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Giovedì 13 dicembre 2018, Teatro Elicantropo di Napoli
Moby Dick, la bestia dentro da Herman Melville
In un mare che diviene oceano infinito, Achab si trasforma nei protagonisti
della storia del Teatro e della Letteratura, solcando i flutti della conoscenza
Si apre e si chiude navigando i mari dell’anima e dell’inconscio Moby Dick, la bestia dentro originale riscrittura dell’opera di Herman Melville ad opera di Davide Sacco, che firma anche la regia, in scena dagiovedì 13 dicembre 2018 alle ore 21.00 (repliche fino a domenica 16) al Teatro Elicantropo di Napoli.
Presentato da Compagnia del Loto di Teatrimolisani, l’allestimento vede interpreti in scena
Stefano Sabelli, Achab, e Gianmarco Saurino, Ismaele, con le musiche originali composte ed eseguite dal vivo da Giuseppe Spedino Moffa e le scene dello stesso Sabelli, che ha ricostruito l’intera tolda del Peaquod, in navigazione su un oceano di libri.
Come i grandi monologhi di Shakespeare, Moliere e i saggi di Artaud che ne compongono le onde, in un mare che si fa oceano infinito, Achab si trasforma nei protagonisti della Storia del Teatro e della Letteratura, solcando i flutti della conoscenza, sfidando tutto e tutti per sete di sapere ed esperienza.
Il pubblico è fatto accomodare tutt’intorno alla nave, a ridosso dell’azione scenica, così da diventare equipaggio del Peaquod, oppure onde fluttuanti di questa appassionata riscrittura scenica di uno dei capolavori assoluti della letteratura contemporanea.
Figlio naturale della cultura occidentale, il vecchio capitano del Pequod, nella Balena bianca vede i limiti dell’uomo e si getta nel suo iperbolico inseguimento con l’unica fiocina per lui possibile, l’ostinazione alla Ragione, al Sapere, all’Arte: “L’uomo non è mai padrone del suo destino se non insegue un sogno e se non ha l’ostinazione per realizzarlo, quel sogno.
Ad accompagnarlo per questi mari è Ismaele, giovane, forte, bello, ancora inesperto, forse, ma non ingenuo, piuttosto simile ad Achab. Re del dolore nella tenacia e nella sfrontatezza di sfidare Natura, Fato, Divino, con capacità di saper improvvisare e stare sempre sull’onda nel momento di maggior necessità.
Sono così simili da essere, forse, padre e figlio o, se diversi, pur uniti dalla forza di sfidare ognuno il suo mostro dentro il mare del sé.
Le musiche dal vivo evocano anche gli aspetti più mediterranei della messa in scena, incedendo come una suite e dando voce al terzo interprete, sempre evocato, di quest’allestimento: la Balena bianca.
Con l’uso di strumenti acustici e loop machine, si miscelano voci, suoni naturali e strumenti della tradizione popolare che preparano l’urlo finale, dove lo sbuffo della Balena bianca si manifesta attraverso il suono, straziante e lancinante, della zampogna.
Moby Dick, la bestia dentro da Herman Melville
Napoli, Teatro Elicantropo – da giovedì 13 a domenica 16 dicembre 2018
Inizio spettacoli ore 21.00 (venerdì e sabato), ore 18.00 (domenica)
Info e prenotazioni al 3491925942 (mattina), 081296640 (pomeriggio)
“White Rabbit Red Rabbit Coniglio Bianco Coniglio Rosso”, con Vincenzo Nemolato, il 17 dicembre 2018 al Piccolo Bellini di Napoli
“Le ho mai raccontato del vento del Nord”, di Daniel Glattauer, dal 12 al 16 dicembre 2018 al Teatro Nuovo di Napoli