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Autunno Musicale 2019

della Nuova Orchestra Scarlatti

domenica 8 dicembre 2019 – ore 19.00

Napoli – Conservatorio San Pietro a Majella – Sala Scarlatti

(Via San Pietro a Majella, 35)

ContemporaNea

Musiche della Napoli di oggi

brani vocali e strumentali di

G. Panariello, S. Della Vecchia, G. Russo, P. Marrone, E. Gubitosi

soprano Chiara Polese violoncello Manuela Albano

pianoforte Lorenzo Pascucci clarinetto Luca Cipriano djembé Domenico Monda

CORO EXULTATE (dir. Davide Troìa)

NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI

direttore Giuseppe Galiano

ContemporaNea, l’ultimo appuntamento dell’Autunno Musicale 2019 della Nuova Orchestra Scarlatti – 8 dicembre 2019, Sala Scarlatti del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, ore 19.00 – propone un percorso tutto da scoprire alla ricerca dei nuovi suoni di Napoli all’alba del terzo millennio. Nuove musiche di compositori napoletani e campani dei nostri giorni, personalità differenti ma vicine tra loro nella voglia di comunicare e coinvolgere l’ascolto: Gaetano Panariello, con alcune delle sue più fortunate pagine corali e Corda Fratres, cantata per soprano, coro e orchestra su frammenti poetici di Ungaretti soldato nella Grande guerra; il giovane Salvatore Della Vecchia (classe 1986) con la sua avvincente “A life’s picture” per orchestra; Gaetano Russo (stavolta non nella veste abituale di interprete ma in quella di autore) con l’originale ‘… in Coro’ per clarinetto e coro; Patrizio Marrone con la Suite strumentale dal Magnificat animata dal ritmo dello djembé, tamburo africano; non mancherà anche uno sguardo al recente passato del ‘900 musicale napoletano con l’Elegia per violoncello e archi di Emilia Gubitosi.

Sul palco accanto alla Nuova Orchestra Scarlatti il Coro Exultate diretto da Davide Troìa e i solisti Chiara Polese (soprano), Manuela Albano (violoncello), Lorenzo Pascucci (pianoforte) Luca Cipriano (clarinetto), Domenico Monda (djembé). Dirigerà il concerto il giovane Giuseppe Galiano, allievo del San Pietro a Majella e già con esperienza del podio (una scelta in linea con lo sforzo costante della Nuova Scarlatti di promuovere talenti emergenti, e che si inserisce nel quadro della collaborazione con il Conservatorio partenopeo).

Il programma

Di Gaetano Panariello, autore di musica sinfonica, lirica, sacra (attualmente docente di composizione presso il Conservatorio di Napoli), ascolteremo: un’Ave Maria per coro a cappella, pagina del 2009 che grazie alle sue armonie raffinate e accattivanti è entrata presto nel repertorio di numerosi cori italiani e stranieri; il mottetto O Magnum Mysterium, contenuto originariamente in Nativitas, Oratorio di Natale del 1998; il madrigale per coro misto e pianoforte Così è la notte (del 2018, su testo di Emma Innacoli); chiuderà il concerto la prima esecuzione napoletana di Corda Fratres (‘Cuori fratelli’), Cantata per soprano, coro e orchestra su alcuni dei più folgoranti versi scritti da Giuseppe Ungaretti soldato sul fronte della prima guerra mondiale: un brano (espressamente composto da Panariello per il centenario della fine della Grande Guerra) che riveste le grida di umanità e fratellanza lanciate dal poeta nella notte del conflitto con una forte tensione melodica e ritmi e timbri avvolgenti. Il giovane napoletano Salvatore Della Vecchia, poco più che trentenne (già allievo per la composizione del M.° Panariello, ma anche mandolinista con un’avviata carriera concertistica internazionale), è in programma con la sua A life’s picture” per orchestra: un breve, concentrato ‘film sonoro’ sulle varie stagioni della vita umana, pieno di movimento e di colori, dedicato ai giovani. Di Gaetano Russo ascolteremo‘… in Coro’ per clarinetto e coro (2011), gioioso e poetico atto d’amore in musica. Di Patrizio Marrone, prolifico autore di musica cameristica, sinfonica e di una vasta produzione per la scena teatrale, artista dalla vena sempre felice, potremo ascoltare una selezione di brani dalla Suite delsuo Magnificat che accosta agli archi la primigenia forza percussiva dello djembè, tamburo a calice originario dell’Africa occidentale. Il programma della serata, tutto proiettato sul presente, sarà completato come si diceva prima da un omaggio al ‘900 storico partenopeo con l’Elegia per violoncello e archi (versione ad hoc dell’originale per violoncello e organo)di Emilia Gubitosi (1887-1972), erede della scuola musicale partenopea di Cesi, De Nardis, Palumbo, poliedrica e colta personalità di pianista, compositrice, didatta, ricercatrice e organizzatrice musicale, dalla vena melodica calda ed elegante, mescolata a influssi francesi e tedeschi.

Biglietto: € 12,00

Acquisto biglietti: presso i punti vendita ticketOnLine e suwww.azzurroservice.net

e da un’ora prima dei concerti al botteghino adiacente all’entrata del Conservatorio