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FAMILIE FLÖZ ,THEATERHAUS STUTTGART,THEATER DUISBURG
presentano
“HOTEL PARADISO“
“La scorciatoia per il paradiso passa per l´Inferno!”
Dal 27 marzo al 1 aprile 2012
Strane cose accadono nel tranquillo “Hotel Paradiso“, un piccolo albergo di montagna gestito con pugno di ferro dalla anziana capo-famiglia. Ci sono quattro stelle che orgogliosamente troneggiano sull’entrata e una fonte che promette la guarigione di malattie fisiche e psichiche. Ma si intravedono nubi all’orizzonte. Il figlio sogna il vero amore mentre combatte una dura battaglia con la sorella per mantenere il controllo sulla gestione dell’albergo. La donna del piano ha un problema di cleptomania e il cuoco ha una passione, quella di macellare, non solo animali… Quando il primo cadavere affiora, tutto l´albergo scivola in un vortice di strani avvenimenti. Fra le alte vette delle Alpi si aprono abissi da cui è impossibile fuggire.
La chiusura dell’albergo sembra a questo punto solo una questione di tempo. Si sa, un cadavere non porta mai bene! Familie Flöz in versione noir! Un giallo sulle Alpi pieno di umorismo, sentimenti travolgenti e un tocco di melanconia…
Familie Flöz:
FAMILIE FLÖZ è un gruppo teatrale composto da gente di teatro… attori/attrici, musicisti/e, ballerini/e, registi/e, creatori/trici di maschere, disegnatori luci, costumisti, drammaturghi e altre belle persone provenienti da più di 10 nazioni.
“Si tratta di una delicata quanto volgare Famiglia, che apparentemente ha raggiunto per la prima volta la superficie terrestre attraverso un profonda ferita nella crosta terrestre.”
Questa è l’immagine con cui nel 1996 la Familie Flöz si è presentata per la prima volta alla ribalta della scena teatrale e che in breve l’ha resa celebre fra il pubblico di tutta Europa. Tale immagine è anche una metafora del metodo creativo di un gruppo di teatranti che ha scelto il continuo spostamento e „la scoperta“ come suo orizzonte. Ciascuno spettacolo viene a svilupparsi in un continuo processo di lavoro collettivo, teso a risvegliare un suo proprio cosmo popolato da figure che emergono dai sotterranei della fantasia di ognuno dei componenti della Familie.
Nella riscoperta continua di discipline secolari come arte della recitazione, gioco di maschere, danza, clowneria, artificio, magia e improvvisazione, la FAMILIE FLÖZ riesce in un’esperienza teatrale di poesia unica.
Dal 2001 la FAMILIE FLÖZ ha sede a Berlino.
FLÖZ – Storia:
La „Familie Flöz“ nasce nel 1994.
Con Hajo Schüler e Markus Michalowski, un piccolo gruppo di studenti della scuola di recitazione e di mimo della Folkwang-Hochschule di Essen inizia una prima sperimentazione con maschere autoprodotte.
Tema dei lavori, la vita in un cantiere. Al gruppo si unisce il regista Michael Vogel, diplomato anch’egli alla Folkwang-Hochschule.
Nel1994 hala sua prima rappresentazione lo spettacolo “Über Tage”, con premiere nell’aula magna della Folkwang-Hochschule. In seguito, Hajo Schüler e Michael Vogel lavorano con Thomas Rascher e Stefan Ferencz ad una rielaborazione del pezzo.
Per vie traverse, una riduzione ed un adattamento per la stada di “Flöz & Söhne” (Flöz & figli) riceve i primi riconoscimenti al Köln-Comedy-Festival e al Freiburger Kulturbörse.
Allo stesso tempo si trovano sostenitori come il Westfälische Industriemuseum, che mette a disposizione dell’anomina compagnia la placida miniera “Hannover” a Bochum, come sala prove che luogo di rappresentazione.
