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Teatro Stabile d’Innovazione Galleria Toledo
Stagione 2020 | 2021
Direzione artistica di Laura Angiulli
20 spettacoli dal 27 ottobre 2020 al 21 aprile 2021
30 anni del Teatro nei Quartieri Spagnoli
Debutto con “Giulio Cesare” da Shakespeare
Opere contemporanee, classici, rappresentazioni inedite e pluralità di linguaggi
Tra i protagonisti: Massimiliano Civica, Alessandro Benvenuti, Sandro Lombardi, Massimo Verdastro, Chiara Guidi, Antonio Ballista, Paolo Calabresi, Violetta Zironi, Lino Musella, Alessandra D’Elia, Giovanni Battaglia, Aniello Arena, Ginestra Paladino
Drammaturgie da Shakespeare, Gadda, Buzzati, Viviani, Nabokov, Muller
Via Concezione a Montecalvario, 34 – Napoli
Napoli, 20 ottobre 2020 – È la stagione del trentennale per il Teatro Stabile d’Innovazione Galleria Toledo, lo spazio culturale d’avanguardia nel cuore dei Quartieri Spagnoli di Napoli e al centro della scena artistica della città. Diretto dalla regista e drammaturga Laura Angiulli sin della sua fondazione nel 1991,il Teatro presenta il cartellone 2020/2021 da martedì 27 ottobre al 21 aprile 2021, data dell’anniversario di Galleria Toledo, con un programma trasversale e interdisciplinare che vuole essere di ‘formazione’, aperto a molteplici linguaggi artistici e pronto ad offrire nuove opportunità di riflessione.
Venti gli spettacoli nella sala di Via Concezione a Montecalvario, 34, a capienza ridotta per le norme anticovid, con drammaturgie contemporanee, classici e rappresentazioni inedite. L’inaugurazione è con il progetto firmato da Angiulli e prodotto dal Teatro, “La Congiura”, da due opere di William Shakespeare: “Giulio Cesare” (27-31 ottobre) e “Antonio e Cleopatra” (16-22 novembre).Poi spazio ai grandi protagonisti della scena italiana, comei registiPremio Ubu Massimiliano Civica e Sandro Lombardi, Alessandro Benvenuti, Massimo Verdastro, la regista ‘vocale’ Chiara Guidi, il pianista Antonio Ballista, la cantautrice Violetta Zironi egli interpreti Paolo Calabresi, Ginestra Paladino e Giovanni Battaglia, insieme ai napoletani Lino Musella, Aniello Arena, Alessandra D’Elia e molti altri.In programma, allestimenti da Shakespeare, Gadda, Buzzati, Viviani, Nabokov e Muller. E ancora, produzioni originali di Galleria Toledo, che conferma la storica collaborazione con il fotografo Cesare Accetta per il disegno luci e lo scenografo Rosario Squillace, il ritorno di spettacoli di successo della scorsa stagione e il recupero di quelli sospesi per il lockdown.
“È una stagione che nasce sull’incertezza – dice Laura Angiulli – e, nell’impossibilità di fare dal vivo il consueto lavoro con scuole superiori e università, abbiamo voluto dare un segnale significativo attraverso un programma di ‘formazione’, finestra di dialogo con giovani generazioni e pubblico di raffinata sensibilità. Questa scelta appare quanto mai appropriata nella celebrazione del trentesimo anno di Galleria Toledo, e nella volontà di riaffermare il sentimento che ne accompagnò gli inizi. Galleria Toledo si propose subito come punto di riferimento per i “ragazzi” dei vivaci anni ’90, alcuni dei quali sono oggi importanti figure del parterre culturale nazionale. Nonostante le difficoltà del passato e del presente siamo sempre riusciti a tenere in piedi il teatro e la sua identità, e anche oggi presentiamo un cartellone che possa segnare opportunità di osservazione in vari ambiti artistici, con uno sguardo lanciato verso elaborazioni di margine e di confine”.
