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Dopo il grande successo de “Il Morto sta bene in salute” la compagnia di teatro amatoriale L’Anfiteatro torna in scena il 15 e il 16 dicembre con “Le tre pecore viziose” un’esilarante commedia di Eduardo Scarpetta, il più grande attore ed autore di teatro napoletano tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, per la regia di Bruno Anselmi.
Scarpetta, che ha inventato di fatto il teatro dialettale moderno, porta in scena quei caratteri che rappresentino l’immutabilità eterna, di quella che per lui è la Napoletanità, come nel famoso “Miseria e Nobilità”. L’invito del suo teatro è di negare la realtà del quotidiano, di rigettarla. L’invito è di ridere. Ne “Le Tre pecore viziose”, Fortunato, Camillo e Felice sono tutti e tre uomini sposati, che a dispetto delle mogli, se la spassano con altrettante giovanissime donne, alle quali lasciano credere di essere scapoli e di avere la serissima intenzione di sposarle. La trama parte vivace e stretta intorno a una fetta del morale quotidiano e cresce in ampiezza via via che si manifestano i personaggi. Tra colpi di scena e retorica questa commedia si caratterizza come una delle più riuscite di Scarpetta per grossolanità e morale.
“Il Campanello dello Speziale” in scena al Teatrino di Corte di Palazzo Reale, Napoli, dal 16 novembre 2012
Da sabato 15 dicembre 2012 il debutto del nuovo allestimento di Lara Sansone “I Love Napoli Cafè Chantant – Bon Voyage!”, al Teatro Sannazaro di Napoli