Di: Rosa Carandente
Tempo di lettura stimato: < 1 minuto
In via Bonito 59 a Napoli, c è ancora un luogo, il Mumble Rumble, dove ci si può ritrovare, scambiare due parole e condividere passioni comuni; la serata ad Alda Merini è stata una di queste.
Un percorso nella vita della poetessa fatto attraverso le sue poesie e le proiezioni di alcuni video ed interviste. Ad accompagnare i versi recitati, le composizioni al pianoforte di un giovane artista napoletano, Bruno Bavota. I brani scelti appartengono al suo primo e sentito disco dal titolo “ Il pozzo d’amor”.
Le parole toccanti di poesie come “ Io vorrei superato ogni tremore” e “Quando l’angoscia”, sono affiancate da brani come “ L’ abbraccio” e “Al di là dei sogni” ; note che sembrano evocare dolore e speranza, fuga e voglia di restare, al pari delle parole recitate.
Il mix di lirica e musica riesce a prendere del tutto l’ascoltatore quando Alda Merini parla d’amore in “La presenza d’Orfeo”, “Sarò sola” e “La notte”. E l’amore che si esprime non può non essere udito anche da composizioni come “Il pozzo d’amor” e “La luce nel cuore”, dove Bruno Bavota riesce a dar prova dell’empatia legata alle sue note nonché della passione che ne fuoriesce.
Seguendo questa scia si chiude una serata emozionante e coinvolgente, che dà la possibilità di sentirsi piacevolmente partecipi ad emozioni scritte in parole e suonate in musica.
“Guardami” di Linda Dalisi al Nuovo Teatro Nuovo di Napoli dal 21 gennaio 2011
“Il malato immaginario” di Moliere dal 18 al 23 gennaio 2011 al Teatro Bellini di Napoli