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Autunno musicale 2015
della Nuova Orchestra Scarlatti
sabato 5 dicembre 2015, ore 19.00
Museo Diocesano di Napoli – largo Donnaregina
Giovanni Bononcini
La Maddalena ai piedi di Cristo
Oratorio per 5 voci e orchestra
Maddalena: Angela Luglio
Amore celeste: Paola Leoci Amore terreno: Anna Lopriore
Fariseo: Stefano Sorrentino Cristo: Carlo Sgura
NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI
cembalo e direttore Francesco Aliberti
Per l’Autunno musicale 2015 della Nuova Scarlatti, un’occasione unica di ascolto
La Maddalena ai piedi di Cristo, il capolavoro giovanile, ricco di invenzione e di passione,
di Giovanni Bononcini, il grande operista che a Londra sfiderà Händel
Il sesto appuntamento dell’Autunno Musicale 2015 della Nuova Orchestra Scarlatti – sabato 5 dicembre alle ore 19.00, presso il Museo Diocesano di Napoli (Largo Donnaregina) – propone un’occasione unica di ascolto: La Maddalena ai piedi di Cristo, oratorio per 5 voci e orchestra composto nel 1690, a soli 20 anni di età, dal modenese Giovanni Bononcini, colui che di lì a qualche anno, dopo aver trionfato con le sue opere a Berlino e a Vienna, oserà sfidare il sommo Händel sulla scena londinese. Questo capolavoro (di cui la Nuova Scarlatti ha proposto una selezione in prima esecuzione moderna già nel 1999) cattura la platea con un’invenzione inesauribile, che alterna intensi momenti di canto ancora ricchi di finezze madrigalistiche, come nella splendida, ipnotica aria di Maddalena Voglio piangere, a squarci di così incisivo vigore che sembrerà di essere già calati nel grande teatro di Händel (che però nel 1690 aveva appena 5 anni!).
Il testo di Lodovico Forni tratteggia in un’avvincente successione di contrasti il lacerante conflitto interiore di Maddalena, combattuta fra Amore terreno e Amore celeste ai quali, nella seconda parte dell’oratorio, si affiancano rispettivamente un sensuale Fariseo e Cristo in persona.
Maddalena sarà il giovane soprano napoletano Angela Luglio; napoletano anche il tenore Stefano Sorrentino che vestirà i panni del Fariseo, mentre le parti di Amore celeste, Amore terreno, e Cristo sono affidate a tre giovani voci, Paola Leoci, Anna Lopriore, Carlo Sgura, tre allievi del Conservatorio di Monopoli: una partecipazione che dà l’avvio a una collaborazione tra la Nuova Scarlatti e il Conservatorio pugliese. Maestro concertatore delle voci e direttore al cembalo sarà il salernitano Francesco Aliberti, giovane e poliedrica figura di pianista, cembalista, direttore d’orchestra e di coro, compositore. Aliberti ha curato una revisione orchestrale ad hoc che, nel pieno rispetto dell’originale, esalta tutti i colori espressivi di questo capolavoro. Un appuntamento da non perdere.
Biglietti: Museo Diocesano € 14 acquistabili presso le prevendite abituali, on line su www.azzurroservice.net e presso le sedi dei concerti da un’ora prima dell’inizio.
Francesco Aliberti, direttore
Pianista, clavicembalista, direttore di coro. Nato a Salerno nel 1983, si è diplomato in Pianoforte nel 2004 sotto la guida del M° A. Mannara, diplomato in Didattica della Musica, Musica da Camera, Direzione di Coro, Canto e Composizione, ha conseguito la Laurea in Filosofia. Collabora con Anna Carelli e la Casa Editrice Ripostes di Salerno, ha pubblicato il saggio Friedrich Nietzsche. Una vita con la musica. Attivo nella ricerca filosofica e musicologica, ha al suo attivo pubblicazioni su Platone, Schleiermacher, Kant, Zarlino e la scuola napoletana di pianoforte.
Nel 2008 ha insegnato Direzione e Concertazione di Coro per Didattica presso il Conservatorio “F. Torrefranca” di Vibo Valentia. Dal 2011 al 2013 ha insegnato Esercitazioni Corali (F 160) presso il Conservatorio “N. Rota” di Monopoli (Bari). Ha svolto inoltre attività di docente di Improvvisazione per didattica della musica e maestro collaboratore al pianoforte per i corsi di Secondo Livello nella classe di Canto del M° Carmela Apollonio. Dal 2010 si dedica sotto la guida del M° Antonio Florio all’approfondimento del repertorio napoletano del Sei-Settecento.
Angela Luglio
Nata a Napoli l’8 gennaio 1979. Nel 2010 consegue il diploma di pianoforte presso il conservatorio ‘San Pietro a Majella’ di Napoli, sotto la guida del maestro A. Traverso e successivamente, seguita dal M° Valeria Lambiase, la laurea di II livello in Musica da Camera vocale. Nel 2015 consegue il Master biennale di II livello in musica antica, con il M° Antonio Florio, presso lo stesso conservatorio. Dall’ottobre 2009, collabora con il coro “Mysterium Vocis” diretti dal M° Rosario Totaro. Dal novembre 2010 collabora con la Nuova Orchestra Scarlatti di Napoli, dal 2012 anche l’associazione Alessandro Scarlatti. Nel 2013 vince il premio “Emma Sorace” per la musica barocca, indetto dal Lions Club Napoli Virgiliano. Partecipa inoltre al “Napoli teatro festival” e al “Ravello Festival”. Nel 2014 e 2015 partecipa a vari concerti nell’ambito del progetto “ScarlattiLab Barocco”.
Anna Lopriore
Giovanissima entra a far parte della “Corale Hosanna” di Putignano (Bari), diretta dal M° Liliana Savino. Nel 2013 intraprende lo studio del Canto Lirico presso il Conservatorio “N. Rota” di Monopoli (Ba), dove attualmente frequenta il secondo anno del I livello accademico, sotto la guida del soprano M° Carmela Apollonio. Ha partecipato come artista del coro del Conservatorio “N. Rota” di Monopoli nella produzione dello “Stabat Mater” di Haydn, diretto dal M° Filippo Maria Bressan ed anche nella produzione dell’ operetta “Le Conveniense ed Inconvenienze Teatrali” di Gaetano Donizetti come solista nel ruolo di Musico. Ha collaborato con il Coro “Jubilate Deo” di Conversano (Bari) nella produzione del “Requiem KV 626” di W.A.Mozart, diretto dal M° Donato Totaro. Ha seguito una Masterclass con il celebre direttore d’orchestra e pianista M° Michele Marvulli.
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