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Domenica 12 marzo ore 18.00
Teatro Civico 14 all’interno di Spazio X
(via F. Petrarca 25 P.co dei Pini, Caserta)
DON GIOVANNI
del limite e
della finzione
da Dom Juan ou le Festin de Pierre di Molière
traduzione e adattamento Antonio Piccolo
scene Filippo Stasi
costumi Federica Del Gaudio
regia e musiche Mario Autore
con Mario Autore, Anna Bocchino, Ettore Nigro, Antonio Piccolo, Federica Pirone
produzione Piccola Città Teatro
associazione culturale Teen Theatre
Domenica 12 marzo il Don Giovanni di Mario Autore in scena al Teatro Civico 14
Domenica 12 (ore 18.00) marzo in scena al Teatro Civico 14 (all’interno di Spazio X – via F. Petrarca 25 P.co dei Pini, Caserta) Don Giovanni- del limite e della finzione, tratto dall’opera omonima di Molière nell’adattamento di Antonio Piccolo e la regia di Mario Autore, entrambi interpreti con Anna Bocchino, Ettore Nigro, Federica Pirone.
I biglietti sono acquistabili al botteghino del teatro e sul sito www.teatrocivico14.it al costo di 12 euro, 10 per il ridotto under30/over65; per info e prenotazioni info@teatrocivico14.it oppure +39 0823441399.
Il capolavoro seicentesco di Molière torna in scena nella versione firmata da Mario Autore, che nelle sue note scrive: «Don Giovanni è il rischio che noi tutti corriamo. Lo vedo come un abitante di una pianeta perduto nell’universo. Pochi personaggi nella storia della letteratura per la scena hanno raggiunto una fama eguagliabile alla sua, eppure Don Giovanni, continua a sfuggire a qualunque tentativo di descrizione compiuta. Per quanto se ne parli e se ne discuta, sembra sempre che qualcosa rimanga fuori, che resti inespresso.
Il mondo di Don Giovanni mi sembra un mondo sospeso. C’è un nichilismo di fondo che manifesta il dubbio metafisico del protagonista. Il suo mondo è sospeso nel nulla, nel buio dell’assenza di Dio, le ciel viene continuamente chiamato in causa e mai risponde. Immagino dunque lo spazio scenico come una propaggine di mondo sospesa nel nulla. È il mondo visto dagli occhi di un nichilista estremo. Il vuoto di senso. Tutte le scene, quasi dei quadri da dramma buchneriano, sono ai miei occhi dei saggi didascalici dal sapore brechtiano in cui il poeta si diletta a di-mostrare tutte le sfaccettature della nostra ipocrisia».
La quattordicesima stagione del Teatro Civico 14 prosegue il 19 marzo con La strada di Leonardo Losavio e Roberto Galano, protagonisti di un viaggio in blablacar, in un intreccio di due strade opposte unite nella svolta improvvisa che incontreranno durante il percorso.
Tutte le info sulla stagione e le attività sono sul sito https://www.teatrocivico14.it e sui canali social.
MUTAMENTI/TEATRO CIVICO 14
Mutamenti/Teatro Civico 14 è una Compagnia Teatrale per le nuove generazioni fondata nel 2005. Si occupa di produzione di spettacoli e organizzazione di eventi, svolge laboratori di formazione teatrale e di teatro sociale in scuole, centri socio-educativi e tutte quelle realtà che operano nel campo del disagio come carceri, centri anziani, enti e strutture che si occupano di disabilità psichica e motoria.
Si occupa anche di cinema, producendo corti e documentari.
Forte l’impegno civile e sociale di Mutamenti che nella produzione dei suoi spettacoli da sempre punta su tematiche che hanno una forte implicazione con la realtà contemporanea: la follia, la camorra, l’oppressione dei media senza dimenticare le favole e il mondo dei bambini, con la forte convinzione che l’educazione e la crescita delle nuove generazioni passi per forza di cose da uno strumento immediato e significativo come il teatro.
Dal dicembre 2009 Mutamenti fonda e gestisce il Teatro Civico 14, uno spazio multidisciplinare di 80 posti. Da luglio 2016 trasferisce tutte le sue attività nel nuovo spazio a cui dà vita, Spazio X, un hub multidisciplinare di 600mq sempre a Caserta.
Riconoscimenti
Mutamenti dal 2012 è sostenuta dalla Regione Campania come esercizio teatrale per il Teatro Civico 14, e come compagnia di produzione teatrale.
Mutamenti è ad oggi riconosciuta e sostenuta dal MIC come organismo di programmazione teatrale dal 2018.
È inoltre assegnataria del contributo “Centro di residenza per il triennio 2022-2024” della Regione Campania con l’ATS Creare Campania (di cui siamo soci con Teatri Associati di Napoli, Borderline Danza di Salerno e Consorzio Operatori dello Spettacolo di Salerno) e il nostro progetto di residenza si chiama CONFINI APERTI.
“La morte e la fanciulla”, di Ariel Dorfman, dal 7 al 12 marzo 2023 al Teatro San Ferdinando di Napoli
“Don Giovanni o l’amore insopportabile”, di Ivano Bruner, il 12 marzo 2023 al Nostos Teatro di Aversa