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Al Massimo napoletano
per la Stagione di Concerti 2016/2017
Roberto Cominati protagonista
di un recital pianistico sulle note di Ravel (1875-1937)
Teatro di San Carlo
Mercoledì 19 aprile ore 20.30
Nuovo appuntamento della Stagione di concerti 2016 – 2017 del Teatro di San Carlo, mercoledì 19 aprile 2017 ore 20.30. Sul palcoscenico del Massimo napoletano, Roberto Cominati, che si esibirà in un recitalpianistico in un programma interamente dedicato a Maurice Ravel (1875-1937). In scaletta Prelude, Sonatine, Le tombeau de Couperin, Miroirs, La Valse.
Cominati torna al San Carlo dopo quattro anni d’assenza, l’ultima volta, nel 2013, diretto da Juraj Valčuha, aveva eseguito il Concerto in sol maggiore di Ravel e i Quadri di un’esposizione di Musorgskij.
Napoletano, classe ’69, Roberto Cominati è vincitore del primo premio al Concorso Internazionale “Alfredo Casella” di Napoli nel 1991 e si impone all’attenzione della critica e delle maggiori istituzioni concertistiche internazionali grazie al primo premio al Concorso Internazionale “Busoni” di Bolzano nel 1993. È regolarmente ospite presso importati istituzioni musicali quali il Teatro La Scala, la Fenice di Venezia, il San Carlo di Napoli, il Théâtre du Châtelet di Parigi, il Concertgebouw di Amsterdam, il Teatro della Monnaie di Bruxelles.
È considerato uno degli interpreti d’eccellenza del catalogo pianistico di Maurice Ravel (1875-1937) di cui saranno eseguiti Prelude, Sonatine, Le tombeau de Couperin, Miroirs, La Valse. Il breve Prelude composto nel 1913 per un concorso di lettura a prima vista del Conservatorio di Parigi e dedicato ad una delle esecutrici, Jeanne Leleu, fu diretto per la prima volta da Gabriel Fauré. Come il Prelude, di breve durata è anche la Sonatina che data invece 1905 e fu composta per un concorso bandito da una rivista musicale. Dedicata ai carissimi amici Cipa e Ida Godebsky, che amavano invitare e accogliere gli intellettuali parigini di inizio Novecento, è strutturata nei classici tre movimenti, in ognuno dei quali ricorre il tema iniziale. La scaletta prevede poi Le tombeau de Couperin nella versione per pianoforte, la prima, scritta nel 1914, cui seguiranno la versione per orchestra del 1919 e il balletto del 1920. Ognuno dei sei pezzi di questa suite è dedicato da Ravel alla memoria di un amico morto nella Grande Guerra ed esprime la malinconia del buon tempo andato rispetto agli errori e alla desolazione del presente. Couperin quindi, rappresentante più illustre della scuola clavicembalistica francese, diventa simbolo di un’epoca lontana irrimediabilmente perduta. A seguire Miroirs (1904 – 1905), cinque pezzi per pianoforte ognuno dei quali dedicato da Ravel a un membro del circolo artistico parigino “Les Apaches”. Anche Ravel apparteneva a questa cerchia di poeti, pittori e musicisti, dando prime esecuzioni di molte delle sue opere alle riunioni di questo gruppo illustre.
Il terzo e il quarto brano della raccolta, Une barque sur l’océan e Alborada del gracioso, saranno poi trascritti per orchestra dallo stesso Ravel. Ultimo brano in programma La Valse, del 1920, di cui è molto eseguita la versione per due pianoforti. La versione per pianoforte divenne particolarmente popolare dopo l’esecuzione di Francois-Joèl Thiollier, trasmessa radiofonicamente da negli anni ’80 da France Musique.
Teatro di San Carlo
mercoledì 19 aprile ore 20.30 Turno S / P / Turno M – Opera
Roberto Cominati
Pianoforte | Roberto Cominati
Maurice Ravel (1875-1937)
Prélude [1913]
Sonatine [1903-1905]
Modéré
Mouvement de Menuet
Animé
Le tombeau de Couperin [1914-1917]
Prélude
Fugue
Forlane
Rigaudon
Menuet
Toccata
Miroirs [1904-1905]
Noctuelles
Oiseaux tristes
Une barque sur l’océan
Alborada del gracioso
La vallée des cloches
La valse [versione per pianoforte: 1920]
Mouvement de valse viénoise
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