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Venerdì Santo e la Passione dello Stabat Mater

Nella versione Pergolesi/ Paisiello

Pietro Borgonovo,

specialista nel repertorio del Settecento napoletano

ritorna sul podio

per il prossimo appuntamento della Stagione di Concerti

Teatro di San Carlo

venerdì 14 aprile ore 18.00 Turno S / P / Turno M – Sinfonica
Prosegue
venerdì 14 aprile ore 18.00 la Stagione di Concerti del Teatro di San Carlo. Sul podio per l’occasione Pietro Borgonovo impegnato a dirigere l’Orchestra del Massimo napoletano e le voci soliste Cinzia Forte (soprano), Marina Comparato (mezzosoprano), Matteo Falcier (tenore) e Abramo Rosalen (basso). In programma Ave verum corpus di Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791), Requiem per archi di Toru Takemitsu e lo Stabat mater di Giovanni Battista Pergolesi (1710-1736) / Giovanni Paisiello (1740-1816) con la revisione critica di Giuseppe Camerlingo.

Pietro Borgonovo, milanese, è regolarmente ospite di festival e teatri di prestigio come Salzburger Festpiele, Maggio Musicale Fiorentino, Ravenna Festival con il Teatro dell’Opera di Roma e, più recentemente, con l’Orchestra Cherubini e il Chicago Children’s Choir, Arena di Verona, La Fenice di Venezia, il Carlo Felice di Genova, il Lirico di Cagliari. Giovanissimo si impone quale solista di oboe tra i più affermati sulla scena internazionale. Allievo di Heinz Holliger alla Musikhochschule di Freiburg, si è esibito nelle principali sale da concerto e nei maggiori festival internazionali: Teatro alla Scala,Salzburger Festpiele, Biennale di Venezia, Musikverein di Vienna, Festival d’Automne di Parigi, Carnegie Hall di New York, Sala Grande del Conservatorio Tchaikovsky di Mosca, Filarmonica di San Pietroburgo. Borgonovo ha già diretto le compagini sancarliane nell’ottobre 2015 al Duomo di Napoli in occasione delle celebrazioni di San Gennaro in un programma dedicato a Pasquale Cafaro (1715 ?-1787) di cui furono eseguite due composizioni assolutamente inedite: Dixit Dominus breve a 4 voci del 1771 e la Cantata per la Translazione del Sangue del Glorioso Martire San Gennaro del 1781.

L’Ave Verum Corpus K. 618 Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791), gioiello caratterizzato da immediatezza e semplicità, è un breve mottetto scritto da Mozart nell’estate del 1791 e dedicato all’amico Anton Stoll, che dirigeva il coro nella chiesa parrocchiale di Baden dove fu eseguito nel corso delle cerimonie celebrative dalla festa del Corpus Domini.

A seguire il Requiem per archi di Tōru Takemitsu (1930- 1996) compositore contemporaneo giapponese di cui il Requiem, che data 1957, costituisce il primo lavoro orchestrale. Durante il suo viaggio in Giappone nel 1959, Igor Stravinsky ascoltò per caso il Requiem, (inciso sul “lato b” di una registrazione di un altro lavoro che era invece destinato al suo ascolto) e fu immediatamente colpito dalla sua intensità. Caratterizzato da una spiccata raffinatezza questa lenta, elegiaca meditazione anticipa le tematiche che del Takemitzu maturo è divisa in tre movimenti: Lento, Moderato e Meno Lento.

Infine, in occasione del venerdì santo, verrà eseguito anche lo Stabat mater di Giovanni Battista Pergolesi (1710-1736) / Giovanni Paisiello (1740-1816) con la revisione critica di Giuseppe Camerlingo. Il capolavoro di Pergolesi, apprezzato e parafrasato anche da Johann Sebastian Bach, rivive attraverso nuovi accenti, nella trascrizione del Paisiello più maturo.

venerdì 14 aprile ore 18.00 Turno S / P / Turno M – Sinfonica

Teatro di San Carlo

Direttore | Pietro Borgonovo

Soprano | Cinzia Forte

Mezzo soprano | Marina Comparato

Tenore | Matteo Falcier

Basso | Abramo Rosalen

Wolfgang Amadeus Mozart

Ave verum corpus K 618 mottetto per soli e archi

Tōru Takemitsu

Requiem per archi

Giovanni Battista Pergolesi (1710-1736) / Giovanni Paisiello (1740-1816)

Stabat mater sequenza per soli e orchestra

Orchestra del Teatro di San Carlo