Di: Sergio Palumbo
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Torna al Massimo napoletano, dopo tre anni, Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, nello stesso allestimento firmato da Daniele Finzi Pasca, già molto apprezzato dal pubblico partenopeo. La prova generale dell’edizione di quest’anno, la cui prima è prevista per il 22 maggio 2014, ha registrato una buona partecipazione in termini di pubblico e, come di consueto, il suo incasso sarà devoluto in beneficenza. In particolare, l’incasso stavolta sarà devoluto alla Fondazione Theodora (www.theodora.it), che, attraverso l’encomiabile lavoro dei suoi Dottor Sogni, aiuta i bambini in ospedale e le loro famiglie ad affrontare la difficile prova del ricovero.
Cominciando dalla fine, gli applausi più calorosi del pubblico del Teatro San Carlo di Napoli sono andati senz’altro a Nello Santi, tornato a Napoli per dirigere questa edizione dei Pagliacci. Santi, oggi ottantaduenne, dirige l’impeccabile orchestra del Teatro San Carlo di Napoli in modo energico, attento e con grande esperienza e gli applausi entusiasti per lui e per gli orchestrali sono a dir poco sacrosanti.
Subito prima, il pubblico napoletano aveva destinato una vera e propria ovazione ad Antonello Palombi, visibilmente emozionato al termine dello spettacolo, che ha dato vita ad un Canio dalla forte intensità drammatica e con notevoli solidità e sicurezza vocale.
Ma non sono mancati gli applausi per tutti gli altri interpreti, a cominciare da Alexia Voulgaridou nel ruolo di Nedda (non senza qualche imperfezione nella dizione, ma con una voce incantevole, che dà il meglio di sé nell’appassionato duetto con il bravo Luca Grassi, nel ruolo di Silvio). Il Tonio di Claudio Sgura, invece, merita una riflessione a parte. Premesso che è ineccepibile sia per vocalità che per presenza scenica, risulta abbastanza surreale che un uomo alto, bello ed affascinante possa cantare: “So ben che difforme, contorto son io; che desto soltanto lo scherno o l’orror”. Bene anche Mert Sungu, nel ruolo di Beppe.
Dulcis in fundo, il coro ed il coro delle voci bianche del San Carlo, diretti dallo stesso Nello Santi e preparati magistralmente rispettivamente da Salvatore Caputo e Stefania Rinaldi, ancora una volta danno una prova di grande impatto, anche dal punto di vista scenico, con i vivaci e coloratissimi costumi curati da Giovanna Buzzi.
Le scene di Hugo Gargiulo sono spoglie e basano tutto su giochi di luci, di colori e di trasparenze, canalizzando l’attenzione del pubblico principalmente sugli interpreti e sui bravissimi ed apprezzatissimi acrobati e giocolieri, che contribuiscono in modo determinante al successo del fortunato allestimento di Daniele Finzi Pasca, dando vita ad un meraviglioso spettacolo nello spettacolo.
Pagliacci sarà in scena al Teatro San Carlo di Napoli dal 22 maggio all’8 giugno 2014.
Link: il sito del Teatro San Carlo di Napoli – www.teatrosancarlo.it
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