Di: Redazione
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Giovedì 28 aprile 2011, Spazio Artificio di Roma
il debutto di Amori Criminali
Donne e Amore, Donne e Crimini, Amori Criminali in scena, per un intenso recital
dedicato ad alcuni fra i più interessanti autori della scena contemporanea
Dopo il positivo riscontro di pubblico e critica ottenuto al suo debutto partenopeo, sarà in scena, da giovedì 28 aprile 2011alle ore 21.00 (repliche fino a domenica 1 maggio), allo Spazio Artificio di Roma, lo spettacolo Amori Criminali, interpretato da Tina Femiano, nell’adattamento e la regia di Carmen Femiano.
Presentato da Altamarea, Amori Criminali nasce dall’adattamento di alcuni brani tratti da opere, teatrali e letterarie, di autori del nostro tempo. E’ un recital autobiografico, che attraversa gli ultimi cinquant’anni di produzione drammaturgica italiana, percorrendo, idealmente, la lunga carriera della protagonista.
Penne come quelle di Manlio Santanelli (in “Il mio cuore nelle tue mani”), Massimo Carlotto (in “Niente più niente al mondo”), Roberto Cavosi (in “La Pescivendola”), Patrizia Rinaldi (in “Santina e il Re”), o come quella più ‘verde’ di Ciro Marino (in “L’assenza”), sono prestate alla lunga esperienza attoriale di una grande interprete napoletana, a spasso fra le pagine più intense di chi ha raccontato il gesto estremo dell’amore che si fa morte.
Rabbia, ironia, struggimento, malinconia, odio e passione, emozioni esplodono nel momento in cui l’amore produce morte. La morte di chi muore e la morte di chi resta.
Tina Femiano, unica protagonista in scena, seppur circondata da quei fantasmi che volteggiano nel buio della perdita di contatto con la realtà, ci accompagna attraverso un passaggio, in cui le Donne protagoniste sono vittime, carnefici, inconsapevoli complici dell’imbarbarimento dell’esistenza.
“Questa messinscena – sottolinea la protagonista – mi sta molto a cuore, perchè mi fa rivivere le emozioni, la stanchezza, il panico e la felicità, dei periodi in cui ho portato in scena gli spettacoli da cui sono tratti i monologhi”.
In un crescendo di emozioni e spiazzamenti, tra drammi e ironia, l’interprete dona corpo e voce alla madre criminale, la madre del criminale, la madre al cui amore il crimine ha strappato suo figlio.
Una donna che diventa “tante donne”: donne criminali, donne innamorate, donne folli, donne-madri, donne amate e che sanno amare. E’ sola sul palco, vestita di bianco come una sposa, perchè tutte le donne, prima di essere madri, sono spose.
I personaggi di Amori Criminali tracciano le linee di un mondo, dove il bene deve, necessariamente, soccombere al male. Perdute, confuse e violente le mamme e le mogli rappresentate sono donne vuote, prive d’identità, distrutte dai canoni di una comunità ottusa, così come i loro figli e mariti, ora vittime traumatizzate, inconsapevoli e senza voce, ora esseri sperduti e senz’anima.
Amori Criminali accende la luce su quei momenti in cui la normalità si confonde con il delirio e la ribellione dell’anima. Una normalità caratterizzata dal regresso morale che, a pieno titolo, si aggiunge all’infinita lista di Crimini possibili.
Amori Criminali, regia Carmen Femiano
Roma, Spazio Artificio – dal 28 aprile al 1 maggio 2011
Info e prenotazioni al numero 0696847559, internet www.spazioartificio.it
Inizio delle rappresentazioni ore 21.00 (feriali), ore 18.00 (domenica)
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