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Piccola storia musicale di Napoli
Un progetto della Nuova Orchestra Scarlatti
per le scuole elementari e medie
NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI
coordinatore M.° Gaetano Russo
soprano Cristina Grifone
tammorre Romeo Barbaro
19, 20, 21, 22 novembre 2013 – ore 10.30
DOMUS ARS, Chiesa San Francesco delle Monache
Via Santa Chiara, 10 C (centro storico) NAPOLI
5 e 6 dicembre 2013 – ore 10.30
TEATRO GALILEI 104 (Città della Scienza)
Via Coroglio 104, NAPOLI
Una formula di ascolto attivo, di coinvolgimento costante dei ragazzi nel vivo dell’evento musicale, delle sue molteplici dimensioni cognitive, emotive e relazionali, attraverso divertenti e stimolanti giochi sul silenzio, sul ritmo, nonché attraverso la conoscenza diretta dei vari strumenti e la manipolazione dei materiali musicali: un approccio che vuole superare l’impostazione frontale della tradizionale «lezione/concerto».
Una piccola «storia sonora» di Napoli
Il M.° Gaetano Russo, (direttore artistico della Nuova Scarlatti e ideatore dei progetti per le scuole), coordina e anima, insieme ai componenti dell’orchestra, i diversi momenti dell’incontro con i ragazzi, articolando il vario repertorio musicale vocale e strumentale proposto – che spazia nel ricchissimo universo sonoro campano dal ‘200 ai nostri giorni, dal colto al popolare, da Cicerenella a Cimarosa, dalle Lavandare del Vomero a Donizetti e oltre – in capitoli di un’ideale «storia sonora» di Napoli, dove la musica di volta in volta illumina alcuni passaggi cruciali delle vicende di un popolo alla conquista nei secoli della propria identità culturale e della propria dignità sociale e civile, e lo fa con un linguaggio che per immediatezza, ritmo, sintesi risulta particolarmente congeniale alla sensibilità e agli interessi di un giovane pubblico (di età compresa indicativamente tra gli 8 e 14 anni)
L’itinerario proposto si completa nell’ambito di un unico incontro, della durata di circa 60/65 minuti, e si articola dunque in una serie di temi esemplificati attraverso i brani musicali in un modo agile e suggestivo. Ciò, oltre a rappresentare un’occasione di conoscenza diretta dei fondamentali meccanismi del linguaggio musicale e dei principali strumenti, e un primo accostamento al repertorio tradizionale e classico, può costituire anche una base per successivi approfondimenti multidisciplinari, in classe con i propri docenti, non solo in campo musicale ma anche storico, letterario, artistico, ecc.
Ecco un elenco indicativo di alcuni dei passaggi fondamentali dell’incontro:
Da Partenope alle Lavandare del Vomero – La via delle tammorre: dal Vesuvio al Cilento – Dalle strade ai teatri – Tra rivoluzioni e Europa – Piedigrotta e salotti – I suoni della libertà – Cicerenella: mito e attualità.
Sedici gli istituti scolastici coinvolti tra le province di Napoli, Caserta e Salerno. C’è la scuola media statale Balzico di Cava dei Tirreni, la media Don Salvatore Vitale di Licola, la D’Azeglio di Marano, l’istituto comprensivo Don Milani Aliperti di Marigliano, quello Paride del Pozzo di Pimonte, il Melloni-Don Bosco di Portici, il De Filippo di San Nicola La Strada, lo Scarlatti di Vico Equense. Otto le scuole della città di Napoli: la secondaria di primo grado Tito Livio, l’Istituto comprensivo Cimarosa, la media Michelangelo Buonarroti, il 73esimo circolo Michelangelo Ilioneo, la media San Giovanni Bosco, quella Viale delle Acacie, il 13esimo circolo Sant’Ignazio di Loyola e l’istituto comprensivo Salvo d’Acquisto.
Ufficio stampa
Luisa Maradei
333.5903471
luisamaradei@gmail.com
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