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LE QUATTRO GIORNATE DI NAPOLI
ALLA GALLERIA BORBONICA
CON I QUARTIERI JAZZ
Sabato 20 gennaio alle ore 21.30 Mario Romano Quartieri Jazz, con il suo ritmo carico di sonorità multiformi, torna alla Galleria Borbonica di Napoli (con ingresso da via D. Morelli 40 c/o Garage Morelli), gioiello dell’ingegneria dell’epoca.
Ad un anno di distanza dall’uscita del nuovo lavoro discografico I Quartieri Jazz ripropongono il concerto nella splendida location della Galleria Borbonica pronti a regalare nuove emozioni dal ventre della città, in uno dei luoghi più suggestivi e che fu rifugio per moltissimi napoletani durante la seconda guerra mondiale. Il disco sta riscuotendo notevoli apprezzamenti sia da parte della stampa che dal pubblico sempre numeroso e partecipativo agli eventi di questo progetto che con questo disco fotografa e cavalca la nuova linfa partenopea. Quartieri Jazz è senza dubbio una delle realtà più interessanti e seguite di questi ultimi anni.
IL DISCO – Il chitarrista napoletano dei Quartieri Spagnoli reduce dal grande successo del primo disco ‘E strade cà portano a mare “ha dato vita ad un nuovo lavoro, originale e sperimentale” all’insegna della consapevolezza e della rivalutazione dell’identità partenopea, attraverso la fusione tra la napoletanità dei vicoli in cui vive l’artista, e il jazz manouche dei caposcuola come Reinhardt e Rosenberg, proseguendo così sulla strada del genere coniato…Il NEAPOLITAN GIPSY JAZZ.
L’album dal titolo “ Le 4 giornate di Napoli” trae ispirazione da quell’incredibile momento storico rappresentato dal settembre del ’43 e dal sentimento di “ Unione e Ribellione” che unì i Napoletani tutti contro un unico e comune nemico. E come ieri, oggi spira in città una forte voglia di riscatto e cambiamento, ma oggi è necessario imbracciare le armi della cultura e cavalcare questa nuova “Rivoluzione Napoletana” partita dal basso, facendo “Resistenza Culturale”.
A fare gli onori di casa nell’ottimo progetto grafico di Maria Dalmotto (presso la Full Heads) tra le meravigliose foto di Marina Sgamato, i commoventi scritti dell’avv. Enzo Sabatasso, amico d’infanzia già presente nel lavoro precedente, e lo scrittore partenopeo Luca Delgado, anch’egli impegnato nel #Riscetamento della città, regalandoci due pagine su “Le 4 giornate di Napoli”, ma soprattutto su di una “Quinta Giornata”, all’insegna della lotta e di un nuovo “Riscatto Napoletano”.
IL CONCERTO
Ad accompagnare la serata tra passato e presente, mentre si scende nei meandri della terra e nel profondo delle proprie emozioni sarà il sound di Mario Romano con la sua chitarra manouche che sarà validamente supportata da Alberto Santaniello alla chitarra classica.
Oltre ai nuovi brani la band eseguirà anche degli evergreen del loro repertorio
LA LOCATION – Il primo amore non si scorda mai: dalla Galleria Borbonica, infatti, è partita la sperimentazione del gemellaggio tra la musica ed i luoghi d’arte della band, con la presentazione del primo disco “E strade ca portano a mare” (gennaio 2013), ed al primo amore si tornerà.
L’antro da cui cominciare questo viaggio nel “Ventre di Napoli” è quello che dà accesso a questo traforo sotterraneo commissionato nel 1853 da Ferdinando II di Borbone all’architetto Errico Alvino, una galleria che collegasse il Largo della Reggia (odierna Piazza Plebiscito) a piazza della Vittoria, passando al di sotto della collina di Pizzofalcone.. Il percorso, nel secolo successivo, fu abbandonato, fino a quando durante la Seconda Guerra Mondiale alcuni ambienti sotterranei furono adoperati e allestiti come rifugio antiaereo dal Genio Militare, elettrificati e forniti di brandine, arnesi da cucina e una serie di latrine. Nel ricovero antiaereo infatti poteva accadere che i napoletani rimanessero anche per molti giorni. Nel dopoguerra fino agli anni settanta fu adibito a deposito giudiziario comunale dove fu ricoverato vario materiale. Durante il percorso i visitatori potranno ammirare, quale suggestiva cornice, frammenti di statue, ed auto e moto d’epoca ritrovate sepolte sotto rifiuti e detriti ed oggi resi nuovamente accessibili alla conoscenza grazie al lavoro svolto dal presidente dell’Associazione Borbonica, Gianluca Minin che nel corso del tempo, con l’aiuto di guide esperte e numerosi volontari, hanno proceduto all’operazione di scavi e pulizia del sottosuolo napoletano.
Ingresso Galleria da Via Domenico Morelli
Dove parcheggiare:
- Parcheggio Morelli – Via D. Morelli n° 40 – Telefono: +39-(081) 19881166 (convenzionato)
- Garage Santopaolo – Via Santa Maria a Cappella Vecchia – Telefono: +39-(081) 2471287
- Garage Chiatamone – Via Chiatamone n° 26 – Telefono: +39-(081) 7642863
LA FORMULA – La serata prevede l’apertura dei cancelli alle ore 21.00 per chi volesse anticiparsi per lo sbigliettamento, e in seguito la formazione di gruppi per la passeggiata al “Percorso Standard” della galleria, accedendo così alla “Cava Bianca”, dove si terrà una breve presentazione e introduzione al concerto dei Quartieri Jazz.
Il contributo organizzativo è di 15 €
Per informazioni e prenotazioni, telefonare al 340.489.38.36 e/o mandare una mail a: quartierijazz@live.it
Promoter/Uff. Stampa Quartieri Jazz:
Dott.ssa Carmen Cerchiaro
Mobile 340.489.38.36 e_mail: quartierijazz@live.it
Ecco qualche momento del Neapolitan Gipsy Jazz:
https://www.youtube.com/watch?v=ZZMnDNzSoyM (Lazzari Felici)
https://www.youtube.com/watch?v=rgLZqan66ek (Cammen)
https://www.youtube.com/watch?v=5YuVXRpdfJs (Mambo Italiano)
VIDEO UFFICIALE: https://www.youtube.com/watch?v=GY-XvVoOqvE (Galleria Borbonica)
Il disco sarà in vendita a fine evento al prezzo di 10 €.
“Treni strettamente sorvegliati”, da Bohumil Hrabal, dal 19 al 28 gennaio 2018 al Teatro La giostra/Speranzella81 di Napoli
“Uno è Trino”, un viaggio in tre atti unici con Felice Montervino, il 20 gennaio 2017 al Nostos Teatro di Aversa