Di: Maresa Galli
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Numeri forti per la riapertura del Teatro diretto dai fratelli Daniele, Gabriele e Roberta Russo: 18 spettacoli di prosa, 22 nella sala piccola, 14 di danza, 16 per i bambini; tanti laboratori, seminari, la factory che sforna talenti e giovani compagnie; la collaborazione con “Napoli Comics”. Mimmo Borrelli guiderà la scuola del Teatro. Il Bellini diviene cantiere aperto, autentico work in progress sempre più attento ai nuovi linguaggi e lontano dalla “comfort zone”: perché il teatro è assumersi il rischio di scommettere su ciò che vale, sui giovani di talento, sul tempo presente.
Il 20 ottobre (in scena fino al 7 novembre) il teatro Bellini apre la Stagione di Prosa con un nuovo lavoro di Gabriele Russo che firma la regia di Don Juan in Soho, di Patrick Marber, ispirato al Don Giovanni di Molière, produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini. Il cast è composto da Daniele Russo, Federica Altamura, Alfredo Angelici, Joele Anastasi, Noemi Apuzzo, Claudio Benegas, Claudia D’Avanzo, Mauro Marino, Alfonso Postiglione, Arianna Sorrentino. Firma le immaginifiche scene, imperniate su un grande rettangolo girevole, Roberto Crea. La commedia racconta le vicende del moderno Don Juan, interpretato da Daniele Russo, antieroe che vive nella trasgressiva Soho. Lo contornano diversi personaggi, dall’arrivista alla escort, dalla radical chic all’ attivista ecologista, una sorta di Carola Rakete di oggi. Gabriele Russo spiega:- “Don Giovanni è un emblema di ciò che è inaccettabile. C’è però una radicalità nuova nel suo personaggio: quella di non recitare un ruolo, ma di esserlo. Allo stesso modo diventano radicali e corrispondenti al presente le domande che porta con sé questo specifico modo di agire: pur di sopravvivere e mantenere un’apparenza di vita immutata rispetto al passato, fino a che punto sono disposto a sacrificare le mie libertà?”. Dal 9 al 14 novembre in scena un classico di John Steinbeck, Furore, una produzione della Compagnia Umberto Orsini – Teatro di Roma – Teatro Nazionale; ideazione e voce sono di Massimo Popolizio, l’adattamento di Emanuele Trevi; le musiche dal vivo di Giovanni Lo Cascio. Dal 16 al 21 novembre La Pirandelliana/teatri Uniti presenta The Red Lion, di Patrick Marber, nella traduzione di Marco Casazza e l’adattamento di Andrej Longo. Firma regia e colonna sonora Marcello Cotugno; in scena Nello Mascia, Andrea Renzi, Simone Mazzella. Dal 25 novembre al 5 dicembre in scena David, unospettacolo di Vuccirìa Teatro (produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini); drammaturgia e regia di Joele Anastasi, con Joele Anastasi, Federica Carruba Toscano, Eugenio Papalia, Enrico Sortino. Dal 7 al 12 dicembre approda al Bellini una commedia di grande successo, Regalo di Natale, di Pupi Avati (produzione La Pirandelliana), adattamento di Sergio Pierattini, regia di Marcello Cotugno. Un cast strepitoso, composto da Gigio Alberti, Giovanni Esposito, Valerio Santoro, Gennaro Di Biase, Pierluigi Corallo. Dal 26 dicembre al 9 gennaio 2022 torna il pluripremiato Le cinque rose di Jennifer, uno dei testi più amati di Annibale Ruccello (produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini), per la regia di Gabriele Russo, con Daniele Russo e Sergio Del Prete. Dall’11 al 16 gennaio in scena L’Abisso, tratto dal romanzo Appunti per un naufragio, di e con Davide Enia (co-produzione Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Teatro Biondo Palermo, Accademia Perduta/Romagna Teatri, in collaborazione con il Festival Internazionale di Narrazione di Arzo). In scena le musiche composte