Di: Redazione

Tempo di lettura stimato: 4 minuti

Teatro San Paolo

Via Ostiense 190 tel. 06/59606102

info@teatrosanpaolo.it www.teatrosanpaolo.it

La compagnia dei Borghi

presenta

Dal 18 ottobre al 13 novembre 2011

William Shakespeare

LA BISBETICA

domata

Adattamento e regia Ester Cantoni

con Patrizia Grossi e Giuseppe Renzo

e con Giorgio Barlotti, Carmine Balducci,

Andrea Zanacchi, Gino Romano,

Claudio Zarlocchi, Tiziano Caputo,

Michelle Carpente

e la partecipazione di Ester Cantoni

Musiche originali e disegno luci Bruno Ilariuzzi

Scene Leonardo Costruzioni

Costumi CdB

Si accendono i riflettori sul teatro San Paolo dove sta per iniziare la seconda stagione teatrale. Il “piccolo gioiello” situato nel quartiere Ostiense è pronto per ospitare un pubblico che ha il desiderio di sognare, divertirsi e pensare. Ad inaugurare il primo appuntamento da non perdere, sarà il 18 ottobre una delle più amate e rappresentate opere di William Shakespeare La bisbetica domata.

“Chi conosce un metodo più efficace per domare una bisbetica, che me lo dica adesso …Altrimenti, io vado avanti cosi!”

L’eterna battaglia tra l’uomo e la donna per la conquista del primato familiare, vista attraverso gli occhi sagaci e ironici del più grande drammaturgo di tutti i tempi! I rozzi modi di Petruccio, il suo parlare schietto, preciso, perentorio, la lingua fin troppo lunga e il carattere bisbetico di Caterina, che semina il panico in chi gli sta attorno, sempre pronta a distruggere tutto quello che le capita sottomano; Bianca, la sorellina tutta buone maniere e civetteria, a caccia di un sedicente marito, il signor Battista, padre tormentato da una figlia che non vuole sentire ragioni anzi le detta! Ortensio e Gremio, pretendenti alla mano di Bianca, comiche figure di simpatici innamorati; poi Licenzio, il ricco innamorato, che è disposto a qualsiasi cosa per ottenere l’amore della sua bella Bianca, e il suo servo, Tranio, che escogita astute trame per aiutare il suo padrone; e ancora lo spassoso Grumio, fedele servo di Petruccio, del quale riprende spesso i comportamenti rudi! E questo è solo l’inizio! Sicuramente una delle più divertenti commedie di William Shakespeare, rappresentata per la prima volta alla fine del cinquecento, non ha perso nel corso dei secoli la sua freschezza e vivacità. Una commedia che da sempre è stata una briosa dimostrazione di forza, un gioco perfetto, un ritmo travolgente, una carica esplosiva pronta ad essere innescata! E chi potrà mai domare una matta, se non un altro matto come lei?

Un finale controverso, che fa discutere, che apre infinite possibilità. Ma alla fine, sarà vero amore?

In scena al teatro San Paolo dal 18 ottobre al 13 novembre. (via Ostiense 190, tel. 06/59606102 info e prenotazioni dalle 11 alle 13, dalle 18 alle 21, dal martedì al sabato, domenica dalle 16 alle 19) .

Orario spettacoli: dal martedì al sabato ore 21, domenica ore 17. lunedì riposo. Biglietti intero € 18, ridotto €14. Speciale tutti a teatro € 12 (dal martedì al giovedì).

La stagione prosegue con Le train de Youkali di Annalisa Biancofiore, interpretata da Nicola D’Eramo, Cristina Noci, Annalisa Biancofiore, al pianoforte Stefano De Meo, regia di Riccardo Cavallo.

Un treno e due artisti, Kurt Gerron e Charlotte Salomon, un viaggio verso la loro ultima meta: l’immaginaria Youkali, che si rivelerà essere invece il campo di Auschwitz. Su un binario parallelo Lotte Lenya insegue la sua isola utopica, fuggendo in America assieme al marito, il musicista Kurt Weill. Un lungo viaggio di ricordi, apparizioni, paure e incontri raccontati attraverso i brani più belli e significativi di Weill, tratti dalle opere che lo hanno reso celebre quali “The rise and fall of the city of Mahagonny”, Marie Galante”, “, “One touch of venus” e “L’opera da tre soldi”. (26 novembre al 18 dicembre).

