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Al Teatro Grande di Pompei

mercoledì 5 e giovedì 6 luglio alle 20.30

per la rassegna POMPEII THEATRUM MUNDI

dal Senegal l’atteso debutto in prima italiana di

ANTIGONE

UNA STORIA AFRICANA

di Jean Anouilh
con la regia di Massimo Luconi

interpretato da Aminata Badji, Ibrahima Diouf, Papa Abdou Gueye

Yaya Ibrahima Kambou, Gnagna Ndiyae, Mouhamed Sow
e da Moussa Badji, Ngone Gueye, Mamadou Diabate

La tragica attualità di uno dei grandi miti della nostra civiltà

nella storia dell’Africa contemporanea

Approda a Pompei, sul palcoscenico del Teatro Grande nell’ambito della rassegna Pompeii Theatrum Mundi a cura del Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale e Parco Archeologico di Pompei, per sole due sere – mercoledì 5 e giovedì 6 luglio alle 20.30 – la versione dell’Antigone di Sofocle di Jean Anouilh con la regia di Massimo Luconirealizzata in Senegal e recitata da una compagnia di sei attori del paese africano insieme ad altri residenti in Italia per il Coro.

Antigone. Una storia africana è nato alla fine di un percorso di formazione, durato circa tre anni, con incontri/laboratorio in Senegal a Saint Louis dal 2011 al 2013, dove si è cercato di sviluppare le capacità progettuali e artistiche dei giovani senegalesi in campo teatrale, incrementando la formazione del mestiere dell’attore e le competenze organizzative e tecniche. Per le rappresentazioni italiane dello spettacolo, al gruppo dei sei giovani attori provenienti dal Senegal si uniscono alcuni attori non professionisti senegalesi, residenti in Italia, che rappresentano il coro che interagisce con Creonte e che chiede di rimandare il giudizio e la morte di Antigone. “Dovunque vi siano discriminazioni razziali, conflitti, intolleranze religiose, dovunque una minoranza levi la sua voce a reclamare giustizia”, spiega il regista Massimo Luconi, “Antigone assume il ruolo dell’eroina che sfida i regimi totalitari in nome della pietas universale che si estende a tutti gli uomini sentiti come fratelli, superando ogni limite o divisione tribale e nazionalistica. Attraverso la storia di Antigone rivive uno dei miti che da più di due millenni attraversa la nostra civiltà e che è di forte e tragica attualità nella storia della Africa contemporanea.

Nel lavorare a una messinscena di un testo così emblematico e nello stesso tempo semplice e diretto, come Antigone, ho pensato a un dramma a tesi, asciutto e compatto, impostato con la linearità della parabola e del teatro didascalico, unendo esperienze e influssi del teatro europeo d’avanguardia e modalità del teatro tradizionale africano”.

ANTIGONE
una storia africana

di Jean Anouilh
regia e scena Massimo Luconi
con Aminata Badji, Ibrahima Diouf, Gnagna Ndiyae, Papa Abdou Gueye, Mouhamed Sow, Galaye Thiam

progetto di Massimo Luconi realizzato con la collaborazione dell’istituto culturale francese di Saint Louis (Senegal), comunità senegalese di Prato APPI e Teatro Metastasio Stabile della Toscana. Produzione e organizzazione Terzopiano teatro

spettacolo in francese e wolof con sopratitoli in italiano

INFO: www. teatrostabilenapoli.it > Pompei