Il programma nel dettaglio:
Il debutto della nuova stagione teatrale di Galleria Toledo è affidato al progetto “La Congiura” ispirato alle opere di William Shakespeare, con due spettacoli scritti e diretti da Laura Angiulli e prodotti da Galleria Toledo. “Giulio Cesare” è in programma martedì 27 ottobre, con repliche fino a sabato 31 ottobre. Potenza, umanità,fragilità dei destini, una riflessione politica sulla società e le sue derive, con Pietro Pignatelli, Alessandra D’Elia, Stefano Jotti, Luciano Dell’Aglio, Paolo Aguzzi, Antonio Marfella e Giovanni Battaglia. Dal 16 al 22 novembre va in scena “Antonio e Cleopatra”: dramma politico, sconfitta del mal riposto amore, vicenda stretta nella complessità dei sentimenti e delle aspirazioni. Lo spettacolo è interpretato da Pietro Pignatelli, Alessandra D’Elia, Luciano Dell’Aglio, Paolo Aguzzi, Antonio Marfella, Giovanni Battaglia.
La compagnia “Chille de la balanza” presenta “Napoli ’70”, di e con Claudio Ascoli, con la partecipazione di Sissi Abbondanza e le musiche di Dario Ascoli (27-29 novembre). La pièce è il racconto del fermento creativo degli anni ’70 a Napoli, un decennio culturale e artistico restituito attraverso sogni e speranze, per ricordare tutto ciò che di quel tempo è stato perso, e tutto quello che ancora resta.
L’associazione culturale Seven Cults porta in scena “Elisabetta I – Le donne e il potere” (3-6 dicembre) di David Norisco per laregia di Filippo d’Alessio e Maddalena Rizzi nel ruolo dell’ultima sovrana della dinastia Tudor.
Dall’8 al 10 dicembre torna “Eros e Priapo”,l’invettiva di Carlo Emilio Gadda contro il ventennio fascista,spettacolo interrotto lo scorso aprile per l’emergenza sanitaria. Massimo Verdastro interpreta il suo monologo tratto dal feroce e satirico libro scritto nel 1944 contro il delirio della dittatura e del carisma persuasivo di Benito Mussolini, secondo una rilettura psicologico-sessuale. Una produzione firmata Galleria Toledo e Compagnia Diaghilev. Lo spettacolo è ancora una volta una significativa prova attoriale di Verdastro che da oltre quarant’anni calca i palchi per dar voce a un pensiero scenico di assoluta autonomia, spesso affidato all’assunzione poetica di pagine letterarie.
Dal capolavoro di Dino Buzzati “Il deserto dei Tartari”, l’adattamento e la drammaturgia di Massimo Roberto Beato, regia di Elisa Rocca. Sono in scena, con lo stesso Beato, Alberto Melone e Matteo Tanganelli. Produzione “La Compagnia dei Masnadieri” (11-13 dicembre). “Il deserto dei Tartari”, pubblicato nel 1940 e primo capitolo della “Trilogia degli sconfitti”, è progetto di ricerca sulla generazione nata tra gli anni ’70 e gli anni ’80 e riflette sugli ‘anti-soggetti’, personaggi socialmente inadatti e condannati al fallimento, impegnati nella perenne battaglia degli sconfitti.
La produzione “Officina dinamo” presenta “Quartett”, uno dei testi più celebri e controversi di Heiner Müller, tra i maggiori drammaturghi tedeschi del XX secolo, che richiama“Le relazioni pericolose” di Laclos (18 e 19 dicembre). La storia di due amanti diventa occasione per un’approfondita indagine sul tempo storico e sugli archetipi dei rapporti tra generi. La regia è di Alessandro Marmorini, sul palco Cristina Golotta e Roberto Negri.
A chiudere il 2020 è “Pescatori” di Laura Angiulli, dal 26 dicembre all’1 gennaio 2021, una produzione di Galleria Toledo già presentata al Napoli Teatro Festival 2020 presso la Rotonda Diaz ma qui riportata alle esigenze, anche poetiche, dell’ambientazione “in teatro”. Sul palco Aniello Arena, Alessandra D’Elia, Pietro Pignatelli, Agostino Chiummariello, Franco Pica e altri sette attori. Ispirato all’omonima opera di Raffaele Viviani, l’allestimento richiama con puntualità i personaggi del dramma che, liberati dallo stereotipo interpretativo di genere partenopeo, si lasciano portare piuttosto verso un’intensa pervasione dal complesso e pungente intreccio della vicenda: intrico di affetti e ossessioni, la trama si sviluppa in modo essenziale e incisivo, richiamando nella nettezza e nella schematicità degli eventi la grande tragedia classica.
