Di: Sergio Palumbo
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Dopo 46 anni dall’incontro con Eduardo De Filippo, conosciuto proprio durante una pausa della lavorazione di Natale in Casa Cupiello, Vincenzo Salemme gli rende omaggio portando in scena al Teatro Diana di Napoli, dopo una prima andata in scena al Teatro Mancinelli di Orvieto, proprio il capolavoro del suo maestro che cattura l’anima del Natale e delle dinamiche familiari in modo straordinario.
Vincenzo Salemme, che ha lavorato due anni con Eduardo ed altri dodici nella compagnia di Luca De Filippo (indimenticabile il suo Tommasino), si mette in gioco in questa grande sfida, firmando la regia dello spettacolo ed interpretando il ruolo di Luca Cupiello. Salemme conferisce il suo stile unico al personaggio di Luca Cupiello, rispettando l’eredità di Eduardo senza rinunciare ad aggiungere il suo tocco personale che aggiunge freschezza e contemporaneità, riuscendo a trasmettere la vulnerabilità e la tenerezza di Luca Cupiello in modo encomiabile. Il personaggio è complesso, con una profonda sensibilità e una malinconia legata alle promesse disilluse della vita e Salemme cattura queste sfumature con grande profondità emotiva, facendo sentire al pubblico l’empatia e l’affetto per il personaggio di Luca. La chimica con gli altri membri del cast, in particolare con Antonella Cioli (Concetta), è evidente e contribuisce in modo significativo al successo dello spettacolo. La loro interazione rende in modo autentico le dinamiche familiari, coinvolgendo profondamente il pubblico.
Antonella Cioli, nel ruolo di Concetta, offre una performance toccante e intensa. È un ruolo precedentemente reso celebre da Pupella Maggio e Antonella Cioli lo eredita con rispetto e talento, rendendone magistralmente la profondità emotiva e le articolate sfumature.
Antonio Guerriero interpreta Tommasino con carisma e versatilità, aggiungendo un tocco di leggerezza e allegria allo spettacolo. Franco Pinelli conferisce al ruolo di Pasquale una presenza scenica perfettamente calzante con il personaggio e un dinamismo che ben si sposa con la scelta di una regia dai ritmi serrati. Ottime le interpretazioni anche di tutto il resto del cast, completato da Vincenzo Borrino, Sergio D’Auria, Fernanda Pinto, Oscarino Di Maio, Agostino Pannone, Pina Giarmanà, Geremia Longobardo, Nuvoletta Lucarelli, Gennaro Guazzo e Marianna Liguori.
Curatissime le scene di Luigi Ferrigno, che ha catturato l’ambientazione degli anni ’40 con dettagli autentici, contribuendo a immergere il pubblico nell’atmosfera del dopoguerra. I costumi, curati da Francesca Romana Scudiero, hanno svolto un ruolo chiave nel caratterizzare i personaggi e rendere la produzione visivamente accattivante. Cesare Accetta, con un pregevole disegno luci, ha creato un’illuminazione che ha sottolineato l’atmosfera e l’emozione di ogni scena. Ma forse uno degli elementi più memorabili di questa produzione è la colonna sonora di Nicola Piovani, uno dei compositori più celebrati in Italia e nel mondo. Le sue composizioni musicali hanno creato un’atmosfera magica e coinvolgente, amplificando l’esperienza emozionale dello spettacolo.
“Natale in casa Cupiello”, per la regia di Vincenzo Salemme, sarà in scena al Teatro Diana di Napoli fino al 17 dicembre 2023.
Link: il sito del Teatro Diana di Napoli – www.teatrodiana.it
“Uomo e Galantuomo”, di Eduardo De Filippo, con Geppy Gleijeses, dal 10 al 19 novembre 2023 al Teatro Augusteo di Napoli
Doppio appuntamento dedicato ai Pink Floyd con il concerto dei The Endless Machine, il 3 ed il 4 novembre 2023 al Teatro Serra di Napoli