ed eseguite dal vivo da Giulio Barocchieri che amplificano le emozioni del racconto doloroso degli sbarchi di Lampedusa, un “cunto” siciliano della tragedia contemporanea. Dal 20 al 23 gennaio in scena Tutto brucia (produzione Motus con Teatro di Roma, Kunstencentrum Vooruit (BE), progetto di residenza condiviso). Ideazione e regia di Enrico Casagrande e Daniela Nicolò; ricerca drammaturgica di Ilenia Caleo; con Silvia Calderoni, Stefania Tansini e R.Y.F. (Francesca Morello). Dopo il viaggio dentro l’Antigone, un nuovo lavoro di scavo psicologico per la celebre compagnia Motus, con tre performer straordinarie per la prima volta al Bellini. Dal 25 al 30 gennaio in scena The Spank, di Hanif Kureishi (produzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale), per la regia di Filippo Dini, con Filippo Dini e Valerio Binasco. Ultimo lavoro teatrale del celebre scrittore, drammaturgo e regista inglese capace di raccontare, come pochi, le relazioni umane, con profondità e ironia. Dall’1 al 13 febbraio torna un classico, Edward Albee Chi ha paura di Virginia Wolf? (produzione Teatro Stabile dell’Umbria con il contributo speciale della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli); regia di Antonio Latella, con Sonia Bergamasco, Vinicio Marchioni, Ludovico Fededegni, Paola Giannini; drammaturga Linda Dalisi. Dal 22 febbraio al 13 marzo Carrozzeria Orfeo presenta Miracoli metropolitani (coproduzione Marche Teatro, Teatro dell’Elfo, Teatro Nazionale di Genova, Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini); drammaturgia Gabriele Di Luca, regia di Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi; con Elsa Bossi, Ambra Chiarello, Federico Gatti, Pier Luigi Pasino, Beatrice Schiros, Massimiliano Setti, Federico Vanni. Nuovo scenario apocalittico nel lavoro della compagnia dopo il successo di Animali da bar e Cous Cous Klan – politico, tragicomico, divertente. Dal 17 al 20 marzo Pieces of a Woman, del maestro ungherese Kornél Mundruczò; testo e drammaturgia di Kata Wéber, con Izabella Dudziak, Dobromir Dymecki, Monika Frajczyk, Magdalena Kuta, Sebastian Pawlak, Justyna Wasilewska, Julia Wyszyska. Dal 24 al 27 marzo in scena Imitation of Life, altro lavoro di Mundruczò, testo poetico e politico di Kata Wéber, con Lili Monori, Roland Ràba, Annamària Làng, Zsombor Jéger, Dàriusz Kozma. Dal 29 marzo al 3 aprile Le sedie, di Eugène Ionesco (produzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale), per la regia di Valerio Binasco, con Michele Di Mauro e Federica Fracassi. Dal 5 al 10 aprile torna al Bellini When the rain stops fall, di Andrew Bovell, il pluripremiato lavoro di e per la regia di Lisa Ferlazzo Natoli e lacasadiargilla (produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Fondazione Teatro Due). Dal 21 aprile all’1 maggio Ritratto di uno di noi, di Francesco Ferrara (produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini), regia di Gabriele Russo. La Classe. Ritratto di uno di noi è un progetto nato dalla Bellini Teatro Factory. Dal 10 al 22 maggio Kobane calling on stage, tratto da Zobane calling di Zerocalcare edito da Bao Publishing (coproduzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, Lucca Comics&Game, in collaborazione con Bao Publishing), un progetto di Lucca Crea a cura di Cristina Poccardi e Nicola Zavagli, adattamento e regia di Nicola Zavagli, con giovani attori della compagnia Teatro d’Imbarco. Dal 24 al 29 maggio un grande classico di Cechov, Il giardino dei ciliegi, spettacolo di Alessandro Serra, che presenta “la più grande partitura sinfonica per anime mai scritta”, dopo il suo ultimo lavoro, il pluripremiato Macbettu.
