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TEATRO DELL’OROLOGIO – Sala Gassman

Via de’ Filippini 17/a – tel. 06.6875550 – PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

DAL 4 FEBBRAIO AL 2 MARZO 2014

La Compagnia ARCADINOE’

presenta

TORNA A CUORE APERTO DI PATRIZIO CIGLIANO

Quando il Teatro sa parlare di amore

Dal 4 febbraio al 2 marzo (dal martedì al sabato ore 21.30 e domenica ore 18.00) la Compagnia Arcadinoè riporta in scena (Roma, Teatro dell’Orologio, Sala Gassmann, Via de’ Filippini 17/a – tel. 06.6875550. Prenotazione obbligatoria: intero €. 13,00, ridotto €. 10,00; tessera €. 2,00), dopo tre anni di assenza dal palcoscenici, A cuore aperto scritto e diretto da Patrizio Cigliano, uno spettacolo che, grazie al perfetto equilibrio tra testo, regia, e interpretazione, resiste in autoproduzione da 10 anni, mietendo consensi dalla critica e emozionando finora oltre 7000 spettatori in più di 300 repliche. Un secolo d’Italia attraverso le emozioni e i ricordi di due ottantenni, il loro profondo amore, la loro vita, le traversie della Guerra e del campo di concentramento, ricordati passo passo in attesa della naturale morte di lei. Anche in occasione di questa dodicesima ripresa, il testo verrà presentato in una doppia versione: una a monologo, una a dialogo, esperimento riuscitissimo per far scoprire al pubblico le differenti potenzialità del linguaggio teatrale. Un doppio cast si alternerà lungo il mese di programmazione dello spettacolo. Oltre a Patrizio Cigliano (il più premiato teatrante under 40, Siae) saliranno sul palco Perla Liberatori (voce delle più importanti attrici straniere da Scarlett Johansson, a Penelope Cruz a Anne Hathaway), Alessandro Parise (ha collaborato con Lavia, Placido e Ranieri), Giorgia Palmucci e Martina Massa, entrambe giovanissimi talenti scoperti da Cigliano. Il tutto, arricchito da un memorabile cameo “in voce” di Arnoldo Foà e Maria Rosaria Omaggio. Le musiche sono di Fabio Bianchini.

Più di 300 repliche, oltre 7000 spettatori in 10 anni di costante successo. Interpretata ogni anno da un cast diverso. La fortuna di questo spettacolo risiede nella capacità di arrivare diritto al cuore dello spettatore, regalandogli momenti di commozione autentica. Si piange e si ride, grazie anche agli ottimi attori che Cigliano ha sempre scelto a fianco a sé.

“Un Cult assoluto. 10 anni di meritato successo. Un testo toccante, ottimi attori e una intensa regia. Uno specchio di vita coinvolgente che non smette di reinventarsi sotto i nostri occhi” (Franco Quadri – Repubblica)

LA TRAMA

Due anziani coniugi, nelle fattezze di due giovani per raccontare una storia senza tempo, si confrontano ripercorrendo gli anni vissuti insieme. E in quel minuto intenso in cui i due sguardi innamorati si incontrano per l’ultima volta, scaturisce un fiume di ricordi. E della avanzata età dei protagonisti, resta traccia solo nelle voci – registrate – di Arnoldo Foà e Maria Rosaria Omaggio, in due memorabili “camei” vocali. “A Cuore Aperto” racconta quello che in uno sguardo di pochi attimi, due persone che si amano possono dirsi senza bisogno di parole. È la storia di un amore profondo, goliardico, ma anche difficile, attraverso un secolo di Storia d’Italia. È la lotta per la vita, per la memoria e per l’integrità di un sentimento che non è invecchiato con gli anni, perché se il corpo ha una data di fine, il sentimento resta nella cose, negli odori, nei ricordi, immutabile, sempre vivo finché ci sarà qualcuno a raccontarlo per garantirne la memoria. Lo spettacolo mette in scena una vicenda senza tempo e senza luogo: è la storia d’amore che tutti vorremmo.

La regia, basata come in tutti i lavori di Cigliano sul grande impegno attoriale degli interpreti, è simbolica, evocativa, e sottolinea l’aspetto poetico ed emotivo di un testo “lirico” e coinvolgente.

