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Dal 30 gennaio al 4 febbraio 2018 al Teatro Mercadante va in scena
Intrigo e amore di Friedrich Schiller
con la regia di Marco Sciaccaluga
Storia di un legame profondo e impossibile all’alba del romanticismo
Dopo il successo di critica e pubblico ottenuto al suo debutto nell’aprile del 2016, Intrigo e amore di Friedrich Schiller messo in scena da Marco Sciaccaluga arriva dal 30 gennaio al 4 febbraio al Teatro Mercadante di Napoli.
Prodotto dal Teatro Stabile di Genova lo spettacolo vede protagonisti Roberto Alinghieri, Alice Arcuri, Enrico Campanati, Andrea Nicolini, Orietta Notari, Stefano Santospago, Simone Toni, Mariangeles Torres, Marco Avogadro, Daniela Duchi, Nicolò Giacalone.
La versione italiana è di Danilo Macrì. La scena e i costumi sono di Catherine Rankl, le luci di Marco D’Andrea, le musiche di Andrea Nicolini.
Siamo nel Settecento, nella Germania preromantica dello Sturm und Drang. Il nobile Ferdinand, figlio del potente ministro Von Walter, si innamora ricambiato della borghese Luise Millerin, figlia di un umile violoncellista. Il padre del giovane cerca in ogni modo di ostacolare l’unione e di convincere Ferdinand a sposare la favorita del principe, anche per una promozione sociale. Il sentimento sincero e profondo del figlio però non lo fa desistere dal desiderio di sposare Luise. ll ministro allora escogita un bieco intrigo, messo in atto con la complicità del suo segretario Wurm (in italiano letteralmente “verme”), che condurrà la vicenda verso un epilogo drammatico.
Scritta nel 1783 quando Schiller aveva solo 24 anni, Intrigo e amore (Kabale und Liebe) è la storia di un legame profondo e impossibile, di una passione indomabile, di gelosie, di unioni, di duelli, di verità e di menzogne, di corruzione e di libertà: un dramma il cui nucleo è il conflitto tra il potere tirannico e il diritto alla felicità dell’essere umano, oggettivato nell’incontro-scontro fra due classi, la nobiltà ricca e la piccola borghesia.
Gli aspetti melodrammatici di Intrigo e amore diedero lo spunto a Giuseppe Verdi per comporre, nel 1848, la Luisa Miller, ispirata proprio al testo di Schiller.
Racconta il regista Marco Sciaccaluga: «Qualche anno fa visitai la casa di Schiller a Weimar. Nella camera da letto dei suoi figli vidi incorniciati dei disegni infantili. Un disegno in particolare mi commosse, quello di una bimbetta che fa una linguaccia con sotto la scritta, di pugno di Schiller: La mia bimba abbia una vita nella libertà e che le sia risparmiato il destino di Luise Millerin! Un padre sogna per la sua bambina un destino di libertà, mentre nella sua testa di poeta drammatico infuria la passione di un destino di schiavitù e ribellione. Guardando quel disegno ho sentito forte la consapevolezza che Arte e Realtà si saldano e si giustificano a vicenda: Intrigo e amore continua a parlarci dalla pace di quella casa borghese di Weimar».
Al Teatro Mercadante dal 30 gennaio al 4 febbraio 2018
Orario rappresentazioni 30 gen. e 2 feb. ore 21.00; 31 gen. e1 feb. ore 17.00;
3 feb. ore 19.00; 4 feb. ore 18.00
Info www. teatrostabilenapoli.it
Biglietteria tel. 081.5513396 | biglietteria@ teatrostabilenapoli.it
“La ragione degli altri”, da Luigi Pirandello, riscritto, diretto e interpretato da Tato Russo, dal 2 all’11 febbraio 2018 al Teatro Bellini di Napoli
“L’Attore manifesto”, per la regia di Gian Paolo Renello, dal 1° dal 4 febbraio 2018 al Teatro Elicantropo di Napoli