Tempo di lettura stimato: 3 minuti
Sabato 23 febbraio alle ore 20,30 e domenica 24 alle ore 18
Teatro Area Nord – via Nuova Dietro la Vigna 20, Napoli
I WILL SURVIVE
Qui e Ora e Fratelli Dalla Via per storie di resistenza quotidiana e straordinaria, contaminate con il mito greco per uno spettacolo sorprendente
E martedì 26 il Tan presenta al Politeama gli Anagoor (Leone d’Argento 2018) in “Socrate il Sopravvissuto”
NAPOLI – La Stagione 2018-19 “Confini Aperti” del Teatro Area Nord proseguirà con due spettacoli in cui la contemporaneità incontra la cultura antica per parlare di resistenza: sabato 23 febbraio e domenica 24 con il sorprendente “I Will Survive” di Qui e Ora e dei Fratelli Dalla Via, e martedì 26 in trasferta al Politeama di via Monte di Dio con l’attesa rappresentazione in esclusiva a Napoli di “Socrate il Sopravvissuto” degli Anagoor, compagnia tra le più interessanti a livello europeo e che nel 2018 ha ottenuto il Leone d’Argento. In quest’ultimo titolo, la scrittura di Antonio Scurati incontra il racconto di Platone delle tre ore che precedono la morte di Socrate.
“I Will Survive”, in programma nella sala di via Nuova Dietro la Vigna sabato 23 alle 20,30 e domenica 24 alle 18, è un progetto a cura di Qui e Ora con regia e drammaturgia dei Fratelli Dalla Via (Marte e Diego), interpretato da Francesca Albanese, Silvia Baldini e Laura Valli. Si tratta di un affresco corale contemporaneo contaminato dall’epica dei miti. Il copione nasce da storie vere «dalla grande battaglia del quotidiano», raccolte in anni di indagini teatrali e in incontri con giovani, uomini, donne, anziani. La drammaturgia le filtra nei corpi delle tre performer, che in scena sono fanciulle trasformate in fonte, rigide regole spartane, bambini scampati ad Erode.
Ecco una sintesi dalle note di regia: «Sono una comune superstite del quotidiano… e ci sono poi i sopravvissuti speciali, che non tornato vivi da un funerale, in piedi dopo anni di reclusione, seduti sulla solita poltrona dopo Mani Pulite, altri con pinze nello stomaco o proiettili vicino al cuore, altri scampati all’attentato, allo tsunami, alla traversata sul gommone. E poi c’è la sfida più complessa: sopravvivere a sé stessi e alle proprie aspettative. Tanto che recentemente si è affacciata sul vocabolario globale una parola mutuata dal gergo ingegneristico: resilienza, fronteggiare le avversità senza soccombere e traendone una forza sconosciuta e inaspettata. Anche quando tutto sembra perduto».
***
Sabato 23 febbraio alle ore 20,30 e domenica 24 febbraio alle ore 18
Teatro Area Nord – via Nuova Dietro la Vigna, 20 (Napoli)
I Will Survive
un progetto a cura di Qui e Ora
Con Francesca Albanese, Silvia Baldini, Laura Valli
Regia Marta Dalla Via
Drammaturgia Diego Dalla Via
Ricerca Materiali Qui e Ora e Fratelli Dalla Via
Disegno Luci Paolo Tizianel
Biglietto: 16 euro (intero) / servizio navetta dal centro città e parcheggio in teatro gratuiti
Navetta gratuita Polibus: info e prenotazioni con un sms al numero 388 1960736
Informazioni e prenotazioni sullo spettacolo: 081 5851096 e info@teatriassociatinapoli.it
Il teatro è dotato anche di parcheggio gratuito – www.teatriassociatinapoli.it
Qui e Ora è una compagnia di produzione, lavora su drammaturgia autografa e ama confrontarsi e collaborare con altri artisti per dare vita alle proprie opere, in un meticciamento di linguaggi e visioni. “I Will Survive” si inserisce nella sperimentazione di Qui e Ora Residenza Teatrale. Le produzioni degli ultimi anni sono: “Con tutto l’amore del mondo” – progetto site specific per abitazioni private, “Madri” – concerto di sbagli e intimità con lo sguardo di Elena Bucci, “Saga Salsa” regia di Aldo Cassano, “My Place – il corpo e la casa” regia di Silvia Gribaudi finalista Inbox 2017. Qui e Ora è teatro che parla del presente, si insinua nelle pieghe delle vite delle persone per raccontarle e restituirne visioni. Un teatro che raccoglie i dati del contemporaneo con amore meticoloso e puntuale precisione, per costruire immaginari collettivi, per trovare spazi di bellezza. Come a costruire un romanzo di formazione del nostro oggi, fatto di stralci di vita, di voci sole, di storie piccole e fragili, di bellezze inaspettate, di immagini visionarie.
I Fratelli Dalla Via Marta, Diego e Roberto sono una piccola impresa famigliare che costruisce storie. La loro prima scrittura per la scena è “Piccolo Mondo Alpino” progetto vincitore del Premio Kantor 2010. Il testo tradotto in francese viene allestito dal Théâtre de l’Opsis a Montreal (Québec) nella primavera 2013 con la regia di Marta Dalla Via. La loro seconda prova drammaturgica è “Mio figlio era come un padre per me”, vincitore del Premio Scenario 2013. I Fratelli Dalla Via vincono nel giugno 2014 il premio Hystrio Castel dei Mondi. Qualche volta, succede anche nelle migliori famiglie, i fratelli si separano e collaborano con altri artisti e compagnie come Accademia degli Artefatti, Carlo Prenoto, Natalino Balasso, Corrado Augias, Teatro Gioco Vita, Teatro delle Briciole. Marta Dalla Via è stata scelta, insieme ad altri sei drammaturghi da Stefano Massini per un percorso drammaturgico. Il suo “Interpretazione dei sogni” viene giudicato il miglior testo. Nel progetto “I Will Survive” ideato dalla compagnia Qui e Ora residenza teatrale sono coinvolti come regista e drammaturgo….
Torna al Teatro Tram di Napoli “Frida Kahlo”, scritto e diretto da Mirko Di Martino, dal 22 al 24 febbraio 2019
Al Nostos Teatro il primo appuntamento musicale di “Approdi 2018/19” con Giovanni Block in concerto, il 24 febbraio 2019