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Galleria Toledo teatro stabile d’innovazione
5 | 8 febbraio 2015
Compagnia ScheriANIMAndelli | Teatro Alle Colonne
IO SONO SARAH KANE
an almost perfect life
drammaturgia e regia Paolo Scheriani
performing video Luca Lisci
con Nicoletta Mandelli
Parlare di Sarah Kane equivale in qualche modo a evocare l’immagine del sipario che cala sul secolo breve. Celebrata, quanto avversata, per la crudezza estrema delle sue scelte – mai compiacenti, sempre autentiche – è anche l’ultima drammaturga che affonda il coltello nelle viscere del Novecento scavando e portando in superficie i temi del disagio, del desiderio, del dolore e dell’inadeguatezza, che emergono come un urlo, quali scorie avvelenate di un sentire ipersensibile, costretto in un contesto disumanizzato. Sebbene la sua fine tragica contribuisca in qualche modo a sigillare simbolicamente un periodo storico, in realtà Sarah Kane può essere considerata, al pari di una moderna Cassandra, la voce profetica che anticipa i tempi e si assume pienamente l’ardua responsabilità di traghettare il teatro contemporaneo nel secondo millennio.
La compagnia ScheriANIMAndelli, del Teatro alle Colonne di Milano, in co-produzione con il teatro Out Off, sceglie così di raccontare al pubblico la stessa Sarah Kane e di mettere in scena, attraverso un monologo poetico, il flusso di coscienza che scaturisce dalla vita e dall’opera della drammaturga inglese, in un succedersi di parole concatenate nel senso e nel suono. Nell’allestimento scenico di Paolo Scheriani l’efficacia interpretativa di Nicoletta Mandelli viene sostenuta dalla scenografia virtuale costituita dalle installazioni di Luca Lisci, video-artista che vanta al suo attivo collaborazioni con Peter Greenaway, che interviene visivamente attraverso l’immagine autoriale autonoma e s’interseca nella regia di Scheriani in un corpo unico, fatto di rimandi tra realtà e immagine virtuale. A Galleria Toledo dal 3 all’8 febbraio 2015.
“Una donna parla di sé, della sua vita, del teatro, di quello che le passa per la testa. Dice di essere, pensa di essere, finge di essere Sarah Kane. Finge di essere molte più persone di quella che è. Parla, racconta, inveisce, delira, sproloquia, sussurra. Fa “il teatro”. Si veste, traveste e denuda. Una donna è sotto mentite spoglie; più che donna, un essere umano, un corpo umano. Voce umana che risuona, s’intona e stona, perché la vita non è così diversa da un canto. Monologo che si trasforma in dialogo per tornare monologo. Che prende in prestito un nome solo per nominarlo. Non vuole dire altro che ciò che le parole dicono, senza sottotesto, perché non è un testo. Senza inizio, nè fine. Un mentre. Ciò che si ascolterà potrebbe accadere per la prima volta in quel momento e non ripetersi più. Occasione unica. Performance, installazione di parole, corpo in movimento, bocca che dice cose. Spazio vuoto che si riempie di cose dette, che diventano storia; a seconda di come vengono dette la storia cambia. Ogni storia è irripetibile o, come avviene in teatro, si ripete, fingendo che sia la prima e unica volta che accade. Non è la storia di una drammaturga suicida. Non aspettatevi cartoline agiografiche con miracoli e reliquie. Non aspettatevi uno spettacolo da “fringe” che piace alla gente che si piace. Non è un testo giusto, al momento giusto, nel posto giusto. “Io sono Sarah Kane” non è una pipa.”
indirizzo
Galleria Toledo,
teatro stabile d’innovazione
via Concezione a Montecalvario 34
80134 Napoli
M
linea 1 / stazione Toledo /
uscita Montecalvario
contatti
t.
orario spettacoli
feriali ore 20.30 / domenica ore 18
biglietti
dal martedì al venerdì
intero – 15 euro
ridotto (convenzionati e over 65) – 12 euro
ridotto under 30 – 10 euro
sabato e domenica
intero – 20 euro
ridotto – 15 euro
servizio tg3 regione
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