Celebre commedia di Eduardo De Filippo e Armando Curcio verrà rappresentata dal 17 al 22 gennaio La fortuna con la effe maiuscola, adattamento e regia di Mario Antinolfi, con Mario Antinolfi, Lucia Pigliasco, Filippo Valastro, Stefano Lopez, Beppe Farina, Rossella Visconti, Mariolina Pisciotta, Luca Cardillo, Davide Bellofiore, Lianna Lipani. Giovanni Ruppolo è un povero scrivano sposato con Cristina, con la quale ha allevato l’orfano Erricuccio, che non perde l’occaisone per mettersi nei guai. Un classico del teatro italiano scritto nel 1942, col suo stile raffinato ed elegante, ma sempre estremamente amaro nel definire alcuni aspetti dell’animo umano.

Torna dopo il successo della passata stagione il capolavoro di Oscar Wilde, dal 7 al 26 febbraio L’importanza di chiamarsi Ernesto, adattamento e regia di Ester Cantoni, con Lucia Ricalzone, Giuseppe Renzo, Patrizia Grossi, Daniele Biagini, Ester Cantoni, Giorgio Barlotti, Cristina Golotta.

La pièce è un capolavoro dell’arte del teatro, messa in scena con gusto e ironia, con un occhio alla tradizione ed uno alla contemporaneità del testo. La scelta registica di ambientare la commedia nell’Inghilterra degli anni ’60, ha lo scopo principale di conciliare due diverse epoche di una stessa cultura, in modo da tracciarne le somiglianze e da sottolinearne le diversità. E’ uno spettacolo giovane e frizzante, sapientemente condito dalle musiche dei Beatles, che rievocano al pubblico immagini di un periodo carico di novità di cambiamenti, di innovazioni…

Dal 6 all’11 marzo in scena Una volta nella vita di Gianni Clementi con Marco Cavallaro, Lenni Lippi, Fabrizio Gaetani, Ignazio Raso e Antonio Conte, per la regia di Felice Della Corte. Cosa hanno in comune un piccolo fallito rapinatore romano, un bancario logorroico falso marxista, un mago siciliano da quattro soldi e una bella ragazza dal viso angelico? Nulla se non un piccolo dettaglio: sono tutti Morti!!! Si, siamo in un obitorio e quattro cadaveri sono sotto le lenzuola, tutti si svegliano e vogliono scappare da quel posto, convinti di non essere quello che sono. Si ride della morte, della vita che fu e si trova anche il tempo di commuoversi. Ritmi serrati, battute dirompenti, momenti di vera poesia per una delle commedie più originali degli ultimi anni.

Per la prima volta in teatro, dal 10 al 29 aprile andrà in scena La ragione e il sentimento, per la regia di Ester Cantoni.

Questa commedia liberamente ispirata al celebre romanzo di Jane Austen “Ragione e sentimento”, capolavoro della letteratura romantica, ci farà rivivere con ironia, incanto e freschezza, le atmosfere tipiche dell’800 inglese, attraverso le vicende delle sorelle Dashwood: Elinor e Marianne, la prima incline a vivere la vita in modo razionale, la seconda votata ad una impulsività e passionalità travolgenti. Una storia che affronta un tema universale:l’amore.

Si concluderà la stagione con lo spettacolo La carovana di Shakespeare le Muse da William Shakespeare, dal 15 maggio al 3 giugno, per la regia di Ester Cantoni.

Dopo la prima parte, dedicata alle Ombre, ossia agli attori, il secondo capitolo de la Carovana di Shakespeare, approfondisce un altro tema sicuramente molto affascinante: Le Muse, ovvero le figure femminili, più o meno note, nel panorama della drammaturgia shakespeariana. Una prova attoriale per le attrici che con tutto il loro amore per il teatro, evocate e richiamate dalla memoria del tempo del Poeta, ci faranno innamorare, sorridere, sognare divertire, commuovere, attraverso personaggi incantevoli, come Giulietta, Caterina, Cleopatra, Ofelia, Titania e tante altre ancora: madri, figlie regine, mogli e innamorate, figure in cui ogni donna può immediatamente rispecchiarsi.