Ufficio Stampa Studio alfa

tel. e fax 06. 8183579, e- mail: ufficiostampa@alfaprom.com

responsabile ufficio stampa e P.R. Lorenza Somogyi Bianchi, cell, 333. 4915100

PRIME STAMPA:

VERSIONE A MONOLOGO

(Cigliano-Liberatori)

MERCOLEDI’ 5 FEBBRAIO 2013 – ORE 21,30

VERSIONE A DIALOGO

(Parise-Palmucci-Massa)

VENERDI’ 7 FEBBRAIO 2013 – ORE 21,30

A SEGUIRE, FINO AL 2 MARZO, A RECITE ALTERNATE

Teatro dell’Orologio

Via dei Filippini, 17 ainfo 06 6875550 – 06 68308735

www.teatrorologio.it

Immagini fotografiche sul sito www.patrizio.cigliano.org

Repliche: dal Martedì al Sabato ore 21,30 – Domenica ore 18,00

Costo biglietti:

ingresso € 13,00 – ingresso ridotto € 10,00

tessera associativa €2,00

COSÌ LA STAMPA

  • “Uno spirito di gioco e atletiche rincorse tra gli abbracci in uno specchio di vita coinvolgente che non smette di reinventarsi sotto i nostri occhi” (Franco Quadri – Repubblica)
  • “Si sente che c’è amore, tra quei vecchi coniugi. Impegnatissimi e bravi gli attori”. (Aggeo Savioli – L’Unità)
  • “Replica dopo replica: così nasce un cult. E quando pubblico e critica concordano sui buoni risultati, vale la pena di insistere. (Paola Polidoro – Messaggero)
  • “Una storia costruita con rara delicatezza e intensità, con una dolcezza mai melensa, una radiosità di affetti e una profondità senza retorica, che sorprende piacevolmente, in quest’epoca di violenze e gratuiti drammi estremi, coinvolgendo il cuore e meritando il successo che ha. (Paolo Petroni – Corriere della Sera)
  • “Cigliano e gli ottantenni per una storia “A Pelle” che riesce a staccarsi dalle tematiche della vita spicciola per raggiungere una visione più ampia della vita” (Nico Garrone – Repubblica)
  • “Un ottimo lavoro teatrale. Impeccabili gli attori. Spettacolo per riscoprire l’amore e per ritrovare emozioni e lacrime a teatro. (Rossella Battisti – L’Unità)
  • “L’amore fuori dal tempo che tutti vogliamo. La profondità di uno sguardo d’amore e la felicità d’un attimo intenso d’intesa”. (Anonella Melilli – Il Tempo)
  • “Il bravo attore si riconosce così. Vera chicca di Patrizio Cigliano, il più premiato teatrante Under 40 d’Italia”.

(P. Zenobi – Corriere dello Sport)

  • “Attimi e sguardi d’amore lunghi una vita” (Il Messaggero)
  • “La pièce tocca i grandi affetti ed è certamente di grande qualità. Impeccabile tutto, testo, regia e interpretazione” (Barbara Bonura – Il tempo)
  • “Il linguaggio ricercato e poetico colpisce al cuore lo spettatore e lo trascina in un viaggio che percorre tutto il secolo trascorso. (Cinzia Salluzzo – Libero)
  • “Vita di anziani in un fiume di ricordi. E il testo conquista il pubblico. Commozione pura. (Daniela Miniucchi – Repubblica).
  • “Il dramma del tempo senza tempo. Uno spettacolo che mette a nudo 70 anni di felicità attraverso l’intensità del sentimento e la passione di uno sguardo. (Stefania Mottola – Il Tempo)
  • “Il buon teatro Italiano? In cantina. Toccante racconto d’amore dei due coniugi anziani di Patrizio Cigliano.

(Rossella Battisti – L’Unità)

  • “Rissa verbale all’uscita del teatro per l’olocausto sul palcoscenico” (Italia Sera)
  • “Provocazioni e rissa sfiorata all’uscita del teatro per la storia di un vecchio ebreo” (Repubblica)
  • “Rissa dopo teatro: lei è comunista!” (Adele Cambria -l’Unità)