Il 2021 si apre con ancora un’opera prodotta da Galleria Toledo, scritta e diretta da Angiulli. È il “Pinocchio” di Carlo Collodi, dal 3 al 6 gennaio, già in scena nella scorsa estate al Napoli Teatro Festival. Le immagini realizzate da Mimmo Paladino guidano la galleria dei personaggi interpretati da Ginestra Paladino e riportano, nelle figure che accompagnarono la nostra infanzia, le tappe di quel viaggio di formazione rappresentato dalle vicissitudini del burattino più famoso della letteratura.
Dal 15 al 17 gennaio in programma “Fauno”, di e con Nicola Vicidomini, una produzione “Baracca Vicidomini”, con la collaborazione de “Il cantiere” e “Teatro Vascello”. Lo spettacolo è assimilabile a una possessione visionaria, autentico attentato all’uomo e al retaggio strutturale della sua narrazione, oscena apparizione di un Satiro con gambe caprine e zoccoli, puro sberleffo della dittatura del senso.
Grande attesa per i due spettacoli di Massimiliano Civica, tra i più innovativi registi italiani e Premio Ubu nel 2017, prodotti entrambi dal Teatro Metastasio di Prato. Il 22 e 23 gennaio “Scampoli – da Robert Mitchum ad Andrea Camilleri”, e qui Civica racconta aneddoti, pensieri ed episodi della vita di alcuni protagonisti del mondo del teatro e del cinema come Robert Mitchum, Roberto Rossellini, Jerry Lewis, Emanuele Luzzati, Andrea Camilleri. Attraverso le vite di questi e di altri uomini di spettacolo si compone il ritratto dei nostri artisti ideali, modelli forse irraggiungibili ma proprio per questo esemplari. Il 24 gennaio, in data unica, è la volta di “L’angelo e la mosca. Commento sul teatro di grandi Mistici”: racconti e buffi indovinelli sono sempre stati utilizzati dai grandi Maestri dell’Occidente e dell’Oriente per “contrabbandare” insegnamenti profondi, aprendo il cuore degli uomini ad una comprensione più elevata della realtà, e svelando ciò che c’è oltre il nostro abituale modo di vedere le cose. I racconti del Baal Shem Tov e dei Rebbe dello Chassidismo, le storie dei Sufi e le poesie di Jalal al-Din Rumi, gli indovinelli dello Zen e le parabole di Jesù nei Vangeli Apocrifi sono materiali posti al servizio di un percorso illustrativo volto a illustrare e spiegare aspetti, comportamenti e situazioni del mondo del Teatro e dei suoi protagonisti.
A consolidare il successo della scorsa stagionetorna sul palco di Galleria Toledo lo spettacolo “In casa con Claude” (27-30 gennaio), produzione T.T., tratto dall’omonima opera del drammaturgo canadese René Daniel Dubois scritta negli anni ’80, riadattata e diretta da Giuseppe Bucci. Un thriller psicologico sul tema dell’emarginazione degli omosessuali.
L’attore Paolo Calabresi e la cantautrice Violetta Zironi sono i protagonisti di “Lolita”,dal romanzo di Vladimir Nabokov, drammaturgia di Giuseppe Zironi (5-7 febbraio). La celebre trasposizione cinematografica di Stanley Kubrick ha contribuito a imprimere nell’immaginario mondiale la figura della piccola e maliziosa Dolores Haze, detta Lolita, relegando il protagonista maschile a un ruolo marginale che non gli rende giustizia. Paolo Calabresi affronta la lettura di ampi stralci del romanzo insistendo sulla vicenda personale di Humbert, dal racconto della sua prima giovinezza fino all’omicidio del suo rivale e alter ego, Claire Quilty. La storia di Humbert, l’uomo dedito a mille sotterfugi per impadronirsi del corpo e della mente di Lolita, riemerge come diario di una redenzione impossibile, tra automobili, tristi motel, dolciumi e canzonette.
