba i due protagonisti, dialogheranno attraverso una musica lontana dalle canzoni dei Doors, nella semplicità del palcoscenico in una luce naturale, meditata, e dove il tempo appare sospeso ma anche narrato nel suo ineluttabile divenire, con i dettagli di una vera e potente poetica della riflessione. Oltre a loro la presenza di un coro (composto, ogni sera, da 4 allievi del laboratorio di teatro del Tram) che rappresenta la razza umana ciò che giudica e ha giudicato e giudicherà l’arte e gli artisti più rivoluzionari della storia. I loro volti sono marcati dai famosi segni tribali di Jorit, il famoso street artist napoletano. Tutto ciò per arrivare alla morale di questo viaggio: quella del prodigioso potere del tempo e della fragilità dell’esistenza.
Dall’8 al 10 DICEMBRE 2023
PENSIERO ELETTRICO
ispirato a testi vari di Jim Morrison
drammaturgia di Francesco Tozzi e Francesco Lonano
con Livia Bertè, Valerio Lombardi
regia di Francesco Lonano
con gli allievi del Laboratorio di teatro Rossella Capobianco, Alessia Castellano Melania Costantino, Maria Cristina Conte, Gianluca Gelsomino, Carmela Merlino
Fabio Paesano, Gaetana Recce Stefania Trigilio, Ida Verrone
musiche originali di Ernesto e Cesare Secli con la voce di Fedele Tullo
assistente alla regia Fabio Paesano
Orari spettacoli
Venerdì: ore 21.00
Sabato: ore 19.00
Domenica: ore 18.00
info e prenotazioni:
cell. 342 1785 930 | tel. 081 1875 2126 | email tram.biglietteria@gmail.com
Concerto del Jazz Swing 4tet, il 9 dicembre 2023 in piazza Santa Caterina ad Alife
Nando Paone in “Sagoma”, di Fabio Pisano, il 9 ed il 10 dicembre 2023 al Teatro Nuovo di Napoli