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Torna in scena per otto recite dal 23 aprile al 5 maggio
La traviata di Giuseppe Verdi (1813 – 1901)
Nella memorabile edizione con la regia di Ferzan Ozpetek
sul podio Renato Palumbo
Teatro di San Carlo
domenica 23 aprile 2017 ore 19.00
mercoledì 26 aprile 2017 ore 20.00
sabato 29 aprile 2017 ore 16.00 ed ore 20.00
domenica 30 aprile 2017 ore 17.00
mercoledì 3 maggio 2017 ore 20.00
giovedì 4 maggio 2017 ore 20.00
venerdì 5 maggio 2017 ore 18.00
Torna al Teatro di San Carlo da domenica 23 aprile alle ore 19.00, per otto recite sino a venerdì 5 maggio, La traviata di Giuseppe Verdi (1813 – 1901) nell’applaudita produzione firmata da Ferzan Ozpetek, che già inaugurò la stagione del 2012/2013, e che in questa edizione viene ripresa da Marina Bianchi.
Molte recite sono già sold out, pochissimi i biglietti rimasti disponibili per poche date.
Ferzan Ozpetek, stregato dal fascino del Teatro più antico al mondo e dalla città, ha voluto riallestire personalmente lo spettacolo sin dalla prima prova, restando a Napoli anche in concomitanza con le riprese del suo nuovo film intitolato Napoli velata, a pochi mesi dal consenso di pubblico e di critica ottenuto da Rosso Istanbul.
La traviata, ambientata da Ozpetek nel 1910 anziché 1847, ha le scene del tre volte premio Oscar Dante Ferretti (The Aviator 2005; Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street 2008; Hugo Cabret 2012) e i costumi di Alessandro Lai, firma molto apprezzata sia nel mondo cinematografico che in quello lirico.
Sul podio, a dirigere Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo Renato Palumbo (che sarà sostituito nella recita pomeridiana di sabato 29 aprile da Maurizio Agostini) direttore di origine veneta che torna al San Carlo dopo diversi anni di assenza (l’ultima volta, nel gennaio del 2004, diresse Gustavo III di Verdi per la regia di Ruggero Cappuccio). Il rispetto assoluto della partitura, con piglio rigoroso ma non dogmatico, è alla base del suo percorso di ricerca incentrato sulla dimensione drammaturgica dell’opera e sulla sua evoluzione europea, da Rossini a Marschner, da Donizetti e Bellini a Verdi, Meyerbeer, Puccini e Giordano.
Debutterà nel ruolo di Violetta Valéry Mariangela Sicilia (23 aprile, 29 aprile – ore 20 – e 4 maggio), giovane ma già affermato soprano di origine cosentina che nell’ultima stagione ha interpretato Teresa in Benvenuto Cellini di Berlioz, produzione del Teatro dell’Opera di Roma per la regia di Terry Gilliam e la direzione di Roberto Abbado che si è aggiudicata il premio Abbiati per scene costumi e luci. Si alternerà con lei Maria Grazia Schiavo (26 aprile, 29 aprile – ore 16 – 3 e 5 maggio), ormai beneamina del pubblico sancarliano, reduce da un grande successo personale in Lucia di Lammermoor. Il 30 aprile Violetta avrà la voce di Maria Mudryak (30 aprile), giovane soprano kazako, già applaudita nel medesimo ruolo all’Opera di Firenze e al Carlo Felice di Genova.
Alfredo Germont sarà interpretato da Giorgio Berrugi (23, 26, 29 aprile ore 20, 3 e 5 maggio) e Matteo Falcier (29 aprile ore 16, 30 aprile e 4 maggio) e Giorgio Germont da Fabian Veloz (23 aprile, 29 aprile ore 16 – e 4 maggio) e Marco Caria (26 aprile, 29 aprile – ore 20, -, 3 e 5 maggio).