Nel 1996 viene qui presentata la prima di “Familie Flöz kommt Über Tage”. Il pezzo ha un enorme successo di stampa e di pubblico, cosa che anni dopo porterà alla compagnia il proprio nome.
Dopo numerose rappresentazioni in Francia, Olanda, Danimarca, Slovacchia e riconoscimenti, tra gli altri, del Festival der Freien Theater in Nordrhein-Westfalen, nel 1998 debutta il secondo pezzo, “Ristorante Immortale”, con un nuovo organico, al Maschinenhaus di Essen. Anche questo lavoro teatrale rinuncia alla parola e vive di soli giochi visivi, rumori, e musica. A tuttoggi, entrambi i lavori sono stati rappresentati in 27 nazioni diverse, rendendo Familie Floez una compagnia rinomata per le sue capacità poetiche e commedianti.
Alla prima rappresentazione al festival di Ediburgo, nel 2001, la compagnia si fa chiamare “Flöz production”, cui segue “Familie Flöz”. Con “Teatro Delusio”, nel 2003, la compagnia ha un successo internazionale ancora più vasto. Dopo Essen e la zona della Ruhr, Berlino è dal 2001 base della Familie Flöz. Dapprincipio all’Arena, poi nel 2006 con la prima di „Infinita“ Familie Floez inaugura la collaborazione con Admiralspalast. In questa sala vengono regolarmente presentati in repertorio anche „Ristorante Immortale“ e „Teatro Delusio“ che nel frattempo continuano con successo a girare per l´intero globo.
FLÖZ – Metodo di lavoro:
Familie Floez fa teatro con mezzi comunicativi anteposti a „la parola“. Ogni conflitto si manifesta dapprima nei corpi. Il conflitto è all’origine di ogni situazione drammatica.
Ciascun pezzo nasce da un processo creativo corale cui prendono parte tutti gli attori, così come gli autori delle figure. Dato che non esiste una compagnia fissa, per ogni pezzo viene a costituirsi un nuovo organico non solo finalizzato alla riuscita del pezzo, ma, pure, alla definizione di un suo proprio metodo di lavoro nel corso del processo di prova.
Le caratteristiche maschere di FLOEZ sono uno strumento importante per lo sviluppo del materiale drammatico e delle figure stesse. In modo simile al testo, le maschere apportano non solo una forma, ma un contenuto. Lo sviluppo stesso di una maschera – dalla prova, fino alla simbiosi maschera/attore– è, infatti, quanto mai „determinante“ per il risultato.
Il paradosso a fondamento delle maschere, un volto vivente velato da una forma fissa, per cui tramite dare vita a delle figure vive, è, ad un tempo, la sfida e il più grande stimolo per l’attore stesso. Improvvisamente una maschera grugnisce, diventa cattiva, o rossa di vergogna. Questo quanto succede nella fantasia delgli spettatori, non nella realtà scenica, dove la fissità della maschera si dissolve fino a divenire una grossa forza vitale.
Selezione di Festival e palcoscenici:
Chuncheon Mime Festival 2006, Chuncheon (Corea del Sud), Figurentheater-Festival / Erlangen, Tollwood / München, , La Strada / Graz,, Fringe Festival Edinburgh 2004, The International Festival for Music Theater 2004 / Volos (GR) , Earagail Arts Festival, Letterkenny (Ireland), London Mime Festival 2005/ London (UK), Israel Theatre Festival 2005 /Jerusalem, Schön und Gut Volkstheater Fest / Berlin, Festival Mimos Périgeux 2005 / Perigueux – Prix Spécial du Jury, Festival des Jeux de Theatre / Sarlat, Noorderzon Festival / Holland, 11e Semaine internationale de la Marionnette /Neuchatel (CH), Dyalog Festival 2005 / Berlin, Festival de Teatro de Humor de Araia, Spagna, Dublin Fringe Festival 2006, Irland, Big Blue / Biel, , Hofer Herbst / Hof, Comedy Festival / Köln , Figuren-Theater-Festival / Stuttgart, Figurentheater-Festival / Erlangen, Unidram / Potsdam, Tollwood / München , La Piazza / Augsburg, La Strada / Graz , Tollhaus Zeltival / Karlsruhe , Festival de Otono / Madrid , Festival de Teatro / Malaga , Festival International de Teatro / Burgos , Teatro Comico / Santa Fee Granada, Fringe Festival / Edinburgh, Earagail Arts Festival, Letterkenny (Ireland), Spring Festival / Thessaloniki , Perth Fringe Festival / Australia, The Clonmel Junction Festival / Ireland, Mime Festival / Aarschot (Belgium), Schön und Gut Volkstheater Fest / Berlin, Pantomimen-Festival /Braunschweig, Theaterspektakel / Zürich, APPI / Milano, Theaterzwang 96 / Dortmund, , Comedy Festival / Köln, Tete a Tete / Rastatt, La Piazza / Augsburg, La Strada / Graz, Ruhrfestspiele / Recklinghausen, Humorfestival / Arosa.
