Con “Il Contratto” di Eduardo De Filippo si inaugura la Stagione 2015/2016 del Piccolo Bellini di Napoli

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e XXXIV edizione Festival Benevento Città SpettacoloIl Contratto è una straordinaria commedia scritta da Eduardo De Filippo nel 1967. Narra la storia di un grande impostore, Geronta Sebezio, che, promettendo la resurrezione e predicando amore, sfrutta a proprio vantaggio le relazioni tra gli uomini, la paura della morte e l’avidità del prossimo. L’uomo è il centro della questione, i rapporti e le relazioni sono il motore dell’azione scenica e del racconto, mentre la società, l’insieme di individui in costante relazione, è la materia.

La messinscena di Pino Carbone parte dall’idea di trattare l’opera come fosse una trilogia: i tre atti sono corpi autonomi di indagine, il primo atto indaga sull’individuo, il secondo sugli affetti e il terzo sulla società. Ne viene fuori un lavoro sulle relazioni e sul rapporto di ogni individuo con “l’altro”.

Lo spettacolo ha vinto il Premio Landieri 2014 – Teatro d’Impegno civile come migliore spettacolo dell’anno con la seguente motivazione: “Novità assoluta dell’anno. Riscoperta di uno straordinario testo di Eduardo. Regia e interpreti di altissimo spessore. Uno spettacolo assolutamente da vedere.”

IL CONTRATTO
di Eduardo De Filippo

con Claudio Di Palma

e Anna Carla Broegg, Andrea de Goyzueta, Giovanni Del Monte, Francesca De Nicolais, Carmine Paternoster, Fabio Rossi

scene Luciano Di Rosa

suoni e musiche Fabrizio Elvetico

costumi e maschere Selvaggia Filippini

soggetti grafico-pittorici Luca Carbone

regia Pino Carbone

produzione Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro

in collaborazione con L’Asilo exasilofilangieri.it, Tourbillon Teatro, O.n.g. Teatri e Festival Benevento Città Spettacolo

Vincitore del Premio Landieri 2014 – Teatro d’impegno civile:

“novità assoluta dell’anno. Riscoperta di uno straordinario testo di Eduardo. Regia e interpreti di altissimo spessore. Uno spettacolo assolutamente da vedere.”

Il Contratto è una straordinaria commedia di Eduardo De Filippo del 1967. Narra la storia di un grande impostore, Geronta Sebezio, che, promettendo la resurrezione e predicando amore, sfrutta a proprio vantaggio le relazioni tra gli uomini, la paura della morte e l’avidità del prossimo. Ne “Il contratto” di De Filippo, l’uomo è il centro della questione, i rapporti e le relazioni sono il motore dell’azione scenica e del racconto, mentre la società, l’insieme di individui in costante relazione, è la materia. La messa in scena del testo è incentrata sull’idea di trattare l’opera come fosse una vera e propria trilogia, trattando i tre atti come corpi autonomi di indagine sull’individuo (I atto), gli affetti (II atto), la società (III atto).

Un lavoro sulle relazioni: con la propria voce, con il proprio volto, con il proprio corpo, e con il proprio io, sempre minacciato dalla presenza degli altri. Proprio “gli altri”, sono il centro dell’opera e del lavoro di ricerca necessario alla messa in scena. I bisogni degli altri, i tempi degli altri, le parole usate dagli altri e le emozioni che sono sempre degli altri. Momenti separati di studio che verranno fusi nell’intera opera. Ogni personaggio sarà solo, anche se condividerà il proprio spazio con gli altri.

personaggi e interpreti

Geronta Sebezio > Claudio Di Palma

Isidoro, suo dipendente > Carmine Paternoster

Brigadiere > Fabio Rossi

Giovanni Cichignola > Andrea de Goyzueta

Napoleone Botta > Giovanni Del Monte

Silvia Trocina > Francesca De Nicolais

Carmiluccio, suo figlio > Andrea de Goyzueta

Palmira, sua figlia > Anna Carla Broegg

Giacomino Trocina > Fabio Rossi

Ufficiale sanitario > Giovanni De Monte

Lanciano, usuraio > Andrea de Goyzueta

Angelica Toselli, notaio > Francesca De Nicolais

Maddalena Triunfo, sposa di Napoleone Botta > Francesca De Nicolais

Rummineco, suo figlio > Andrea de Goyzueta

Franceschiello, suo figlio > Anna Carla Broegg

Pasquale Salines, nipote di Napoleone Botta > Fabio Rossi

estratti dalla rassegna stampa

L’eccellente idea di Pino Carbone – regista dell’allestimento de «Il contratto» che l’Ente Teatro Cronaca ha presentato in «prima» nazionale a Benevento Città Spettacolo – è quella di riferirsi, giusto, al «prima» della commedia, a quanto si agitava nel cervello e nell’inconscio di Eduardo mentre andava scrivendola. […] E il resto, s’intende, viene garantito dalla bravura degl’interpreti in campo. Claudio Di Palma, con ammirevole perspicacia, fa di Geronta Sebezio una sorta di conferenziere debitamente freddo e calcolatore. E al suo «santo» fa da contraltare la viperina Silvia Trocina di Francesca De Nicolais.

Enrico Fiore, Il Mattino, 18 settembre 2013

L’allestimento de Il Contratto presentato a Benevento con la regia di Pino Carbone, […] evita la scorciatoia di un facile verismo per cercare di individuare in questa singolare commedia un inedito percorso antinaturalistico, nella recitazione come in scene e costumi, che sembra voler imparentare Eduardo con le avanguardie storiche e con una concezione drammaturgia più surrealistica che realistica.

Pietro Favari, Il Foglio, 28 settembre 2013

Grazie a questi mesi al Nuovo, Latella è entrato in contatto in modo più deciso con il fermento partenopeo. “Penso al regista Pino Carbone […].”

Emanuele Tirelli intervista Antonio Latella, L’Espresso, 13 novembre 2015

C’è un po’ di pigrizia da parte degli operatori teatrali, ma i ragazzi, i più giovani, vanno volentieri a scavare tra le sue commedie meno rappresentate e trovano ispirazione per spettacoli molto interessanti ed originali. A Napoli per esempio c’è stato un giovane regista Pino Carbone, che, lavorando ad u progetto molto interessante ha messo in scena “Il Contratto”, costruendo uno spettacolo che mette molto bene in luce la grande qualità della scrittura die Eduardo.

Giulio Baffi intervista Luca De Filippo, La Repubblica, 29 ottobre 2014

Intimamente sociale, naturalmente civile, pur restando ostentatamente teatrale è Il contratto di Eduardo De Filippo e Pino Carbone lo ha compreso.

Alessandro Toppi, Il Pickwick, 16 febbraio 2014

Qui è l’ottimo Claudio Di Palma a sostenere il complesso ruolo-cardine, al servizio della visione originale ma allo stesso tempo rigorosissima, del regista Pino Carbone, che si conferma tra le voci più interessanti del panorama teatrale odierno.

Antonio Mocciola, Il Brigante, 17 settembre 2013

Info Spettacoli

Piccolo Bellini

10/2015 al 01/11
Dal 23//2015

Prezzi

INTERO
15€

RIDOTTO (under 29, over 65, titolari card Politeatro, titolari di abbonamento del Teatro Bellini, cral, convenzioni)
10€

RIDOTTO titolari card Politeatro under 30 6€

Orari
MARTEDÌ, MERCOLEDÌ, GIOVEDÌ, VENERDÌ, SABATO ORE 21.15 – DOMENICA ORE 18.30