Ferzan Ozpetek fa rivivere li dramma de La Dame aux camélias di Alexander Dumas in ambienti alto borghesi di una Belle époque parigina, imperniata della cultura e dei costumi orientali. Emerge in palcoscenico una fusione di stili e decorazioni: abiti che ripropongono ricami ottomani, narghilè nei salotti, tessuti preziosi, divani, specchi e arredi lussuosi.
Composta da Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave, tratto dalla pièce teatrale La signora delle camelie di Alexandre Dumas figlio, La traviata andò in scena per la prima volta nel 1853 al Teatro La Fenice di Venezia facendo molto discutere. Nuovamente ripresa a Venezia l’anno dopo, raccolse invece un successo enorme. Da allora è senza dubbio il melodramma più popolare ed eseguito al mondo. Terza opera della famosa “trilogia popolare” (con Il Trovatore e Rigoletto) è una delle partiture musicali più dense di interiorità psicologica di tutto il teatro d’opera romantico. Fu rappresentata per la prima volta al San Carlo il 28 gennaio 1855 e da allora è una delle opere più eseguite al Lirico di Napoli, con 675 recite: 207 nell’Ottocento e 469 nel Novecento. Tra le interpreti del ruolo di Violetta, sul palcoscenico del Teatro di San Carlo si sono succeduti celebri soprani, tra cui, Giuditta Beltramelli, protagonista del debutto napoletano, Elvira de Hidalgo (maestra di Maria Callas, applauditissima nel 1924 e nel 1928), Margherita Carosio (1942 e 1948 al San Carlo, e 1946 in tournée al Covent Garden di Londra), Renata Tebaldi (1948, 1951, 1952 e 1954, primo allestimento all’Arena Flegrea con Ferruccio Tagliavini e Carlo Tagliabue, per la regia del cineasta Max De Rieux, scene di Pasquale Di Costanzo e coreografie di Bianca Gallizia, presenti in quasi tutte le rappresentazioni dal ’48 al ‘70). E ancora, ricordiamo, Beverly Sills (1970) e Maria Chiara (1974; nel cast, Renato Bruson) e negli anni ’90 Giusy Devinu e Mariella Devia.
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Il titolo è stato altresì adattato per tre recite all’interno del fitto calendario Educational riservato alle scuole, nelle date 3/4/5 maggio, alle ore 11.00, anche queste ultime già prenotate da molto tempo.
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LA TRAVIATA
di Francesco Maria Piave
Musica di Giuseppe Verdi
Direttore: Renato Palumbo/Maurizio Agostini
Maestro del Coro: Marco Faelli
Regia: Ferzan Ozpetek
Regista collaboratore: Marina Bianchi
Scene: Dante Ferretti
Scenografo collaboratore: Leila Fteita
Costumi: Alessandro Lai
Assistente ai costumi: Tiziano Musetti
Luci: Carlo Netti
Coreografia: Edmondo Tucci
Direttore del Corpo di Ballo: Giuseppe Picone
Video ritratto di Violetta: Luciano Romano
Interpreti:
Violetta Valéry, Mariangela Sicilia / Maria Grazia Schiavo (26-29 aprile ore 16, 3-5 maggio)/ Maria Mudryak (30 aprile)
Flora Bervoix, Giuseppina Bridelli / Annunziata Vestri (26 aprile, 4-5 maggio) / Giovanna Lanza (29 aprile ore 16- 30 aprile)
Annina, Michela Petrino / Marta Calcaterra (26-29 aprile ore 16- 3-5 maggio)
Alfredo Germont, Giorgio Berrugi / Matteo Falcier (29 aprile ore 16 – 30 aprile, 4 maggio)
Giorgio Germont, Fabian Veloz / Marco Caria (26 -29 ore 20 – 3- 5 maggio)
Gastone, Enzo Peroni / Stefano Pisani (26-29 ore 16- 30 aprile – 5 maggio)
Il Barone, Douphol Paolo Orecchia
Il Marchese d’Obigny, Donato Di Gioia
Il Dottor Grenvil, Francesco Musinu / Laurence Meikle (29 aprile ore 16)
Orchestra, Coro e Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo
Allestimento del Teatro di San Carlo
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