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Sabato 3 novembre alle ore 20,30 (replica domenica 4 alle ore 18)
Teatro Area Nord – via Nuova dietro la Vigna 20 (zona Piscinola), Napoli
Nessuno può tenere Baby in un angolo
di Amendola/Malorni
Titolo di successo del duo, è un giallo sul tema della verità e del riscatto esistenziale
NAPOLI – Con “Nessuno può tenere Baby in un angolo”, giallo sul concetto di verità nonché titolo di successo del duo Amendola-Malorni, nato al termine di una residenza di Teatri Associati Napoli, la stagione “Confini aperti” del Teatro Area Nord di Napoli entra nel vivo della sezione dedicata alle più interessanti realtà della drammaturgia contemporanea.
Lo spettacolo sarà in programma sabato 3 novembre alle ore 20,30 e in replica domenica 4 alle ore 18 nello spazio di Nuova dietro La Vigna 20 in zona Piscinola.
“Nessuno può tenere Baby in un angolo” parte dall’efferato omicidio di una donna, che ha come unico indiziato il benzinaio Luciano Schiamone detto Lucio, un individuo «finito in un buco della Storia» che avrà qui l’occasione, forse l’ultima della sua vita, di dimostrarsi uomo.
Simone Amendola, autore, e Valerio Malorni, interprete, firmano entrambi la regia di quest’ulteriore prova del loro sodalizio artistico “a quattro mani”, sintesi di linguaggi e di trascorsi diversi, iniziato nel 2014 con “L’uomo nel diluvio” che fu vincitore del Premio In-Box, finalista Premio Scenario e titolo segnalato al Premio Rete Critica.
Biglietto: 16 euro (intero) / servizio navetta dal centro città e parcheggio in teatro gratuiti
Info: 081 585 10 96 – teatriassociatinapoli@gmail.com – www.teatriassociatinapoli.it
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Sabato 3 novembre alle ore 20,30 (in replica domenica 4 alle ore 18)
Teatro Area Nord – via Nuova dietro La Vigna, 20 (zona Piscinola, Napoli)
“Nessuno può tenere Baby in un angolo”
con Valerio Malorni
scritto da Simone Amendola
collaborazione al testo Sandro Torella
regia Simone Amendola e Valerio Malorni
produzione Blue Desk
residenze produttive TAN Teatri Associati Napoli, Carrozzerie not Roma
con il sostegno di Festival Attraversamenti Multipli
Simone Amendola
Regista, autore, filmmaker. Per i suoi lavori ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui Premio Ilaria Alpi (2010) e Premio Solinas (2014). Il suo film-documentario Alisya Nel Paese Delle Meraviglie (2009), più volte trasmesso dalla Rai, ha contribuito al dibattito sulle seconde generazioni e lo ius soli in Italia. Per il teatro è autore di Nessuno può tenere Baby in un angolo e Porta Furba (premiato, con la pubblicazione, al Premio Oreste Calabresi). Nel 2011 ha partecipato alla Biennale d’Arte di Venezia con il video Narciso realizzato con l’artista iracheno Ali Assaf.
Valerio Malorni
Performer di grande abilità. Ma anche autore di monologhi surreali e visionari. Oltre che attore, danzatore, autore e regista. È stato tra gli “Animatori” della scena off romana costruita su pubblico ristretto ma, attento. Valerio Malorni ha studiato e lavorato con esponenti di primo piano della scena italiana e internazionale. Da Mario Scaccia ad Anton Milenin, da Jean-Paul Denizon a Vladimir Olshansky, Deja Donne, Khosro Adibi e Julyen Hamilton, Giorgio Barberio Corsetti, Daniele Timpano. È parte integrante del Teatro delle Apparizioni e collabora con Amnesia Vivace, La Bottega del Pane, Areté Ensemble e altre realtà romane e del territorio nazionale. Coadiuva il gruppo di Laboratorio di pedagogia dell’espressione dell’Università di Roma Tre. Coordina e dirige seminari di Teatro Relazionale per adulti, ragazzi e disabili. Tra i suoi spettacoli spiccano “Con chi” e “Lo Stato di Saluto”.
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