Di: Redazione
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Per il terzo anno il Castel S.Elmo si trasforma in teatro sotto le stelle per accogliere grandi nomi della scena jazz e cantautoriale. Dopo il successo registrato con i live di Avion Travel, Paolo Fresu, Tricarico, Brunella Selo, Lino Cannavacciuolo e tanti altri, la rassegna che anticipa l’estate torna ad illuminare la notte napoletana.
Ad aprire il 12 giugno l’edizione 2010 sarà il sax del talentuoso Francesco Cafiso, per anni promessa del jazz ormai divenuto solida certezza nel panorama mondiale. Un talento senza confini che ha portato il giovanissimo musicista siciliano ad esibirsi nei club più esclusivi del mondo, fino alla “chiamata alle armi” del 19 gennaio 2009, quando arrivò l’invito per l’”Inauguration and Martin Luther King jr. Day”, iniziativa che precedeva l’insediamento del presidente Barack Obama. Cafiso è stato l’unico italiano a salire sul palco dell’Eisenhower Theater at the Kennedy Center di Washington, accanto a divinità della musica del calibro di Bruce Springsteen, Stevie Wonder, Beyoncè, Bono.
Ad accompagnarlo al “S.Elmo Estate 2010” ci sarà il collaudato ensemble dell’“Island Blue 4et”, con Giovanni Mazzarino al piano, Nello Toscano al contrabbasso e Dino Rubino alla tromba e al flicorno.
Il 13 giugno sarà invece il turno del duo minimal formato da Petra Magoni & Ferruccio Spinetti, pronti come sempre a spogliare alcuni dei brani più famosi della musica italiana e internazionale a colpi di contrabbasso e voce. La “musica nuda”, progetto molto amato dal pubblico napoletano, continua ad essere al centro della loro ricerca musicale e sarà la protagonista assoluta anche del live del 13 giugno.
Serata d’autore per la terza data della rassegna prevista per il 16 giugno, che con Gianmaria Testa e Mimmo Locasciulli si prepara alle atmosfere intime della grande tradizione cantautoriale. Un doppio concerto diviso tra due artisti capaci di toccare le corde nascoste dell’anima con un sussurro, di emozionare senza spettinare.
Stretto alla sua chitarra come fosse un salvagente, Gianmaria Testa sbarca sul palco napoletano con “Da questa parte del mare tour”, progetto omonimo dell’album del 2007 che gli valse la Targa Tenco come “miglior album dell’anno”. Il disco, realizzato come un concept album, è interamente dedicato al tema delle migrazioni moderne, raccontate in musica come fosse un romanzo. Una riflessione poetica, aperta e senza demagogia sugli enormi movimenti di popoli che attraversano questi nostri anni. Sulle ragioni, dure, del partire, sulla decisione, sofferta, di attraversare deserti e mari, sul significato di parole come “terra” o “patria” e sul senso di sradicamento e di smarrimento che lo spostarsi porta sempre con sé. A qualsiasi latitudine.
Piegato invece al suo piano, Mimmo Locasciulli arriva al “S.Elmo Estate 2010” con l’“Idra tour”, versione live del disco del 2009 che gioca con l’immagine del mostro mitologico a nove teste sconfitto da Ercole. Il cantautore abruzzese immagina le nove teste come il simbolo di alcuni “vizi capitali” e l’eroe greco come rappresentazione dell’amore in tutta la sua essenza, unica forza in grado di salvare l’uomo. Una fusione di generi e atmosfere, in bilico tra le classiche ballads e le contaminazioni jazzistiche.
A chiudere la terza edizione di “S.Elmo Estate 2010” sarà infine la coppia formata da Vincenzo Danise e Tania Maria, che si alterneranno sul palco del 18 giugno. Due virtuosi del piano legati a doppio filo dalla capacità di fondere il jazz più puro ed eccitante con le melodie della propria terra: Napoli e il Brasile. Il jazz mediterraneo e la bossa nova si tengono così per mano e raccontano di due luoghi distanti eppure simili per la voglia di sognare.
E proprio la fantasia è alla base di “Immaginando un trio”, il progetto di Danise nato quando non aveva ancora una formazione ed era costretto a suonare ogni singolo strumento per costruire i suoi brani. Un lavoro frutto di talento e preparazione che gli ha permesso di pubblicare il suo primo disco, tanto denso da incuriosire perfino Enrico Rava, che ha firmato le note di copertina.
Regina della serata sarà però Tania Maria, artista internazionalmente conosciuta per la sua frizzante vocalità e per il suo eclettismo musicale, che gli permette di passare dalla musica popolare brasiliana ai virtuosismi del jazz classico. Una forza della natura cresciuta sui palchi di tutto il mondo, che promette di incantare anche il pubblico napoletano.
Link: il sito di Sant’Elmo Estate 2010: http://selmoestate.wordpress.com
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