Di: Sergio Palumbo
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La stagione teatrale 2017-2018 del Teatro Diana di Napoli inizia all’insegna della comicità con “Cavalli di Ritorno”, il nuovo spettacolo di Gino Rivieccio, scritto con Riccardo Cassini, Gustavo Verde e Gianni Puca, di cui lo stesso Rivieccio cura anche la regia.
Gino Rivieccio spiega ai “diversamente meridionali” cos’è un cavallo di ritorno: una tassa di possesso su qualcosa che già si ha, paragonabile al bollo auto oppure all’IMU o al canone RAI. Ma in un’era tecnologica nella quale tutti sono connessi alla rete ed utilizzano massicciamente i social network, anche l’identità digitale, racchiusa in uno smartphone, può essere oggetto di cavallo di ritorno. Lo smarrimento del cellulare , ritrovato da un hacker, interpretato in video dal simpaticissimo Giovanni Esposito, è il pretesto per innescare gli irresistibili monologhi di Rivieccio, che spaziano tra satira politica, temi di attualità come l’immigrazione, il terrorismo, la legge sulla legittima difesa o l’avvento e l’invadenza delle nuove tecnologie di comunicazione, ma anche problemi della vita di tutti i giorni come il parcheggio dell’auto o i terribili call center che chiamano a tutte le ore per proporre contratti di luce, gas o telefono, ma quando poi si ha bisogno di loro fanno aspettare ore in attesa (magari a pagamento) dell’agognata informazione di cui si necessita.
Sul palco con Rivieccio ci sono due bravissimi attori provenienti dalla scuola del Teatro Totò, Paola Bocchetti e Rosario Minervini, che lo affiancano in sketch più o meno rodati, come quello del cameriere combinaguai ripescato dallo spettacolo “Spasso Carrabile” del 1992 o le imitazioni di Maurizio Sarri e di una Maria De Filippi dalla camminata irresistibile alle prese con un’intervista a Biancaneve, che l’aggiorna sulle vicissitudini dei personaggi delle favole, come i trigliceridi dei tre porcellini o Pinocchio, assunto dall’Ikea. Non mancano i momenti di nostalgia per gli spettacoli televisivi di un tempo e per personaggi come Corrado, Mike Bongiorno, Alighiero Noschese, Raimondo Vianello e Sandra Monadini e tanti altri che hanno fatto la storia della televisione, ricordati in una canzone sulle note di “In un palco della Scala” dell’indimenticabile Quartetto Cetra. Molto toccante l’interpretazione di Paola Bocchetti e Rosario Minervini di una scena tratta da Filumena Marturano, seguita da una carrellata sul video wall di immagini delle tante Filumena, tra cui Titina De Filippo, Mariangela Melato, Regina Bianchi, Isa Danieli, fino all’intramontabile sorriso di Sophia Loren in “Matrimonio all’italiana”.
Esilarante e garbato, “Cavalli di ritorno” è uno spettacolo dove si ride con gusto, non senza un bel messaggio di speranza cantato nel finale: meglio stare qua, perché “solo stando qua forse cia’ putimm fa”. Tanti gli applausi del pubblico, ma come fortunatamente lo stesso Rivieccio ha precisato: “Potete applaudire: la sala è antisismica”.
“Cavalli di ritorno”, con Gino Rivieccio, sarà in scena al Teatro Diana di Napoli fino al 29 ottobre 2017.
Link: il sito del Teatro Diana di Napoli – www.teatrodiana.it
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