Attore di cinema e teatro, drammaturgo, sceneggiatore e regista, Alessandro Benvenuti scrive e dirige “Certi di esistere” (16-21 febbraio), una produzione Compagnia TBM Teatro. Storia di cinque attori, salvati e vissuti da sempre all’ombra di un autore padre-padrone, che dopo trent’anni ricevono da lui in dono un testo orribile, elemento imprevisto e indecifrabile che fa saltare tutti i loro schemi. Con Maddalena Rizzi, Maria Cristina Fioretti, Marco Prosperini, Andrea Murchio, Bruno Governale, Livia Caputo.
Dal 26 febbraio al 7 marzo in scena “La dodicesima notte”, pièce firmata da Galleria Toledo Produzioni con la drammaturgia di Laura Angiulli. Tratta da una tra le più evolute e strutturate commedie del sistema scespiriano si conforma in un’articolata narrazione e una raffinata composizione sul tema dell’amore, gestito in rapporti di contrapposizioni, contrasti, rispecchiamenti e imprevedibili soluzioni.
Torna in scena, dopo la felice performance della scorsa stagione, “Troya City, la verità sul caso Aléxandros” (12-14 marzo), a cura di Lino Musella, Antonio Piccolo e Marco Vidino, da un’idea di Gian Maria Cervo. Il testo è di Antonio Piccolo; interpretano Antonio Piccolo e Marco Vidino (cordofoni e percussioni); la produzione è condivisa da “Quartieri dell’Arte” e “Galleria Toledo”. A procedere dall’opera di Euripide “Aléxandros”, narrazione giunta incompleta e ambientata prima della guerra di Troia, un investigatore compirà un’indagine per mettere insieme i pezzi di una tragedia perduta, ricostruire la vicenda e i personaggi. Un giallo epico per un mondo passato che tenta di riprendere vita con il suono di un racconto, con una voce che canta in greco, con le note degli strumenti che suonano dal vivo, con una geniale idea scenografica.
Spazio alla danza con “La conoscenza della non conoscenza.04” (20-21 marzo), produzione AB Dance Research. Una lecture-performance di improvvisazione con Adriana Borriello,straordinaria e raffinata espressione internazionale della danza contemporanea, e Donatella Morrone. In riflessione intorno alle pratiche, ai principi e agli strumenti narrativi impiegati dalla Borriello nel suo lavoro di coreografa e pedagoga della danza, entrambe condivideranno con il pubblico l’alternarsi tra la parola e il movimento.
Il 27 e 28 marzo la regista Chiara Guidi, apprezzata espressione della più raffinata ricerca intorno all’uso della voce nella sua potenza di materia drammaturgica, sarà in scena con “Il regno profondo. Perché sei qui?”, scritto da Claudia Castellucci perla produzione della compagnia Socìetas Raffaello Sanzio e interpretato da Chiara Guidi e Claudia Castellucci. Lo spettacolo è la terza parte del ciclo “Il regno profondo” dopo “La vita delle vite” e “Dialogo degli schiavi”; una lettura drammatica che ruota sul dialogo tra due personaggi che si sviluppa nella generazione continua di domande insaziate, insoddisfacenti perché provvisorie, incluse quelle fornite dalla religione.
Chiude la stagione (21-23 aprile) lo spettacolo “Il canto dei colori. Viaggio nella vita e nelle opere di Henri Matisse”, con voce recitante di Sandro Lombardi, attore e scrittore tra i più poliedrici della scena teatrale italiana, quattro volte vincitore del Premio Ubu, accompagnato dal pianoforte del maestro Antonio Ballista. Il testo è di Maria Antonietta Centoducati, su musiche di Debussy, Milhaud, Satie e Poulenc; la produzione è di Reggio Iniziative Culturali.
Nel 1941, a 72 anni, convalescente dopo un’operazione chirurgica, Henri Matisse rilascia una lunga intervista al critico Pierre Courthion con ricordi e racconti sugli argomenti più disparati, ma al momento della pubblicazione ritira il consenso giudicando i contenuti troppo intimi e privati. Da quell’intervista deriva lo spettacolo, che ripercorre le tappe essenziali della vita e della poetica dell’artista in un percorso che mette insieme arte, musica e teatro.
