Tempo di lettura stimato: 2 minuti
Al Cortile del Maschio Angioino
il 16, 17 e 18 luglio alla rassegna Scena Aperta lo spettacolo
‘O tuono ‘e marzo
di Vincenzo Scarpetta
da Un coup de foudre di Léon Xanrof e Antony Mars
regia e scene di Massimo Luconi
con Gigi Savoia, Tonino Taiuti, Carmine Borrino, Anna Carla Broegg
Carlo Caracciolo, Antonello Cossia, Gino De Luca
Antonella Stefanucci, Dalal Suleiman
Dopo La Chunga con la regia di Pappi Corsicato e ‘Nzularchia di e con Mimmo Borrelli, continuano i debutti sotto le stelle al Cortile del Maschio Angioino, nel cuore della città, proposti dalla rassegna SCENA APERTA del Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale diretto da Roberto Andò.
Giovedì 16, venerdì 17 e sabato 18 luglio, sempre alle 21.00, il terzo appuntamento del programma è con lo spettacolo ‘O tuono ‘e marzo, di Vincenzo Scarpetta, messo in scena da Massimo Luconi che firma, appunto, scene e regia, su produzione dello stesso Stabile. Ne sono interpreti nove volti noti del teatro e dello spettacolo made in Napoli come Gigi Savoia (nel ruolo di Torillo), Tonino Taiuti (in quello di Don Saverio Borzillo), Carmine Borrino (nei panni di Felice), Anna Carla Broegg (in quelli di Giulietta), Carlo Caracciolo (è Mimì), Antonello Cossia (è Alfonso Trocoli), Gino De Luca (il Cav. Teodoro Morzetta), Antonella Stefanucci (è Sofia), Dalal Suleiman (è Marietta).
I costumi sono firmati da Aurora Damanti; le musichesono di Paolo Coletta, con canzoni inedite diVincenzo Scarpetta.
Lo spettacolo
Durante una notte di marzo, un tuono fortissimo, un boato fuori dal normale, irrompe nei cieli ed una donna, spaventata, si mette in cerca della camera del fratello in un albergo, ma in preda allo stordimento dei sensi provocato da o’ tuono ‘e marzo si trova nel letto di uno sconosciuto. Quella notte i due consumano un rapporto d’amore, da cui una gravidanza illegittima che genera tutta una serie di equivoci e esilaranti meccanismi comici su cui sia basa questa commedia scritta da Vincenzo Scarpetta, figlio del grande Eduardo Scarpetta.
«Vincenzo Scarpetta – annota Massimo Luconi – inizia a scrivere agli inizi del ‘900 per la compagnia paterna e quando Eduardo lascia le scene ne eredita il repertorio e la celebre maschera di Felice Sciosciammocca, che diventa protagonista delle sue commedie, anche se Vincenzo gli toglie ogni peculiarità che potesse identificarlo con un carattere fisso, permettendogli di impersonare una vasta gamma di personaggi (in questa commedia il figlio illegittimo nato da ‘o tuono ‘e marzo)».
«In questo testo dai ritmi comici irresistibili – continua il regista – dove tutti i personaggi si muovono in un ingranaggio scenico perfetto, c’è una “apertura” verso una interpretazione non codificata e ancora completamente da scoprire, che delinea un’assonanza con una comicità basata sull’assurdo, sulla iterazione e sul nonsense, che ricorda per certi aspetti il cabaret e i meccanismi del teatro di Feydeau e quelli tipici del teatro dell’assurdo di Boris Vian. In questo surreale circo buffonesco e giocoso, la dimensione psicologica è azzerata, i personaggi uniscono la meccanica essenzialità delle marionette alle più classiche commedie delle miserie umane: furbizia, cinismo, egoismo, e anche un pizzico di crudeltà che rimanda alla lezione della commedia dell’arte su cui si fonda il grande repertorio della farsa napoletana.di Vincenzo Scarpetta».
Durata dello spettacolo 1 h e 45’
Inizio rappresentazioni ore 21.00
Ingresso pubblico alle 20.30 per l’espletamento dei dispositivi di sicurezza previsti
Costo ingressi intero: 8 Euro / under 30 e over 65: 5 Euro
Info e acquisti online: www. teatrostabilenapoli.it
Biglietteria: tel. 081.5513396 – e.mail: biglietteria@ teatrostabilenapoli.it
Le foto, di Marco Ghidelli, sono dalle prove dello spettacolo
Il Balletto del Teatro San Carlo di Napoli al Castello di Baia con “Le Quattro Stagioni”, il 18 luglio 2020
Prima assoluta per “Olimpia, tragedia del passaggio”, il 16 luglio 2020 al Giardino Romantico di Palazzo Reale Napoli