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Venerdì 18 novembre 2016, ore 20.30
Basilica di San Giovanni Maggiore – Napoli
(Rampe di San Giovanni Maggiore, 14)
Per l’Autunno musicale 2016 della Nuova Orchestra Scarlatti,
una gustosissima novità
Totò, Pietruccio e il Lupo cattivo
‘Pierino e il lupo’, la celebre favola sinfonica di Prokof’ev
come l’avrebbe interpretata Totò
(e con lui Stanlio, Ollio, Alberto Sordi, Eduardo…)
nella esilarante reinvenzione di Roberto Del Gaudio
musiche di Haydn, Prokof’ev
voce narrante Roberto Del Gaudio
NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI
direttore Beatrice Venezi
Davvero da non perdere il quinto appuntamento dell’Autunno Musicale 2016 della Nuova Orchestra Scarlatti, venerdì 18 novembre, ore 20.30, Basilica di San Giovanni Maggiore (Napoli, Rampe di San Giovanni Maggiore, 14). ‘Pierino e il lupo’, la famosissima favola musicale di Sergej Prokof’ev che trasforma l’orchestra in un piccolo universo irriverente di animali e umani compie 80 anni e diventa Totò, Pietruccio e il Lupo cattivo, nell’esilarante reinvenzione proposta espressamente per la Nuova Scarlatti da Roberto Del Gaudio (omaggio anticipato al grande Antonio De Curtis di cui nel 2017 ricorrono i 50 anni dalla scomparsa), e per gli altri personaggi della fiaba, altre ‘voci’, famose, da Stan Laurel a Eduardo.
Ecco cosa ne dice lo stesso Del Gaudio, attore, cantante, regista, co-fondatore dei Virtuosi di San Martino: “Pierino e il lupo è stata visitata negli anni da moltissimi attori, ma mai dal nostro attore preferito. Dunque io ho provato ad immaginare come Totò avrebbe potuto interpretarla, alla sua maniera coinvolgendo alcuni suoi compagni di viaggio dell’epoca. Ecco i nuovi personaggi e interpreti: Totò (Voce Narrante), Stanlio (l’Uccellino), Ollio (l’Anatra), Aldo Fabrizi (il Gatto), Eduardo (il Padre), Alberto Sordi (il Lupo cattivo). Laddove le voci di strumenti e grandi attori risuoneranno stavolta alla pari. Come in un film di Totò, per l’appunto”.
Completa il programma un Haydn giovane, raro, affascinante: quello della Sinfonia n. 31 in re maggiore ‘Hornsignal’, un capolavoro del 1765, marcato fin dall’inizio dal gioioso richiamo dei quattro corni, colore indimenticabile, e che sviluppa una deliziosa trama rococò di dialoghi concertanti fra solisti e orchestra: scoperta e piacere dell’ascolto. Dirige la Nuova Orchestra Scarlatti un talento in ascesa, la ventiseienne lucchese Beatrice Venezi.
Costo del biglietto: 14,00 euro acquistabili presso le prevendite abituali, on line su www.azzurroservice.net e presso la sede del concerto da un’ora prima dell’inizio.
“Il testimone di nozze”, di Jean-Luc Lemoine, dal 24 novembre al 18 dicembre 2016 al Teatro Manzoni di Roma
“Der Zwerg” di Alexander Zemlinsky abbinato a “Il Tabarro” di Giacomo Puccini, il 17 e 18 novembre 2016 al Teatro San Carlo di Napoli