Il Teatro Stabile d’Innovazione Galleria Toledo è diretto da Laura Angiulli, organizzazione e programmazione di Rosario Squillace, Alessandra D’Elia, Lorenza Pensato, Lavinia D’Elia, Anna Fiorile, Roberta Tamburelli, Solimena Francesco Armitti, Samantha Munasinha Mudiyanselage.
Tutti gli spettacoli si svolgeranno nel pieno rispetto delle normative anti-Covid19 con obbligo di indossare la mascherina.
Biglietti
Intero: 15 euro
Ridotto: 12 euro (per convenzionati e over 65)
Under 35: 10 euro
TEATRO STABILE D’INNOVAZIONE GALLERIA TOLEDO
M linea 1 / stazione Toledo / Montecalvario
convenzionati con Supergarage
via Shelley 11 – Napoli / tel. 0815513104
Info e contatti
t.+39 081425037 – t.+39 081425824
segreteria.galleriatoledo@gmail.com
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Stagione 2020 / 2021
27 – 31 ottobre 2020
Galleria Toledo produzioni
PROGETTO LA CONGIURA:
GIULIO CESARE
da Giulio Cesare di William Shakespeare
drammaturgia e regia Laura Angiulli
con
Pietro Pignatelli
Alessandra D’Elia
Stefano Jotti
Luciano Dell’Aglio
Paolo Aguzzi
Antonio Marfella
Giovanni Battaglia
16 – 22 novembre 2020
Galleria Toledo produzioni
PROGETTO LA CONGIURA:
ANTONIO & CLEOPATRA
da William Shakespeare
drammaturgia e regia Laura Angiulli
Pietro Pignatelli
Alessandra D’Elia
Luciano Dell’Aglio
Paolo Aguzzi
Antonio Marfella
Giovanni Battaglia
27- 29 novembre 2020
Chille de la balanza
NAPULE ‘70
di e con Claudio Ascoli
e con la partecipazione di Sissi Abbondanza
musiche Dario Ascoli – Alessio Rinaldi
scene e costumi Sissi Abbondanza – Paolo Lauri
disegno luci Renato Esposito
video Dario Trovato
suoni e video mapping Matteo Pecorini
elaborazione musiche, suoni e voci Gabriele Ramazzotti
grafica Cristina Giaquinta
foto di scena Paolo Lauri
3-6 dicembre 2020
Seven Cults
ELISABETTA I
le donne e il potere
di David Norisco
regia Filippo d’Alessio
con Maddalena Rizzi
Scene Tiziano Fario
Costumi Silvia Gambardella
8-10 dicembre 2020
Diaghilev – Galleria Toledo produzioni
EROS E PRIAPO
da Carlo Emilio Gadda
drammaturgia Massimo Verdastro e Luca Scarlini
regia e interpretazione Massimo Verdastro
luci Cesare Accetta
11-13 dicembre 2020
La Compagnia dei Masnadieri
IL DESERTO DEI TARTARI
di Dino Buzzati
adattamento e drammaturgia Massimo Roberto Beato
regia Elisa Rocca
con
Massimo Roberto Beato
Alberto Melone
Matteo Tanganelli
allestimento scenico Jacopo Bezzi
musiche originali Giorgio Stefanori
aiuto regia Ferrante Cavazzuti
coordinamento Silvana Biagini
ufficio Stampa Maresa Palmacci
promozione Sofia Chiappini
foto e grafica Luca Tizzano
18-19 dicembre 2020
Officina dinamo
QUARTETT
regia Alessandro Marmorini
traduzione Saverio Vertone
con Cristina Golotta e Roberto Negri
scenografia Alessandro Chiti
costumi Francesca Linchi
realizzazione scene Mario Amodio
organizzazione Flavia Ferranti
direzione artistica Dino Signorile
26-30 dicembre e 1 gennaio 2020
Galleria Toledo produzioni
PESCATORI
dall’opera di Raffaele Viviani
drammaturgia e regia Laura Angiulli
Aniello Arena
Agostino Chiummariello
Alessandra D’Elia
Franco Pica
Pietro Pignatelli
Maria Russo
e
Federica Aiello
Genni Basile
Caterina Pontrandolfo
Antonio Speranza
Fabiana Spinosa
ambientazione Rosario Squillace
disegno luci Cesare Accetta
3-6 gennaio 2021
Galleria Toledo produzioni
PINOCCHIO
da Carlo Collodi
drammaturgia e regia Laura Angiulli
Con Ginestra Paladino
immagini Mimmo Paladino
musiche originali Pasquale Bardaro
disegno luci Cesare Accetta
15-17 gennaio
Baracca Vicidomini con la collaborazione de Il cantiere e Teatro Vascello
FAUNO
di Nicola Vicidomini
con la collaborazione di Rosario Vicidomini e Andrea Marziano
con Nicola Vicidomini e Miriam Vicidomini
musiche Pietro Umiliani
maschere e installazioni DEM
habitat acustico Nicola Vicidomini e Andrea Marziano
audio Andrea Marziano
disegni luci Rosario e Nicola Vicidomini
22-23 gennaio
produzione Teatro Metastasio di Prato
SCAMPOLI
da Robert Mitchum ad Andrea Camilleri
a cura di Massimiliano Civica
24 gennaio
produzione Teatro Metastasio di Prato
L’ANGELO E LA MOSCA
Commento sul teatro di grandi Mistici
conferenza-spettacolo a cura di Massimiliano Civica
28-30 gennaio 2021
Produzione T.T.
