Di: Sergio Palumbo
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E’ tutto pronto per l’inaugurazione della Stagione 2014-2015 di Opera e Balletto del Teatro San Carlo di Napoli e ad aprirla, piacevole ritorno dopo dieci anni di assenza al Massimo napoletano, è “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi, opera cupa e sanguigna al tempo stesso, tra le più amate della produzione verdiana.
A conferma dell’impegno per il Sociale del Teatro San Carlo, parte dell’incasso della prova generale, andata in scena il 10 dicembre 2014, sarà devoluto al Rotary Club Napoli Posillipo, per il suo meritorio progetto “Fate presto”, destinato ai bambini, ai ragazzi ed ai giovani delle periferie.
Sul podio, a dirigere l’Orchestra del Teatro San Carlo, c’è il Maestro Nicola Luisotti, da poco dimessosi dalla carica di direttore musicale del Massimo napoletano, che ha più volte manifestato la propria passione per “Il Trovatore”. Passione con cui il Maestro infonde l’intera direzione, calibrando sapientemente i tempi e le pause in modo da esaltare i momenti drammatici o più emotivamente intensi. Ottimo il lavoro sia dell’Orchestra che del Coro, diretto da Marco Faelli.
La regia di Michał Znaniecki si concentra principalmente sulla carica emotiva dei personaggi in scena ed esalta le tinte fosche dell’opera, anche con l’aiuto delle scene cupe curate da Luigi Scoglio, non troppo cariche, efficaci nella loro semplicità e a cui non manca effettivamente nulla, impreziosite dall’eccellente disegno luci di Bogumil Palewicz ed arricchite dagli innesti delle proiezioni video curate da Michal Rovner, la scelta delle quali, però, in alcuni casi non risulta del tutto condivisibile.
La più applaudita al termine della prova generale è stata senz’altro Anna Pirozzi (che si alternerà nelle diverse repliche con Lianna Haroutounian), già acclamatissima nel ruolo di Santuzza nella Cavalleria Rusticana dello scorso luglio, che interpreta una Leonora appassionata ed intensa, con un timbro di eccellente qualità e potente negli acuti. La tecnica solida e l’ottima voce di Alfred Kim (che si alternerà con Marco Berti) ne fanno un Manrico perfettamente all’altezza del ruolo e non delude le aspettative del pubblico la sua interpretazione della celebre cabaletta “Di quella pira”. Grandi applausi, soprattutto al termine dell’aria “Il balen del suo sorriso”, anche per George Petean (che si alternerà con Juan Jesús RodrÍguez), energico e spavaldo nel ruolo del Conte di Luna. Convincente anche Enkelejda Shkosa (che si alternerà con Ekaterina Semenchuk) nel ruolo di Azucena, sia per la voce che per la presenza scenica. Bene anche Carlo Cigni nel ruolo di Ferrando, Elena Borin nel ruolo di Ines e Enrico Cossutta nel ruolo di Ruiz.
“Il Trovatore” di Giuseppe Verdi sarà in scena al Teatro San Carlo di Napoli dal 12 al 20 dicembre 2014.
Link: il sito del Teatro San Carlo di Napoli – www.teatrosancarlo.it
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