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TEATRO DIANA
DA MERCOLEDI’ 3 DICEMBRE 2014
Compagnia Enfi Teatro produzione Michele Gentile
e il ROSSETTI Teatro Stabile Friuli Venezia Giulia
presentano
ANGELA FINOCCHIARO
MARIA AMELIA MONTI
STEFANO ANNONI
LA SCENA
di Cristina Comencini
scene Paola Comencini
Costumi Cristiana Ricceri
Disegno luci Sergio Rossi
regia Cristina Comencini
Da Mercoledì 3 Dicembre ANGELA FINOCCHIARO, MARIA AMELIA MONTI e STEFANO ANNONI , per la prima volta in scena al Teatro Diana, saranno i protagonisti della commedia “La scena” scritta e diretta da Cristina Comencini,
Due amiche mature leggono una domenica mattina una scena di teatro che una di loro deve recitare l’indomani.
I loro caratteri opposti si rivelano subito dal modo in cui sentono e interpretano il monologo: per Lucia, attrice, quelle righe raccontano fragilità e temibili tempeste dell’anima; per Maria, dirigente di banca separata e madre di due bambini, le tempeste della scena sono allegri ed erotici terremoti interni, occasioni di vita.
Due femminilità opposte: Lucia ha rinunciato alla passione, piuttosto di un uomo, si accontenta di amare i personaggi (più interessanti) che incontra sul palcoscenico. Maria invece non può stare senza un uomo, senza fare l’amore, senza illudersi di avere finalmente incrociato quello giusto. Come l’ultimo, agganciato la sera prima a una festa in cui ha bevuto troppo, e di cui non ricorda esattamente il nome né l’età ma che – lei sostiene – potrebbe essere proprio l’atteso. Anche se risvegliandosi al mattino, non l’ha più trovato nel suo letto. Eccolo, invece, apparire in mutande, un giovane ragazzo di meno di trent’anni. Si era messo a dormire nella stanza dei bambini (fuori col padre per il fine settimana) perché la donna, di cui ricorda solo l’esuberanza fisica, russava. Davanti agli occhi esterrefatti di Lucia, il ragazzo la scambia per Maria.
Un po’ per liquidarlo, un po’ per divertimento, Lucia interpreta la parte dell’amica disinibita e Maria, rientrata con il caffè, è costretta a recitare il ruolo della sua amica severa e moralista. Finché il gioco tra loro, sotto lo sguardo allucinato del ragazzo, non regge più e le due si rivelano a lui nelle loro vere identità. E il ragazzo chi è? Un giovane uomo cresciuto da una madre imperiosa e assolutista: “Come voi due!” rivela lui ingenuamente. Le due donne lo interrogano, lo prendono in giro, gli fanno scuola di vita. Ma non prevedono la sua reazione, la rabbia che ha in corpo, la consapevolezza della sua fragilità e della sua forza senza sbocco.
Su sponde opposte, le due donne e il ragazzo scoprono di vivere nello stesso mondo tutto da rifare perché “il passato sono solo muri sventrati, case terremotate da cui si deve fuggire” come dice la scena che Lucia deve interpretare il giorno dopo e anche quella che i tre hanno appena recitato insieme sul palcoscenico, che forse resta il solo luogo veramente libero del mondo.
Calendario :
M |
3 |
DICEMBRE |
Turno A |
Ore 21.00 |
G |
4 |
DICEMBRE |
Turno GS1 |
Ore 21.00 |
V |
5 |
DICEMBRE |
Turno V1 |
Ore 21.00 |
S |
6 |
DICEMBRE |
Turno C2/S2 |
Ore 17.30/21.00 |
D |
7 |
DICEMBRE |
Turno D1 |
Ore 18.00 |
M |
9 |
DICEMBRE |
Turno M |
Ore 21.00 |
M |
10 |
DICEMBRE |
Turno POM |
Ore 17.45 |
G |
11 |
DICEMBRE |
Turno GS2 |
Ore 21.00 |
V |
12 |
DICEMBRE |
Turno V2 |
Ore 21.00 |
S |
13 |
DICEMBRE |
Turno C2/S2 |
Ore 17.30/21.00 |
D |
14 |
DICEMBRE |
Turno D2 |
Ore 18.00 |
Info e prenotazioni 0815567527
“La buona novella”, presso la Cripta della Basilica dei Santi Bonifacio e Alessio all’Aventino, dall’11 al 13 dicembre 2014
Autunno musicale 2014 della Nuova Orchestra Scarlatti: “Echi di Napoli”, il 29 novembre 2014