Di: Sergio Palumbo
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L’Otello di Giuseppe Verdi torna, dopo otto anni, sulle scene del Teatro San Carlo di Napoli, per la regia di Henning Brockhaus (ripresa da Valentina Escobar) e la direzione musicale di Nicola Luisotti. La prova generale, aperta al pubblico con incasso devoluto alla Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori), ha visto un teatro abbastanza gremito, con pubblico di tutte le età, inizialmente un po’ freddino, ma che sul finale ha tributato calorosi applausi alla rappresentazione.
La regia di Brockhaus, che già aveva suscitato diverse critiche negative durante le rappresentazioni palermitane, è la nota dolente di questa produzione. Un simbolismo esasperato e talvolta incomprensibile, scene troppo ingombranti e troppo tetre, salvate dall’ottimo lavoro sulle luci di Alessandro Carletti. La scelta di uno spazio atemporale convince molto poco, con una contestualizzazione lasciata essenzialmente ai curatissimi costumi di Patricia Toffolutti, che però, a causa degli spazi troppo dilatati, non si riescono ad apprezzare pienamente.
A far da contraltare alla regia c’è l’impeccabile direzione musicale di un Nicola Luisotti in tenuta casual, con l’orchestra del San Carlo che ancora una volta ha dato prova della propria eccellenza, così come l’ottimo coro, diretto magistralmente da Salvatore Caputo. Tra tutte le interpretazioni spicca quella di Roberto Frontali nel ruolo di Jago, dotato di solida presenza scenica, grande personalità e voce brillante, che trova il proprio apice durante il “Credo” (a proposito, la distruzione della statua della Madonna era proprio necessaria?). L’Otello di Marco Berti, dopo un inizio un po’ incerto, convince soprattutto grazie al timbro limpido e squillante. Lianna Haroutounian è una Desdemona che pecca leggermente in naturalezza di movimenti, ma eccelle per intensità, toccando la punta più alta durante la struggente “Ave Maria” dell’ultimo atto. Bene anche Alessandro Liberatore (Cassio), Antonello Ceron (Roderigo), Seung Pil Choi (Ludovico), Ventceslav Anastasov (Montano) ed Anna Malvasi (Emilia).
L’Otello di Verdi sarà in scena al Teatro San Carlo di Napoli dal 13 al 29 aprile 2014.
Link: il sito del Teatro San Carlo di Napoli – www.teatrosancarlo.it
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