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Dopo le esibizioni di Ivano Leva, Duo Agorà e Rachele Andrioli, prosegue la I edizione di “Contemporary Speech”, rassegna musicale voluta dall’associazione “Progetto Sonora”, il 17/18/19 giugno ore 21:00, Teatro dei Piccoli (via Antoniotto Usodimare n. 200, Napoli).
Info e prenotazioni: +393270795871, info@progettosonora.it, www.progettosonora.it
Ingresso al singolo concerto 12,00 euro, abbonamento libero a tre spettacoli 27,00 euro.
Opening aperitif di benvenuto dalle 20:00 in terrazza.
Si comincia venerdì 17 giugno con il “Samādhi Quartet” (Alessandro Butera chitarra elettrica, mohan veena, kanun; Francesca Del Duca voce e percussioni; Pasquale Benincasa percussioni; Marco Zenini contrabbasso). Il progetto che presenta il 4et si chiama “Elementi”, spettacolo a tutto tondo in cui musica e immagini agiscono sinergicamente scortando il pubblico in un viaggio multisensoriale. I brani originali di Butera, frutto di una sperimentazione fatta con sole accordature aperte per la chitarra e nuovi strumenti come la mohan veena e il kanun, raccontano in note, in un connubio fluido con le immagini di Michele Lubrano Lavadera e Alessandro Papa, le suggestioni dei verdi e lividi paesaggi dell’Irlanda, così come della polvere di sabbia e pietra dell’India, passando per il blu ventoso del Mediterraneo e gli incanti rossi del Mali.
Sabato 18 giugno, poi, sarà la volta di Alessandro D’Alessandro (organetto preparato ed elettronica), considerato uno dei più talentuosi organettisti italiani per la tecnica e la versatilità con cui ha condotto uno strumento della tradizione contadina a confrontarsi con altri stili, ritmi e armonie.
Grazie anche a un uso sapiente dell’elettronica, durante i suoi concerti, l’artista riesce a travalicare i confini della musica etnica, ampliando notevolmente le capacità espressive e il suono dell’organetto in un dialogo agile tra ieri e oggi, tra forma canzone e suggestioni di world music. Le sonorità e l’organetto di Alessandro D’Alessandro sono l’ossatura fondamentale su cui si innestano libere riletture di classici di De André, Conte, Daniele, Battisti, Testa, Ciampi, Mesolella.
A concludere questo secondo weekend in musica, domenica 19 giugno ore 21:00, Teatro dei Piccoli, in scena gli Araputo Zen, al secolo Dario De Luca (chitarra elettrica, mandolino, voce); Francesco Fabiani (chitarre); Alfredo Pumilia (violino); Vincenzo Lamagna (contrabbasso); Pasquale Benincasa (batteria e percussioni).
La band presenta il suo nuovo lavoro, “Majacosajusta”, pubblicato nel 2022 da “NoWords”, label napoletana sorella più giovane della maggiore “Soundfly”. La produzione è del gruppo stesso e di Pietro Santangelo; l’album è stato registrato all’Auditorium Novecento di Napoli da Fabrizio Piccolo.
Il disco ha visto snellirsi e asciugarsi il lessico musicale del 5et, grazie a una crescente maturità compositiva e a un maggiore spazio concesso alla componente ritmica senza, però, sacrificare la linea melodica. Autori dei brani sono Bruno Belardi (di due pezzi) e Dario De Luca. Una track-list che, pur se capace di assorbire influssi e cadenze mediterranee, del nostro Sud, della città di Partenope, così come echi rock, ethno-prog, nuance psichedeliche e jazz, resta ben ancorata a un’omogeneità di fondo. Grinta, freschezza, creatività e dinamismo, oltre al buon interplay tra i performers, assicurano esibizioni coinvolgenti e appassionate.
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