Tra classici e contemporanei si snoda anche la ricca programmazione del Piccolo Bellini, che esordisce il 22 ottobre (fino al 31 ottobre) con La fidanzata/Pandemico vaudeville, spettacolo scritto e interpretato dagli allievi della Bellini Teatro Factory per la regia di Francesco Saponaro (produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini). Sono due atti unici liberamente ispirati ai racconti di Cechov La fidanzata e Il sottufficiale Prisibeev. Dal 2 al 7 novembre La tragedia è finita, Platonov di Lia Ferracchiati, con scena dal Platonov di Cechov (produzione Teatro Stabile dell’Umbria). Dal 9 al 21 novembre un classico di Heiner Müller, Hamletmachine, regia di Sergio Sivori, con Rino Di Martino (produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini). Dal 23 al 28 novembre in scena Art, di Yasmina Reza, scene e regia di Emanuele Conte (produzione Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse). Dal 7 al 19 dicembre Senet, drammaturgia e regia di Pier Lorenzo Pisano (produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini). Dal 26 dicembre al 9 gennaio 2022 Cazzimma&Arraggia, uno spettacolo di Fulvio Sacco e Napoleone Zavatto (produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini). Dal 13 al 16 gennaio Mdlsx, regia di Enrico Casagrande e Daniela Nicolò (produzione Motus), con Silvia Calderoni, drammaturgia Daniela Nicolò e Silvia Calderoni. Dal 18 al 30 gennaio Settantasei. Il crollo dell’impero romano d’occidente (produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini), drammaturgia e regia di Licia Lanera e Pier Lorenzo Pisano. Dal 1 al 6 febbraio Il problema, di Paola Fresa. Dall’8 al 13 febbraio La classe di Fabiana Iacozzilli/Cranpi, uno speciale spettacolo “docupuppets” pluripremiato nel 2019. Dal 15 al 20 febbraio Una cosa enorme, di Fabiana Iacozzilli. Dal 22 al 27 febbraio Senza famiglia di Magdalena Barile, regia di Marco Lorenzi, uno spettacolo de Il Mulino di Amleto. Dall’8 al 20 marzo Fog, di Francesco Ferrara (produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini), regia di Salvatore Cutrì, uno spettacolo del collettivo Mind the step. Dal 22 al 27 marzo The black’s tales tour, per la regia e con Licia Lanera, spettacolo, produzione e compagnia di Licia Lanera. Dal 29 marzo al 3 aprile Sesto potere. Nascita di una democrazia violata dall’odio, dal denaro e dalla vendetta, scritto e diretto da Davide Sacco, con Gianluca Gobbi (produzione LVF e Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, in collaborazione con AstiTeatro). Dal 5 al 10 aprile Supernova, drammaturgia e regia di Mario De Masi. Dal 19 al 24 aprile Celeste, testo e regia di Fabio Pisano, produzione liberaimago. Dal 26 aprile al 1 maggio Gemito, l’arte d’o pazzo (coproduzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, Compagnia Teatro Insania e ass. NarteA; partner l’Asilo – ex Asilo Filangieri). Dal 3 all’8 maggio L’arte del cuore di Caryl Churchill, regia di Lisa Ferlazzo Natoli, un progetto de lacasadargilla. Dal 10 al 15 maggio torna l’amato lavoro di Vuccirìa Teatro, Immacolata Concezione, drammaturgia e regia di Joele Anastasi, da un’idea di Federica Carruba Toscano (produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini). Dal 24 al 29 maggio Il colloquio, progetto e regia di Eduardo Di Pietro, produzione del collettivo LunAzione.
Ricca anche la Stagione della Danza con celebri maestri e compagnie e Bellini Kids, spettacoli e laboratori per i bambini nei week end.
Placido Domingo al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, il 3 ottobre 2021
Il Teatro Diana di Napoli riparte: il programma della Stagione Teatrale 2021/2022