IN CASA CON CLAUDE
di Renè Daniel Dubois
traduzione Barbara Nativi
adattamento e regia Giuseppe Bucci
con Mario Autore
scene Andrea Maresca
musiche Jo Coda
5-7 febbraio 2021
LOLITA
da Vladimir Nabokov
drammaturgia Giuseppe Zironi
voce narrante Paolo Calabresi
musica Violetta Zironi
drammaturgia Giuseppe Zironi
16-21 febbraio 2021
Compagnia TBM TEATRO
CERTI DI ESISTERE
testo, regia e idea scenica Alessandro Benvenuti
con Maddalena Rizzi, Maria Cristina Fioretti, Marco Prosperini, Andrea Murchio, Bruno Governale, Livia Caputo regista
assistente Filippo D’Alessio
aiuto regia Chiara Grazzini
costumi Paola Tosti
26 febbraio – 7 marzo 2021
Galleria Toledo/produzioni
LA DODICESIMA NOTTE
da William Shakespeare
drammaturgia e regia Laura Angiulli
12-14 marzo 2021
Quartieri dell’Arte – Galleria Toledo produzioni
TROIA CITY – LA VERITÀ SUL CASO ALÈXANDROS
ispirato ai frammenti dell’Alèxandros di Euripide
di Lino Musella, Antonio Piccolo, Marco Vidino
da un’idea di Gian Maria Cervo
testo di Antonio Piccolo
con Antonio Piccolo, Marco Vidino [cordofoni e percussioni]
curatela di Lino Musella
elementi scenici Paola Castrignanò
assistente alla regia Melissa Di Genova
consulenze filologiche Lidia Di Giuseppe [greco antico]-Antonio Gryllos [greco moderno]
20-21 marzo 2021
Produzione AB Dance Research
LA CONOSCENZA DELLA NON CONOSCENZA.04
Lecture performance in forma di struttura di improvvisazione
A cura di Adriana Borriello
Con
Adriana Borriello e Donatella Morrone
27-28 marzo 2021
Societas Raffaello Sanzio
IL REGNO PROFONDO
lettura drammatica
scritto da Claudia Castellucci
regia vocale di Chiara Guidi
interpretato da Claudia Castellucci e Chiara Guidi
musiche: Scott Gibbons, Giuseppe Ielasi
produzione: Societas
21-23 aprile 2021
produzione Reggio Iniziative Culturali S.r.l
IL CANTO DEI COLORI.
L’INTERVISTA PERDUTA DI HENRI MATISSE
voce recitante Sandro Lombardi
pianoforte Antonio Ballista
testo di Maria Antonietta Centoducati
musiche di C. Debussy, D. Milhaud, E. Satie, F. Poulenc
Michele Campanella e Monica Leone, recital a quattro mani per il Maggio della Musica, il 25 ottobre 2020 al Teatro Diana di Napoli
“Neve nera”, di Mario Brancaccio, il 24 ed il 25 ottobre 2020 al Teatro Area Nord di Napoli