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dal 26 novembre al 1 dicembre 2019
Teatro Bellini
Skianto
uno spettacolo di Filippo Timi
con Filippo Timi
e con Salvatore Langella
luci Gigi Saccomandi
costumi Fabio Zambernardi
canzoni Filippo Timi e Salvatore
Langella
assistente alla regia Daniele Menghini
produzione Teatro Franco Parenti
spettacolo nato nel 2014 in coproduzione con il Teatro Stabile dell’Umbria
Teatro Bellini, dal 26 novembre al 1 dicembre
Orari: feriali ore 21:00 – domenica ore 18:00
Prezzi: da 14€ a 32€ – 15€ under29
Scritta in dialetto
umbro, Skianto ha un andamento
favolistico, da favola amara, concepita con un linguaggio tra il lirico e il
drammatico.
Lo spettacolo ha per protagonista un bambino diversamente abile che non
corrisponde, certo, alla creatura che i genitori si erano immaginata al momento
del concepimento, bensì ad un bambino con la
scatola cranica “sigillata”, chiuso con i pattini in piedi nel suo
spazio, rappresentato scenicamente nella palestra di una scuola elementare.
La disabilità diventa oggetto di rappresentazione, perché porta in scena tutti i desideri impossibili del protagonista: fare il ballerino o il cantante, amare un pattinatore, sognare una vita che non sia una prigione, vivere in maniera normale con gli altri come accade quando si ritrova col nonno che ritiene un eroe, specie quando gli racconta le sue avventure, condite con comicità e paradossi, con le mignotte del paese.
Come tutti i sognatori egli dovrà scontarsi con la realtà, ovvero col suo corpo murato in una cameretta dentro la quale scopre quanto la vita sia truccata.
“Siamo stelle filanti. Un soffio d’amore ci da l’abbrivio di pochi metri di
vita; un volo patetico fra ridolini e trombette e poi si cade a terra pronti
per essere calpestati e scolorire nella memoria di un carnevale che se ne va”.
Filippo Timi
Fantastico nel suo essere nel vero senso della parola un animale da palcoscenico, attore formidabile che adora stare in scena in modo totale – con il corpo, il pensiero, il gioco, l’intelligenza ironica –, atleta del cuore sempre dentro e fuori i personaggi.
Maria Grazia Gregori – Delteatro.it
Timi è un attore che sfida le convenzioni, vince le resistenze e convince. È carismatico, istrionico, generoso, autoironico, ambiguo, semplice e complesso. […] Nel racconto emerge il suo sentirsi nella doppia gabbia, del corpo e della stanza; si toccano la rabbia dell’impotenza che scoppia devastante, il desiderio d’amore e di sesso, la violenza della società. Ma è il sorriso e lo sguardo beffardo — stupito — sul mondo che domina lo SKianto di Timi.
Magda Poli – Il Corriere della Sera
Presentata la stagione teatrale 2019/2020 del Teatro Garbatella di Roma
“Audizioni”, per la regia di Carlo Cerciello, dal 23 novembre al 15 dicembre 2019 e dal 2 al 12 gennaio 2020 al Teatro Elicantropo di Napoli