Critiche:
„Familie Flöz“ entusiasma il pubblico londinese. Il gruppo teatrale Familie Flöz è stato accolto trionfalmente a Londra. L’opera „Hotel Paradiso“, ospite del prestigioso „London Mime Festival“ ha raccolto lunghissimi applausi nella strapiena Queen Eliyabeht Hall“- DPA (Deutsche Presse Agentur).
L’opera non provoca facili risate, in quanto la sua cifra è una comicità noir, melanconica accompagnata da umorismo e da un paio di gustose running gags. Ma fondalmente è sufficiente guardare per un attimo una delle maschere per struggersi .
Badische Zeitung, 4 luglio 2008
La mancanza di dialoghi parlati fa si che una grossa parte del racconto si crea nella mente dello spettatore. Alla fine si potrebbe giurare, che gli attori abbiano parlato, riso e pianto. Un emozionante esperimento teatrale…
Süddeutsche Zeitung, 4. July 08
Affascinante non è tanto la trama, quanto la varietà e la complessità dei gesti e dei linguaggio corporale che i quattro attori della familie floez ci presentano. Incredibile come da questi elementi nascono dei personaggi, che poi si riflettono e si manifestano nelle bellissime maschere; semplicemente magnifico come ci vengono raccontate queste storie, a tratti melancoliche, divertenti, poetiche e brutali. Uno spettacolo da non perdere!!!
„Kronen Zeitung“ 6. Aug. 08
L’anno passato, nel decennale del festival “La Strada“, Familie Floez ci regalò poesia con lo spettacolo „Infinita“ , quest’anno la celebre compagnia tedesca, ospite abituale del Festival, ci presenta invece il suo lato diabolico e sanguinario. (…) Ci raccontano storie macabre con diabolica perfezione attraverso l’aiuto delle loro sproporzionate maschere. Crudele, divertente, eccellente!!!!
„Kleine Zeitung“ 6. Aug. 08
Una produzione Familie Flöz e Theaterhaus Stuttgart
con Theater Duisburg
di: Anna Kistel, Sebastian Kautz, Thomas Rascher, Hajo Schüler, Frederik Rohn, Michael Vogel
con: Anna Kistel, Sebastian Kautz, Thomas Rascher / Nicolas Witte, Frederik Rohn
Regia: Michael Vogel
Stage-Design: Michael Ottopal
Sound-Design: Dirk Schröder
Maschere: Hajo Schüler, Thomas Rascher
Costumi: Eliseu R. Weide
Art Work: Silke Meyer
Luci: Reinhard Hubert
Direttore di Produzione: Gianni Bettucci
Assistenti: Kate Braidwood, Roberto Gonzalez, Elisa Rossin, Daniel Wangler
Recensione dello spettacolo “Piccoli crimini coniugali” al Teatro Bellini di Napoli
Dal 20 al 25 marzo 2012 “La insolita lezione del professore O.T.” al Teatro Sancarluccio di Napoli